LI: i'.SPOSIZION I DI r101' I/-\ I: DI TOl?INO Nl:L 19 11 Segue la S;Jla delle "Galliae et Frisia .. : monumenti gallici e pro,·cnzali. macchine da guerra, i "cormema" di Giulio Cesare nelle guerre galliche. secondo laricostruzione che ne promosse Napoleone lii: un'aniglier ia di rclmiva impcmcn1.a e po1en1.iali1/I. ove si cons idcril1O !e magre risorse della balistica d'allora. fondarn sulla sola elasricit1\ di torsione. In questa sala si vedono bellamente alli11ca1c, a dimos1rarc l'alto grado di civiltà raggiunrn dalla Gallia meridionale, la statue colà trovare: il Cleomene e le Veneri di frejus e d "Arles; e le 1a,·olc bronzee con le leggi per !a colonia di Lione. L e Spagne e l' Elio.de. La sala successiva "Hispania Cl Lusitania 11, da un lato aperta verso l'amico "Frigidarium" delle Tcrn:e . accogl ie il T1>~1i>1~;no DI CHIF.TL che si credene oppor11111O ricostruire in parie col materiale originario pereh~ il suo freg io riproduce gladiatori di ra1.za barbarica. Vi si collocarono le Il importanti «tabulae mìnerariae" e i modelli di altri monumenti della Cacalogn:t. Dalla sala della Germania si esce pu breve 1ra11O o cie l!> scopeno sul terreno oeeup!!tO un iempo dei por1iea1i che mena1•ano dagli spoglia1oi al "Frigidarium " · I Frati demolirono "òlte e areate c::istruendo poi sul " Frigidnr ium " il !oro chiostro. Sulla parete di rimpcuo, Co rrado Ricci voll e ricostrnitn In bella porrn del Vignola che conduceva alle vigne del cardinale Du Bellay, sitmne i11 parte sul suolo delle Terme. Si entra a destra in uno degli spogliatoi J,:, s:ita <lcll:i • Oc:i l! oma • (Fol . Sta,•1tlli l'uri<1) . "apodyteria ». srnpendo esempio di salone ovale, orna to di riliel'i donati dal Governo rumeno e nel centro della statua di Giulio Capitone, govcm:uore della Dacia. Proseguendo si giunge al salone dell'«Achaia ,,. Vi torreggia. atto l 1 me1ri, lo wccolo del monumento equestre di Paolo Emilio, H 1•inc i1 orc dì Pidna. bauag lin che seg1rn il principio dell' impero mondi ale di Roma. E in questo salone sono accolti i due mi liar i. per così dire. della conqu ista romana: l'iniziale. cioè il monumento suddetto. e quello che segna rasscuo dclìni1i1·O dato all'impe ro di Auguslo, cioè l'«Ara pacis». un angolo della quale è riprodouo integralmente. mentre tun i i frammenci conosciuti del fregio abbelliscono le pareti. Vi sono inoltre: insigne monumento delrelà augustea . il sepolc ro dei Pla1orini scoperto e seompos1O in Trastevere durante la cos1ru1.ione de i mu raglioni tiberini e qu i ricomposto' co i blocchi origina li: così pure le urne cinerarie nelle nicchi e interne: le Niobidi di Copenaghen e di Milano. e la graziosa ara circolare delle danzatric i, 1ro,·a1a l'anno scorso sulla \' ia Prcnestina. Le " Provincie" estre me. Si passa poi al prossimo salone risen•ato alle Pro1•i11cie estrem:::. Notc\'ole. della « Britannian, la pianta del uLimcs Adr ian i " : il "allo ramoso che COHfìna\' a con !e provinci e nordiche dcll'anualc S<:O1. ia. Importanti gli oggeui delle «con1es Ex1ernac». cioè quei pop::ili che, senza dipendere amministrativamente da Roma. :i,•e1·a11O con lei rapporti e scambi di interessi. se addirinura non rieadc,·ano sotto la sua s rera d'influenza. Così l'Ind ia. con le strane sculture del A\nseo di Lahore. rappresentami col magistcrodclrartc greco-romana un raià e scene mi tologiche indiane. Dell'Asia inolt re interessano le meral'igliose eos1ruzioni di Bnalbek (!empio del sole. onagono di Venere. Terme. ecc.). di Pa l• mira . fiorent issima souo Zenobia. e di Pergamo (Templi. basilica. terme). Fra le iscri1.ioni sca\'atc ad Angora, un:i di C iuli:ino