L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

J,'E~J•O~IZIONE [)J TORIKO Che è del palazzo dclb :i.loda, sacrario di ogn i eki;::inza? \ lna seh·a di c retti pali, profìlautisi sul nallido ciclo. Quattro colonne a me1.zo rovinate, prive di capitello. sc<.;nano il \110<.;o o,·c furono il hd pala1.w ,k·ll"lndust ria è qu<:lloddla città di Torino. E del superbo padiglionè (kll'lingh<:ria, 1><'rla fra l<: più preziose elci magnifico ~erto. che è? - Il tetto d<:lla pmtc pili alta l: ridotto ad 1111·oss.1t11ra di kgmuni. tra cui s·a;; itano piccolc li;:.:ufè di dt:molitori. Ditrntto in tratto uno schianto, 1111 tonfo cupo. una 1111hc di polvere d1c s"alza: dal suolo: un"altra rodna che si ag• l,!hmi:;c alla ro,·i11:1 ma;::-- giore. E:mlarono i supe rhi eroid~ti<:rament<: piantati, a i lati dell'ingresso, pare- ,·aw,.con 1111 segno di forza e di lx>llc,.za. pn:,te;;gcrc: l'adito :lii(: !11(:ra,·iglie: ddlc sale intcrn('. I.e grand i pitturc murali sono stinte. sgretolate. ammu1li te. Dallc aociere delle !incstre mm più, nel raccogl imento delle grandi sale. Ira il li<:to zampill:1redc!lcfouta11e.o<:chkg-- ):(ia11oconlu,:midelicatissimi di 111adrcperla i rh-c:.,timenti (\elle pareti. Tutto l: tiuito ! 1~11 linito! Ora il colore giallognolo dei muri cstcrni e le nud ità (\i1imo al padiglione, chc f11 la gioia cl('gli occhi. !"aspetto 1111iilia11\e d"una wstruzione fatta col cartone. E do,··è il minore e(lifidodi lianco? N:ompar.;ol CoJ11e profo11d:1mentc 1• .. a11ima delle cose • parla all"anim:1 nostra fra queste rodne: ! I padiglioni minori resistono: l: la loro vendetta. la \·<:mktta ,!egli umili. 11 tarlo d('lla d(•mofodo11<: prderiSI..X: dar l"atta(•,:o anzit utt o ai colv,,:.-.i. E p<·rd1è <1ua!cum, ,li 1p1csti padiglioni. appunto \t(.'r la sua nmihil. allidata di gra1.i:1 (' cli sig11orili ti1 lléll'aspctt,,, IH>ll p••- !rchhc r('s\arl·? Nu11 Ilo pi\1 rilrovatu.onu11 ho più saputo ritro1·ar('. il • palazzo ,li sughero •. Ora t('t.'<1,ad ,.-sc111pi,,. 11110 ,li 1111d pk-.:vli c,lilld. d1<· l"'r la ori;.:in;!IÌlil dcll"i,lca l·ddla \'<r.<t.ru1.io11c 111.,lll" :l\"rchl11.· p•>tuto 1r1,,•;1rc11111,osto co11n·11i,·11tc nel parni dd \" :1l,·11ti110. :\e ri<:onlalc la for111a strana? !"n insk•me1!i ,·ll· il1i1 ,. ,li harh:1rie; mio schiz7.o ;.:usto,:o. ;\ ,·L-.dernc la park sup;_•- riorc. ,:-olla m('rlatura di 1lc11ti a;.:m.zi. del fastì;.:io. si p,·us:11·a a ,·,·rteharl,al"cCostrn1.i.,11iafri<:a11l·. d11· nella 1·onis11tmde11z:1 d1c passa im·lultahihuentc fra 1'i~tin!n1klla razza (: il modo di con<:cpir(' 1111;1 ,:n.~trnzi,me S(·mllrano fatte per m,mlcrc, l>l!r dilaniare. p,_.r ,listm;.(;::<:rl' ,-.,11 1111 (lc-si,krio h1.-.,.1iall' ,li co111ha1ti\'11il. E<l i11,·(,t.X: t.:Cco. un IH/ più al,l.,;1s.