Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

:=10======= LE l:SDOSIZION I DI l?Ot'll-1 E DI TOl?INO Nl'.I. 191 I Il nuo,·o Ponte Flaminio: nrc:ua ,mica di 100 metti. • 11 mio tcstnm~1110 • '. did,iarn l'ini:. l!eunebi,111e. INTORNO AL "FORO DELLE REGIONI" Mostra Etnografica e Mostra Regionale Abbiamo già dato una sommari:i idea di ciò che saranno le grandiose e complesse Mos1re comprese nel recimo di Pinza d'Armi. Occorre ora chiarire. anziu.1no, che cosa siano rispettivamente la Mostra Emografìca e la ,\\ostra Regionale. Poichè - probabilmeme per colpa di nessuno, e solo in C!usa dell':1ffini1à. oltrcchè della ,•icinanza, di quelle due car.111eris1iche rassegne documentate di vi1a e di storia nazionale - si è ingenera1a confusione. Tant'è l'ero che, attraverso il frammemario notiziario comparso trano trano nei giornali, non ne risul1a un'idea chi:ra. e spesso c'è da confondere l'una con rallra Esposizione. e da credere che !°una e 1·atcra siano poi la siessacosa. Non sono. La Mostra Rci,?iomrlc. dislribuita nei singoli padiglioni dalle c:uaneristiche arehiteuure, presen1a in essi. per ei:\seuna regione, gli elementi delta storia e dell·arte. in forme rappresenrntive liberameme ideate per la solenne occasione. e quindi anch'esse pii, o meno solenn i. Sono delle Re.e.ioni. per così dire. i grand i simboli. le imagini decorose e dccorati\'e. modernamente concepite. La Mostra E11101,?rafico, invece, racco.e.ne in appositi edifici - in gruppo, diremo così. arbitrar io, ma con particolar i esanamente riprodott i - gli usi e i costumi : il /oc-simile della vira popolare di oitni paese, quali, dall'orii;t ine, attra\'erso le tradi1,ion i, si svolsero 11ei secoli. La Mostra lkgionale è, per eosi dire - nel campo storico-artis1ico - la Mostra dc! prodotto; quella Erno- • grafica, si porrebbe dire la Mostra «in azione ... In ques1'ul1im~.• non c'è solo la casa: ma e il 1elaio, e la fornace, e la barca, e il carro rustico, e gli abitatori uel primìti\'o coswme. La prima offre i quadri: la seconda, le scene di vi!a vissuta. Per un es~mpio: i ,•isitatori della grande Esposizione milanese de! 1900 ricorderanno quel Villaggio del Cairo chenelu una delle più pi11orescheanrnni,•e edebbe 1anta ror1Una : 1•i era rutta - dal 1empio, alla scuola. alla boucga - la vita locale, animata. fervida, riprodona al l'Cro, con 1•eri indigeni, nell'ambiente indigeno, T:ili sanmno, nella magnifica 1·arietà dei Ioni etnici, i gruppi italici della /l\os1ra Ecnografica a Roma. l"ia!e che a11raversn la via Flaminia e sbocca sul vasto piai1.,1e, 01·e ci si affaccia il nuovo Ponte Fl a minio , E J?ià qui ci arrtstiamo un momento. compresi d'ammirazione, innanzi a qu~sfopera ardita e geniale di moderna ingegne ri-'.: un':1rcata unica. di 100 metri, costruzione in ecmemo armato, che si slancia - come geidubbi :w:rnzaii dai 1,:cnici sressi su lla riuscita di tale impresa. Le due fotografie che qui riproduciamo - una, presa durame il primo per iodo dei la1·or i, mentre. sono le colc;ssali tral'ate, si geuav:1 l'arco trionfa1ore dello spa7.io - dimostrano In r.TPndiosi1à stupefacenre dell'impresa ... cdell·audaciatecnica. Ma oramai il ratio compimo è là. segno imperituro Vi :.i 1•edunno rinesse. nelle sin~ole caraneristiche, ne i rispeuivi atteiuti3menti etid ed artistici. rune quelle cosi dil'erse eppure così affini anime popalari, che dal poderoso cemtmo della romani, à ebbero quella meral'igliosi unità d'onde emerse la .e.eme italica. Il i;mudc l'onlc Fl:ou1in io dur:rn1,; la ('OSlrn>.ionc ,kll'cnormc onah,rn. Ed ora. procediamo ad un primo rapido giro di ricognizione. Si accede, come dicemmo, al recinto di Piazza d'Arm i. us::eado da!l:i /l\os1rn di Belle Arti che si prepara a Vigna Canoni. Sorpass:indo il /1\us,;:o di papa Giulio, pcrcorriarr.o il 1::i13 da un mago possente - dall'un:1 all'altra ril'a d~I Tc1·ere. La più. !unga arcata del mondo! L'ing. Hennebiquc - Il ramoso lanc!atore di ponti. che del! 'arte sua spe~ialissima ha tas~iato così memorabil i traccie nn p:i' per tutto il mondo - ha detto che il Ponte Flaminio sarà « Il suo tesramcmo" ; rame e così Hdue s:ino 1~ difficoltà dovuie superare, e cosi fieri i H 1':1d i,11li:m,; 1lella P~$H (ptog. Cius1ini e Guau.,oron i). del!:t l'illoria: uuovo passo trionraJe della scienza e dell'artedell e cos1ruzio11i. Il Ponte Flaminio è largo 22 metri. La decorazione. co:ne si 1•ede, è sobria, austern, sempl ice come 13 lim~a. Esso rappresenterà una nuol'a arteria imporrnntissima_ della Roma moderna : la comunicazione. imprescindibile, fra i! nuovo grande quartiere di Piazw d'Armi - che l'Esposizione laseier!I iniziato - e quel nuovo cemro di vitaurbanachcgi/rsistaSl' iluppandointornoallavin Fl:im ini;i . Un colpo <i · occhio. Varcato il Pon1e, attral'erso gli :r.rchi dcH'/11grcsso d'o11ore (architetrnra notevo li ss ima degli archìte11i Venmri e Foschini - (vedi o pug. 3 dc/1<1 dispc11sa N. I ) - l'occhio spazia su due ampli l'iali alberal i - 60 metri di larghezza - che clrconl'allano l'e Himera ci1tà d~i Padiglioni regionali. (Si 1•cdo110 Jislinla111c11tc nella bella Prospc/li1•0 lopoguifica pubblica/a nella dispc11so cito/o, apag.4). A sinistra, una ben s istemata superHcie di 100 mila metri quadrati - nucl eo del futu ro qusr1i ere - Ol'C già sorgono dieci 1•illini moderni e cinque case ci,•ili, con più di 50 mila mq. di strade, \•iali e pinzali. A destra - sulla ri1•a del Te,·ere - aurae subito lo sguardo con pittoresca prospcnil'l il Padiglio n e della P esc a . Riproduce, con qualche opponuna 1•ari:rntc, le linee d:::lla Peschtri:I Nuova di Venez ia, opera del l.aurcmi. Ordinatore appasslon:110 - un maestro in materia - è il prof. Dccio Vinciguer111-, che \'i sta radunando Mostre di grandissimo interesse e di bellissimo effetto: dalla Pesco ili Lagu11a alla Parlc11:11 dei bragu:zi, dalla Pesca dc/ pcsrc-spoda ÙI C11lobrìa alla M111/a11:o del tonno ili S11rdcgna; e le pesche nel Tevere, e quell~ delranguHra nell'Arno, nel Po, nel Trasimeno, nei Laghi Lombardi; con la raccolto di umi gli usi e metodi di pesc:i,

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