I,'ESPOSIZIONE DI TORINO fisico e morale delle razze, che a tra gli scopi pii`i alti di ogni na,zione. Ma 1'¢de/¢7¢!c co# 7.w¢.c¢.o del buon Ferrer deve essere anche qui una massima, da tenere presente. Dei 7c'coyds si, d'accurdo. Non per nulla si a voluta la pista tanto ampia da consentirli pid di ogni altro campo esistente. 11 7gco/d a come il sistema nervoso dell'organismo ginnico. Badiamo peraltro a non renderne troppo continue e vive le vibrazioni, Come infatti avrebbe potuto accorrervi il popolo ? E reso cosi lo S/¢¢G.Wow monopolio degli abbienti, ecco frustrato uno dei pith santi intenti dell'impresa : quello di educare e di divertire le masse, allontanandole dal giuoco e dall'osteria. Dunque necessita di un luogo centrale. E qui la fortuna favori singolarmente l'impresa. L'antica Piazza d'Armi, superbamente incoriiiciata dai palazzi della parte nuova della citta, rallegrata dal verde ridente de' 1unghi viali, INGREssO TRIONFAI,E sol, cORsO vlNZAG|ro perche commetteremo un errore. Cid che pit importa a 1'educazione fisica, a l'allenamento alla fatica seguito con criterio, e a vantaggio dei pith. E questo bene intesero gli organizzatori, adattando appunto lo spazio alle evoluzioni di grandi e numerose squadre, regolate secondo le esigenze della pith moderna ginnastica svedese. rm Ma, con quello dello sviluppo dell'educazione fisica, un altro ideale si disegnava alla mente, fervido di speranze e di amore per questa nostra citta. E indubitato infatti che Torino - dalla popplazione ordinata come le sue strade, dallo spirito comprensivo e aperto a tutte le manifestazioni di modernita - deve con ogni mezzo combattere contro una situazione topografica, che le a oramai di non lieve danno. E come, se non attraendo a se i forestieri, troppo abituati a lasciarla da parte, schiavi di un vecchio ed insano pregiudizio ? Lo S/¢dG.w7# poteva essere 1'allettamento pith potente, data 1'ora. I,'espelienza infatti insegna che oggi le grandi manifestazioni sportive provocano, pid di ogni altra manifestazione, un largo movimento di forestieri, e questo movimento a duraturo, o meglio si rinnova ad ogni rinnovarsi di grandi gare. Ma 1'esperienza insegna altresi come vive una vita grama e stentata e muore presto chi non sente il bisogno di uno sforzo continuo e grande per mettersi in prima linea.11 marchese Compans e i suoi fedeli vollero dunque dare essi stessi, e primi, il buon esempio, inaugurando la serie dei yc;cords. Vollero cioe che lo S£¢cZ¢.4¢7# torinese superasse ogni altro campo di gare in ampiezza, in ricchezza, in importanza. Vollero ancora che esso fosse la grande attrattiva dell'Esposizione del 1911, in guisa da potere con un'affermazione superba di vita creare a se quella stabilita, atta a consentire ogni anno per tre mesi - rna,ggio, giugno e luglio - una stagione sportiva e ginnica di primo ordine, anzi capace di primato su ogni altra. RE Certo 1'impresa non era agevole, e molti problemi si affacciavano. Anzitutto - a parte la questione finanziaria - ove costrurre lo S}¢d¢.wow ? Non in un luogo eccentrico, certamente. signorile e tale da convincere ifjforestiero che Torino a ben lontana dal concentrare tutto il suo fervore di vita intorno alle vecchie torri di piazza Castello, cosi come fanno i rondoni, rna in molti punti pud competere con le pith moderne metropoli, 1a vecchia Piazza d'Armi, dico, pareva proprio il luogo della grazia per costrurvi lo SJ¢d¢.w7#. Un tratto del suolo - e precisamente 1'area compresa fra i corsi Vinzaglio, Peschiera, Castelfidardo e Montevecchio - fu PARTICOI,ARE ARCHITETTONICO ESTERNO dunque chiesto al Municipio, legittimo proprietario. E il Municipio fu largo nel concedere, poiche si convinse agevolmente come non solo dalla richiesta esulava ogni idea di speculazione, rna che lo ESPoSIZI0NE INTERNAZI0NALE TORIN0 1911 IMPORTANTE ANTICA DITTA RAPPRESENTANZE IN TORINO (ITAI,IA) ASSUMESI INCARICO EREZIONE CHIOSCHI , PADIGI.IONI a DIREZIONE AFFARI - REFERENZE DI PRIM'ORDINE • CORRISPONDESI CON CASE DI ASSOI,UTA IMPORTANZA. -Scr®.tJ.rc.. E. SCHNEEBBRGER & FIGI,IO -TORINo (Itolia) - -98-
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