LE l'.SPOSIZIOMI DI 1?01'1 \ t DI TOl?INO NEL 19 11 e,, /'illmrtt ,, fr111l>() ,,,,,,,,,,,,,io, ,ll'll'le1/Msi:ù•11c ,li T,oriuo . L' enorme cd c k,::mlc di,nc s:, de i 1.:u liglioni .kll 'l ngh ihc rrn, :1bhr<1ccbnl c w11 la mai:nilìc" dliu;n, I., Fo n1:,n:, m<»Hunc1ot,ok del \ "alcmino (F,•t . /<1t ,,,111gdi,1, MENTRE TORINO FERVE IN "VIGILIA D'ARMI,, I precedenti trionfi. Alla vig ilia ormai di questa grande Esposizione - eh~ sa rà inaugurarn immuncabilmemc con gr1111de solennità il Wdi questomescallaprcscn1.adcl lfa - èopporrnno riassumere alcune notizie cosi su ques10 immenso arringo interna1.ionale delle Indust rie e del La\'oro. com~ sulle precedenti Mostre di Torino. 1u11e riuscite con mli ri sulrnii d:1 conferi re alla Capitale del Picmome la meritata fama di maesira nel preparar.::, ' ordi,1aro cd amminh;trare una _:!rande Esposizione. La cena Esposizione 1orinese lu quella del 1898: fu industriale, na1.ionale e internazionale, ancora. per l'clet1ric i13. Quell"anno è. pur1roppo, memorabile per le gravissime agita1.ioni po liti che da cui furono turba1e molte pro1•incc dc! Regno; eppure il risul!mo dcll'Esposi1. ione . alla quale concorsero ancora 18 000 espos i1ori, fu mnraviglioso. Bas1 i ricordare che . rimborsato 111110 il capimie souoscrino dagli 111.ionisti , si ebbe i'a1•anzo di rrn milione di lire . LII quarm Esposiz ione ru nel 1902: di Arie decorativa imernazionale. Anche questa ebbe brillami r isultali e permi se di rimborsare il 40 % del cap i1al e versato in azioni ; ma soprammo ebbe grandissimi cffe11i moral i cd artistici. e pel grande concorso di umi i paesi strani eri e pcrchè da essa usci lo stile nuo1•0, l'ariamcnte giudica10. ma affermatosi viuoriosaruemc dopo !11 Mos1 ra di Torino dell 'anno 1902. Torino infaHi ha giil offerto all'ammir111.io,1c degl i l1aliani e degli stranieri quattro Esposiz ioni. Tutte e quau ro, come la prescme, sono sorte nel 1':Istissimo e ride111e Parco - delle cui varie e smaglimu i bellene abbiamo giil p01mo offrire mmi saggi ai nostri leuori -· che si dis1endc sulla rh•a sin istra del Po e prende nome dal monumentale Casiello del Valentino. i:i:1 res idenza so1·rana. di1·enuta sede del Poli1ecnico. L ' Esposizione attuale. i\\a questa volta l'immenso sviluppo della 1\l ostra ha allarga to i confini del Parco del Va lemino e una gran L'Esposiz ione delle Industrie e del La,·oro che s'inaupar1e dì essa occup11 la sponda dcs1ra del Po e risale gurerìl il 29 di aprile. è intcrna:io11alc. per lungo 1ra110 le due ri1·c del fiume. Essa copre uno spazio qu1111ro volte maggiore di quello La pr ima Esposi1.ione torinese - nel 1880 - fu na- coperto dalla grande Esposizione dell'anno I 8!l8, cd ha 1. ionalc, esdusivamcnte artistica: e fu una 1•cra ri1·cla- assumo un"cnorme. s1raordinaria importanza pc] numero zione . Fu da all ora che l'attenzione e l'ammirazione degli. delle Nazioni partecipanti e pc! grande sviluppo delle lmli:rni e degl i strani eri circondarono i nomi dei i\lorelli. i\lostre dei singoli Stat i; una vera gara colossale. dei i\\ichcni, dei Grosso. dei His1olfì, i quali rifuls.:ro Non si è veduto, in ques1i ultimi mesi . i Go1·cmi di e r ifulgono tra gli artisti pi ii squisiti della pittura e della !'rancia, di Germania. ccc., raddoppiare addirittura, o scollura nel mondo moderno. quasi . i rondi delle rispettivi! i\\os1re a Torino ? pe~~-:~~~~~~i/:~~;a~~l~~~ ~id~:~~~;~•\t~rooJi:~~ D at i e cifre e l oqu enti. sitori; Francia, Inghil terra e Germania partec iparono alla Riassumiamo ora, in rapida e sintetica rassegna, quamo Mostra per !'clenricitil, la quale rese celebre il nome sian10 andati man mano. nelle dodici dispense prccedcmi. di Gal ileo Fcr raris, l'inl'cmorc del Campo Magnetico spiegando cd illustrando. Rmantc, dal quale sono usc ite le applicazioni più mera- La GitAs BRi:r,1as,1 ha edificato nella par1c cemra le vigliose dcli" clcnricitil. ! ris11lm1i economi ci di qu~sta dcli" Esposizione, attorno alla l'omana monumen tal e riEsposizione rurono no1e1·olissimi; essi permisero di rim- masta a r icordare la i\lostra del 1898. un mera1•iglioso borsare agli aiionis1i il 75 % del capitai ~ 1·ersato, sebbene palauo: il più vasto di tun i quelli