J,' ESPOSIZIONE DI TORTNO bandonate. La porta, intatta, conserva tuttavia la bel!e1.1.a dei fregi in ceramica d'un tenue azzurrino gustoso. E ancora dalle esili colounc si diparte la liuea svelta cd aggraziata delle brevi Accanto, il Po occhieggia tra le piante, con luccichii adaman• "' ' i a rievocare il ricordo dei carrelli della funicolare, attraversauti il Po, mentre poco lontano, tra stridi giocondi e brividi deliziosi di paura, altri carrelli s.11ivano e s'inabissavano, volteggiavano, rombavauo tra le ossature enormi del famoso • otto volnntc •· Questo parco magnifico, che pare sacro all'ampio • silenzio "' □ : o Moslrn Trn11porti. tini. l\fa. dove i va1>0rini ? e gli autoscafi? Dondolano sonnolenti verde •, fu, per mesi, sconvolto. Ora sembra riaffermare il 11uo dile l.mrchcue aggiogate alla riva; qualche piccola imbarcazione di ritto alla pace, sacra agli shtdcnt i oppressi dalla tema di una boe• societ11 sportive fila rapid::i. tra un guizzare di muscoli nudi e brevi ci::i.tura cd alle coppie di inna!llorati. gridi gagliardi... Del resto, coloro stessi, che progettarono il pi::i.no dell'Espo- :t; una rovina il « restaurant francese », e sono discese dai sizione, videro questa discordanza suprema tra le troppo vivaci Mostro di Agricol111r.1. culmini delle colonne le vittorie alate, co111e bandiere che si ab- es1>rcssioui di una vita agitata, intensa, ricca di risultati economici , bassauo in un giorno di lutto. La spianata del ponte monumen• e la quiete annosa delle piante del Valentino. tale è un'ampia distesa grigia, plumbea, triste e deserta. E lontano, al Pilouctto, vollero confinata quella 111ostra dei Pare ora111ai 1111 sogno il 1noviwento d'un giorno. E gi11 si steuta trasporti, che hl una magnifica affermazione della potenzialità
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