-<(). una lo;.:• ;;:ella. clic 11ello s,·elto ri11cvrrcrsi di archetti nvn prid di ,-::raz ia. ci ricouduccvacol 1><'11siern :11la ci1·i!tà elci l{inascimcntu! - J•: di <1ua111c costru1.ioni simili l·ra ricco il parco del \'ale11tino I Gii1. nel pic-110 rigoglio d,:,lla ,·ita (lcll'F~'>JJOSizionc, 11011 si da,·a quasi retta ad ('S.'>i. Cm, sgu:irdo di sfuggita,<: nulla più. Essi face\·auù 1111 pt)" la figura delle tof[X!<linic re e (!elle i111harc,11.ioni uiinori in 1111a ri,·ista 11a,·a!e. intornu :11\e grandi corazzate. E ili molli di <-ss i resta appena un ricordo ,·ago. smarritosi e conlìccato,;i nei IIK•andri della memoria piuttosto ] ll'.T contrast i curio;;i (li ~tili e di fog;::ie che 11011 per sini;:ola precisione di contorni. Cosi era pure intercs• s.111tc é graz ioso il pu11tn. ove il tempietto das.-.ic11. dedicalo alla ,·irtùdif(,:,sth·a <lcllcacquedi\/ichy - caudido sulla n1as.~asc11ra della pineta - ric,·ocava con frase uudle e dime,;sa. ma non pcrciò meno scntita. il fasto architettonico di Ro111a e d i Gr,:-cia. c compia,;cnl<:mc-nte ]"ascoltavano il padiglione della Banca di Francia e il palau.o della mostra dccorativa fram.'Cse. cosi dh·ersi l><'f carattere intonato allo stile domi. nante intorno! - J,a cas.1 degli umoristi fran;_x-,, i è di\"Cnuta una melanconica <:asctta . [,'ondata fresca e i 1pct uosa del huou riso gal• lico s·.:, abbattuta altro,·c, in uno spum,:-g;::i:ire lieto e sc i11tilla11tc di impertinenze cauchedi scom·cnicnzc per la gente troppo timorata. Sono rimasti solo i grnttc~chi hamhocci 1lal 1·iso nero e dalle graml i cl1iostre di denti hianchi. dipinti sulle pareti. Ed ora ,,c111lmmu a,·('rc u11 as1><'tlt1 di scherno. nella 111<·lanco11ica ro,·iita intorno. f-: ,:hiuso l'aq1mrin111. RL-.:inti di lci,:110 chiudono (1ua e l:1 il dlla~io alpino. 1, ·11110 e l'altro COllSC<:rati alla fO\"ina ? ])a,·,·cr;, sar<·bl ,c troppo ;.::rau<ll· l"''--Cat" ! l,' ac1111,nio <:ostitu irehhc pure 1111a ;:.rande auratt i,·a. L·ot11c n<-1 p:in,o di :\lilauo. COlll(' nel g-hrdi11n puhhlico ,li ;,.:a1~li. (~ui ;.:raml;_- citti1 snll\-scmpio di C,:ml\'a all"Acljuasola - \ctt1k a,1 :l\"Cre nd suoi parchi un 11ualcl1c , ·h·o segno di 1·iù che è 1".:sistcnza Lra 1111cgli nitri an imal i. d1e 11<)!1 son 111euo a11im:ili p,·r il fatto suln ,li mm cs.~e ré 11omi11i: Roma t, alte ra d<-1 ~uo giardino 1.uoln,.::i,-.l; :,.[ilam, pensascriame11tea fon nan:,· 11110. E 11oi. clic gi:1 ahhi:1111" la via JlTcparata. (lovn·nu> fare at1,, 1li ~11pi11a ri1111nda? I•: l"oSÌ l: dti!"indo\"Ìnal<> l"Ìilag;.:-io alpino. l"'r cui la SJ)(•s:1 ,l i ('Onsol ida111cu10 non l: certo 1ak 1\a arrc-slarc gli uomini ili huona ,·olunti1. ~ultanto le: l'.<J~trni.ioni L'<m fini imlustriali don:umo usurpa r" il t(•rrcno del 11ostro p:ircv superbo, dtt11rpa11dolo? .No, certamente. J-:. F. c:r.,, 558 =

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