ereni dalle Nazioni in quell'anno impen·ersa™ la cerribi!c epidemia di co- estere; cost ricco di colonnmi. di cupole e di dxoralera che arrivò a mietere, in Napol i , fino a mille 1• ite zioni. che pare una creuione fan1astica di magia. Esso umane al giorno. copre 20 000 metri quadrai i : quasi i l doppio - per un Superstiti Ies1imoni e cimeli superbi di quesm i\lostra esempio - del Duomo di Milano. - nella quale non /urono pun10 traSCurate le Belle Arti. Tulle le altre grandi Na1. ioni hanno /ano a gara nel - una delle magi; ior i ricchezze d'Italia - sono rimasti il 1'i11al1.arc sulle due rive del Po edifici altreuanto rag- « Cas1cllo e Borgo i\l ed ioel' a!e u: accuratissima ricostru- guardcl'ol i per la vasti tà. magnifìci per l 'archilct1ura e 1.ionc. in umi i particolari più minuti . dell"architenura, per le decorazioni. delle decorazioni, dell'arredamento e della 1·ita consu11a Il p11 l11zzo della FitA.SCJ,\ copre 14 000 mq. senza comare di se i secoli addietro. eseguita sui più belli esemplari i vasti s~1.i occupati nelle Galler ie comuni. del Pi emome, ehe possied:! nelle 1•allate alpine e sui colli Quello della GEK.\\Ml.\ 10000: ed è scato necessario una quantità di castelli del Medio Evo, parecchi dei asseg113rc a questa Nnione ali ri 20 000 mq. I1egli ediquali celebri per bellena e p~r conser1•azi>n1. lici e padiglioni comu,ti. I.e ,. ,d1i1cuurc :i ll'Espo,i1.ionc di Tori no : un bel li:1uco l!>a, lii;lionc a lc,·ruuc ) ,lei l'ahno ,lcll:i ~1<><I a (f-"11 /, /ar"""tr/1). Il B1!1.0I0 copre un'area di 6000 mq., con un padiglione. com"è noto. dei piil fastosi ed or iginali. La REl'UIIBLI C.\ AROE/'òilSA, che partecipa largamente alla Mos1ra1orinese, 1·i ha cd iflca10 1111 pala1.1,ochecoprc :,;ci l':il:,u.o ,lcll'Ari:cnlÌn:i: h i:-•llcria ,lei prodoui :1i:ritoli. - li console ~•i:cntino, ori::mi,.,.atorc del l :, ~1o, str.t, 1·i,it :1 i la,·ori (Fot. /11 r,,. i,1gt'li). 2000 mq. e inalza verso il ciclo una delle pii, belle cupole di questa Ciu:I del Lavoro. Il BKASH.f. ha un padiglione proprio di 9000 mq., di elcgan1issim11c grandiosa ar<:hi1e1111ra . llolivia e Uruguay. Cuba. Venci.uela. C ile. Perù, hanno il pala1.io dcll'A .,1HRIc.1 L,HI,~,1. sopra 3000 mq. di area. Dunque, per chiara orientazione; sulla riva sini stra - Parco del Va lentino e nei 1erreni adia=en1i - sorgono i palazzi dcl!' lnghillcrra e dell'Ungher ia (JSOO mq.); sulla riva destra, quelli di rnue !e ahre Nazioni: cioè. ol1rechi: quelli menzionati. gli edifici degli Stati Uniti dell'Amcric11 del Nord (3000 mq.) , del Siam (300 mq.), della Serbia (600 mq.). della Russia {3000 mq.). Tuni questi Stati, eccettuatane la Gran Bretagna. che esp:me nel proprio 1·astissimo pa!a1.zo Iut1i i prodo11 i britnnnici. occupano, inoltre, vaste aree nelle Gallerie CO· muni : per esc:11pio in quelle delle Maccllillc e dcll" f<:k t1,icilà (ri1•a sini stra). che coprono insieme la su]){lrflcie di 60000 mq.: in quelle delle /nduslrie Eslralli1,c e Cllimirl!c, dell"Agrico//ura. delle lllduslric Ma11i/alluricr e. della Sclu. dcila Viabilità. le quali sorgono sulla ril"n des1ra del Po. nella IOC3lit:l denominam « Piloneuo » e vi coprono altri 70000 mq. di 1erreno. Nelle Gallerie e nei Palani comuni alle varie Nazioni espongono i !oro pro:;lot1 i anche la Cina , il Giappone. la Persia, la Sl' i1, 1.era. Sulla r i1•a sinistra del Po , inoltre. l' i sono - gi:'l finiti in mtti i parcicolari - l'asii pala1.1.i. inspi ra1 i all'archi - 1c11ura generale 1orinese del Scttccemo . e decorati con grnnde r icchezza e buon gusto. cioè, il Pala::o della Jloda. magnitìca nol"it:'l, destinala a riuscire una grand~ auratth-a dell'Esposizione, e il sonrnoso f'a!a;;o dcl/"Arl;r epp/ica/a al/'llldr,stria (V. a pag. 101) quello della l'rc11idcn:a. quello degli S1,u111e11ti musicali, il gr~nde Sa- /011<! ddle Pes te. di cui abbiamo ripclutameme e largamer11e dcscri110 le magniflccn1.c e la importamc /unzione. Non basta. C'è anche il grande />ala:w :ic/ Giornale, costruzione stabile con un salone di metri 20 p~r 80, che copre in totale 9000 mq., e che soprav1•iverà alla Esposizione odierna: glorioso segno dei fasti passati e
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