L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

J,' ESP0S11/,IOXE DI TORINO Una dcllc cause dcl ;;rnude successo della )lostrn francese, fu appuuto in quest'arte di aver saputo umtcmpcrnrc la gn1zia 1:0I ,·igore. la leggerezza con la ,·1\·acili1, il b11011 gusto con la profomlità dello sforw. ~lentre \'i tro\'avate in 1111 salone. O\'C la grande ,·<,cc della fri\'olità fcm1niuile. cd anche un 1>0' lllaS<..'Olina, \'i titi11a,·a !e nari cui più g radc\'oli profumi. \'Oi scorge,·ate un lungo succl·dersi di scaffali. o,·e, radunate in magnifica l'Olll]>efo:ione. le migliori c<lizioni france,;i ammonh·ano il J>ensiero a 11011 addormeutarsi tra le braccia di Onfak·: mentre d ddìzi,watc innanzi ;-ii bromd della Casa Falizc la h111ga teoria di ,·ctrinc. che ,·i si S\'o!g:c,·a iunauzi. onusta dei prodotti più ,·ariL richia111,wa il pensi.:ro agli ardimenti dell'iudustria moderna. cd alle mera\'ig:liosc applic,w.io11i ddla scicm.a. E<.-osì da via. lu tale guisa. nel 1:onti11110 alternarsi di Sénsazioni diverse. lo spirito mant,:ue,·a intera la sua pronkzza. con ,·antag;;io g:randt delle<.-oscespostc. N:1turalmcnk 11011 è più il c:\::iO <li riconlarc a lungo le bcllczzc T,amostra norealc frnnccse. Per l'ampio \'\'Stibolo, sparsi con arte e senza ostentazione, del padigliouc di J-'ra11da, Dalle ,·ctrinc. in cui lctoiftff,•~· più dq:anti. mobili ricchi di intarsi\' di dorature; copie di bro11zi cclchri e la\'Ori e talora più azz,mlak, mostra\'ano 1111:i kndcnza, 1.:11rio.~a in tanto originali. rl'Canti i nomi di 1111 Sussc. d'un Contenot, d'un l,eliène d'un Rouard e ,·ia \'ia: arnzzi dalle tinte smorte ed\m delicato la,·oro. E 1>er l'aria 1111 non so che di ,;ig.norilc. di profumato. do\'uto non soltanto alle preziose essenze evaporaull dallc migliaia di 00<.x:ettine. recanti sulle etichette i uomi dei di,;ti!latori di profumi più cari all'eterno fcmi11i110. e lucticanti nelle ,·etriue del salon<, attiguo :1I \'estibolo. Beusì un profumo di arte. di sapienti: ricerca dell'effetto, di gusto nella disposizion(: di ogni oggctto. E a tomo a! ,·e:.tibolo. come per richiamarci ad 1111 sc11ti111c11to famigli:nc cd intimo fra tanta gramlio,;iti1 di lince architettoniche. un succedersi di camer<' dalle annonie di colori più S(1uisitc 11elk tappezze ri<,, dai mobili dcgrmti, \' in O',;ni cosa improntai<, ad un ,;<,11so d'aristocrazia, che dalla semplice riproduzione di una stampa del \Vatteau o del Boucher si rh·crbera,·a su O',;ni particolare, mentre dalle lampade pio,·c,·a una luce raa-olta e discreta. od alt.ro,·c il sole festeggia\'a sugli sfondi delle verande, tra zampilli di fontane<, motivi dc<.'Orativi, cui l'a);ilarsi dcli<, ombre proiettate dalle foglie, tremanti alla brezza, pare\'a dare aspetto di 1:osc \'Ì\'e e \'ibranti. =538= 1·11 ar"'<'-0 nd p:1digl io11e ddfa Citt:, di Parigi.

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