L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I,' ES l' OSI ZI QNE DI TORINO Di f[lli - ahm::no p<:r noi latini - 11n'i111pr<'SSione strana di Imperniando i dm~ programmi fl\1:tsi csc]u:;h·amc:ntc su mu:;ica godimento e di sncn·amento ad 1111 tcm\>o. E noti:;i che l'orehestrn propria l'Elgar aggiunse all;,. fama. che s'era \'Cnuta crcaudo tra ha fremiti. palpiti. ricchcv.:t.a di timbri e di impasti. eh<: nella con- noi dì co1111,o.~itor<: elegante e simpatico, q11<:lla di dòVÌ7.io:;a fantasia timm 1·aricti1 di ritmi. di color i, tli luci cdi ombre sembrn110 cerc:i.rc nc:1 fogg:ian:, su una non fitta trnuia di idee: i più arditi. i più impeuskgo ad 11n'agitav.io11<: 11o::r1·osa. che: ha dc:lb soffer<:nv.a. sati (: i più bi:t.:t.arri ricami. Quc:<ta musica ci culla. ci :>.ccar(:7.7.a a tr:\\'<:n;o il suhstrntu ddle I.e • \·ari:17.ioni :<infoniche • sonatutto trascinarono il pubhlico melocli po1>0lari. ci (·anta la dia di g:eute. che ha 1r:\di:t.i o11i e origini dei c(mccrti alreut11si.i.smu: (: certo cs,;e S(lllo ha~1:e\'Ol i a fondare di\'er:<e dalla no:;tra. e pcrci<> solo a\'rei>I)(: diritto a11'att<:n7.ione di solidamente il nome di un compositore. •l,~ni cu ltore dell'arte. lntinc Enrico Bossi - g:euial i,;sima tempra di coiu1wsitorc <: :\ la poi. ad 11n trntto. eccola ahl);'tmlonarsi astraui attC"~iam<:nti: ,irgani;;ta tra i primi - trn:;ci11ò il puhhlico all'cutusiasmo cu11 un il :<li◊ an<:lito di\'(:nta fatico;<o, il suo pois,,, ha t ra1>-'l.-.Si impro\·\·i~i e con<..'(:.rto eh<: cor◊uù d(-:;namcn\é la se rie dcli<: (.'5(-cuzioni orclt(•strali. doknti, e SJ)(-S.-;c) per uoi i11;:iustilicati, dalla calm;\ alJ'agita:t.ione. Le f[llali 11i<..1lero a bc11 quindici c\ireuori. di cui sette italian i, dall a dolce mclancunia al cluloroso ahham!ono. alla imp<.111osa ri• modo di rin:larc ;.:li ;1spctti più \'ari e più carattcristid del loro \'Olla. E noi stcntia111v allora a seguirla. forse perché l';\11ima 11ost.rn ingegno. nv11 è preparata: J)(: rchè la nostra c1.mcc1. io11e latiu:uneuk ,;crc1m Trenlatrc furono i coucer1i. <..Xlii 182 pro\·C i11 I.)j giorni. \'<:ro dell'art<: :<tenta :tfl adattarsi al ncn·o.;ismo latente sotto la :<emplice fm,r d,· /orrt per 1m·orehl'Stra. che 1ro,·a\·a:<i anche imp1.~11ala al (• calma in appar<:11:t.a, e in sostam.a cumplc:<.~a :rni111n 11ordica. 1catro Regio per ;:li spcttac1,li d'opcrn. E quale ordK-stra ! 22 \'il,- Rubcrto Kaja1111 :<, coltu 11111:;idsta. a11i111a di sn;.:natore e di puda, lini pri111i, 2.1 secoll(l i. 16 dole, 16 \'iolo11celli, 16 cvutrahassi, hcnc era l'uomo capace di ri\'darci tutta l'iutin1iò s11ggc;-.til':\ di 7 flauti, i dari11i, 6 oboi, 6 fa;::otti, 9 corni, ~ troml>0n i, 7 trolllb<', 111K,;ta mu., it·a. E col ,lir(•t t or<: 1\'orch(-str:\ il p11hhlicn applaudi pure 2 aq)(:, 5 batleric. il cnmpnsitnr<• nri;::i11alc e ,lelicati:<.~imo. 'rori110 polè cou f1uesta fon nidahilc orche-stra apprC:t.7.af(: hcn 66 composi~ioni uuo\'c e 1:S. ,iuod composi!ori, f: i! m;1ggior mun<:ro (li l:\\'ori f11 di maestri tcde,;ehi. - Così.,j!t un'aureola di lnce, ci ])owci ancora parlare (1Ì sir Edward El;.:ar. c. dei due conc<.-tti passarnuo i11na11zi Italia e: Fra ncia, Russia <: Germania , Finbmlia dir<:tti da lui. ~la. ;mchc <111i . .i.,;sai più clte del dir<..-tturc d'orchestra, e Inghilterra, {·ugheria e ~\'('7.ia, l\on·cgia, l)animarca <:: Boemia. :<ardJhe ;:::iu,;ti:t.ia trnlt<:ncrci intorn•> :tl compositore. che Jl:lf\'C e f11 E in f[Uc;;t'aurcola l11111i11osa \'ihrò aha mm nota supremamcnt<: 1)(:r l'Ital ia ima ri\·ela:t.io11e:. <..'ttnfnrte\'olc. :O:e infatti Torino non ha sempre, lllt;'i i sp<:ttacoli J,'l•:l )lar infatt i non \·enne fr:i. noi co11 l'aurc.ul:\ di gran(lc dirct• lirici, la fortuna, che :;orride ad altr i grandi teatri, va lieta c:d ture d'orch0.,tra, uè egli u1ai - che io sappi:\ - tenne:\ farsi credere or;:ol:(lio."'a per altro di un'orchestra sua; un'orchestra che gl i strata le. ~ì bene git111sc pr~-c<:duto eia una fama che. ;:ra11di:<.~im:\ in uicri ci inddi:1110. e che. <.."Ol :<uo \·a\or<:, sembra port:1rc scritto in In;.:hiltcrrn. grande in Gc.rmani:\, ~·era ila tc·m]>O riperco:<.~a in Italia froutc 1111 motto. che la remi<: intangibile: il motto di Xapolconc. ~r:11.ie S])(<Cialmcntc a quel « tema cou \·ari;-i:t.ioni » J)(:f ardii. (li\'c• cingente la cornna ferrea: • ;:11ai a chi mi tocca 1 ». nn to prc,;tu nn:ic delle pagine più care 11d concerti. I•:. FERRETT1:-1. =- .i.'.i =

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==