L'ESPOSIZIONE DI TORINO 11 Castello vedt*to dal Viale dei Sospiri. 1e abitudini del tempo e che vi appaia chiaramente indicato 1'uso, cui i destinato ogni locale ed ogni oggetto j>. Ora uomini, come quelli che nominai, erano tali per tempra da creare ]e difficolta per la volutta di superarle. E come le superarono veda chi metta il piede nel borgo e nel castello medioevali i 11 Piemonte fu visitato, frugato, interrogato in ogni pid recondita parte. Ad ogni rudere, ad ogni pith breve traccia di architettura dell'eta di mezzo fu chiesta la parola rievocatrice e fecondatrice. Penis e Issogne, vecchie e nobilissime dimore dei signori Di Challant ; 1a Manta, dominio fastoso dei marchesi di` Saluzzo : il Fol. Eccle8ia. Cmch6 « Auguslcbr\ L'affresco nella grande sala, del Castello! " La fontaine de jot*vence ,,. castello di Strambino ; quelli di Rivara, di Ozegna e di Settimo Torinese ; Bussoleno e Sam Giorio in val di Susa ; Mondovi e Pinerolo ; Ivrea, Oulx, Aosta, Chieri, Verzuolo, Cirie, Dronero ; umili borghi e citta ; cascinali costrutti su vecchi ruderi e chiese gelosamente conservate ; manieri cadenti, o risorti a nuova, vita ; cronache ingenue e pii`i ingenue leggende, tradizioni e confronti con avanzi d'altre terre non piemontesi ..... tutto tutto parve e fu contributo prezioso all'idea geniale. Ne volete uno de' tanti esempi caratteristici ? Ecco la chiesetta del Borgo. Era difficile, e sarebbe stato anche errore riprodurre qualche chiesa fra le meglio conservate in Piemonte. Che se alcuna ve ne era assai bella, male si conveniva per armonia di proporzioni al1'ambiente : se pith umile, non era cosi completa da ritrarre come in iscorcio tutti i caratteri degli edifici del tempo, destina,ti al culto. Ed ecco i nostri artisti sciamare per il Piemonte alla ricerca di particolari che, fusiinununico tipo, potessero corrispondere al 1oro ideale. La vetusta chiesa di Verzuolo, presso Saluzzo, diede dunque le misure genera]i e il modello del fresco di Sam Cristoforo. Quella di Sam Giorgio di Valperga forni le pitture e la cornice dipinta in ri- -82Cliche « Augu8ta ». L'emblema religioso all'entrata del Borgo (La riprodtjzione della croce di Fenis).
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