l'Apos1ma riassume nella sua bre,•ità l'enorme organismo dell' Impero: " ... quod vis ab Oceano Brimnnir:o per gentes barbans s trage res istentium patelactis. una acstatc usquc ad Tigr im pervener iL .. ». L'Africa ha dato le sculture di Cireac . i modelli del Campidoglio e del teatro di Dhugga. della \'illa dei Laberii a Ucica. la più ricca di mosaici. e della basilica cristiana di Cartagine. Specialmente no1e1·oli il mosaico cartagines: effigiante Virgilio e l'iscrizione di Chadames, la pili meridionale che si conosca . Ancora in questo salone comincia la serie delle opere cgiiiane: naturalmente quelle soltanto del periodo romano . in cui s'ammira lo strano connub io dell'arte classica con l'egizia. principalment e nei rit raui ad olio. uno dei quali mos1ra Caracalla in cosrnme da Faraone. Da no1are, olt re alle impor1nnti epigrafi storiche, una delle quali ricorda An1onio e Cleopatra. i gnr.ffili incisi :~~~ca.gambe della grande sfinge dai turisii dell'epoca roPcrcorso di nuo,·o lo scalone dclll'Acai a. si riesce nel giardino. dol'e sorge la riproduzion2 in cemento e in mur:uura del famoso ",\lonumentum Ancyranum u - i! " TE.\11'1O DI ANCYRA", a cui abbiamo pil! \'Olle accennato - che por1a sulle sue pare ti il testamento po liti co di Augus1O: unica copia dell'originale già esistente davmui al Mausoleo d 'Augusto. E annesso nlla ,\\ostra Archeologica anche il chiostr ino di cui sopra. destinato ai 150 gessi e alle magnifiche rotogralìche che il Co1·erno grero donò. Sul pa\'imento del por1ico poi si ammira il bel mosaico di 300 me1ri quadrati. scavato a Castel Porzinno dalla Rci:1ina Elena: mosaico nero su Jondo bianco. con figurazion i d 'uomini , di deità naturali e di fiere. J\lolrissimi al1ri oggcn i e monumenti sa ranno ospitati dal ch iostri110, l'inaugurazione de l quale seguirà pili tardi. I Rurneni alla Mostra Archeologica. Il 23 man:o, al Senato di Romania. Giorgio Camacu• zcno. c!cno presidente. assumendo !'ufficio ri1•olsc anii• rnno con nobile parola il pensiero all'lrnlin . 1'\a la nniione rumena - "romanan 1·ogliono fi er11mc n1 e che si dica i Rumeni. memori e superbi dell'antica orig ine - non s i è limi1a1a al saluto solidale della paroln. Essa è concorsa con entusi:ismo all'appello del giubileo italiano. col suo concorso alla ,\\os1ra archcologicarnceol1ancl!a1·etustaerede111asededelle Terme Dioctcziane. Pochi paesi. infatti. hanno po11.:1O. per contribuire alla incomparnbile J\\os1rn rie1·ocatrice di storia e di cimeli. a1tingendo, come la Romanin - ,•e1Usto e diretto mm• pollo del gran ceppo mate rno di Romo - a così ricca e genuina miniera dì monumentali rico rdi e di s torici documenti. · La s:ila della Romania - di cui la fotografia qui ripro• dona dà un'idoa. nel momento in cui si sta dando ru11imo assctto alle Mostre - è infatti una delle più ,·as1c e delle piil ricche di cimeli romani. Essa sarà assiduo convegno alla schiera degli ama• tori - dotti e s1udiosi, o semplici curiosi - della romanità. · (Fof. • A , gus ,) . Una 10 1111>,1 rcccntcmcnt c scoper ta in 1•la !' lamini .i. - e In tomba di Publio Elio Cuna Cnlpurniano. celeberrimo .. aur iga». ai suoi tempi. - oggi si direbbe «corridore» o.. . «recordm:m .. - che con la quadriga riportò ben 112? vittorie. accumulando una fortuna 1·ahuata a sene milioni. Anei1eaquci bei tempi - osserverà malinconica,n entc qualche lettore - laspecula1.ioncspor1iva rendel'a b:::n più che quelle dell'ingegno! Anche dai ,·erns1i sarcofaghi. dunque. 1,ienc la conferma dcll'an1ico adagio: che il mondo è poi sempre quello... Nihi/ sub sole 1101•i!
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