L'ESPOSIZIONE DI TORINO un puro \'alore industriale, ad infondere in essi 1111a par\'euza di )la andu,: più ardua fu la parte affalata al prof. l.ui;;i 0 1u: tti. vit a, ponendoli in un più immediato rapporto col loro uso, <..'Olla E;;:li in una Sl.'fi(: di 18 dipinti di ;;:rnudi dimensioni (metri ., ,6o loro 1k-sti11azio11e, rie\"ocando ambienti e modi di \a\'0rn1.io11e, e per J.50) do\"ette tessere alla lettera la • storia di una b:ulx1bictola •. Carioo delle ùictok· n,•i cam1>i. momenti di operosi tà inteusa, ;;rnzic ad una serie di rnfli;;urnzioni pittoriche <: plastich<:, SJ>CSSO aflidate ad artisti insigni. Ed appunto a Luigi Onetti cd a Luigi Belli si richies<: il su;;gcllo d<:lla loro art,:: sobria e diligente e dg:orosa: dotata ciOè cli <111,::llc <1 ualità , c he <1 ui <:rano più necessarie. No11 infatti di rafligurazioni allcgorid1<:, m: di simboli do\"e\"a css<:re fatta quest'arte. Bensì improntarsi ad 1111 arido scn:so di realt:\. per condurre i! \·isitatorc attra\"crso le fasi di quell'inc\ustria. che inteudern dare lH0\·a qui della sua l'Ìtalit:\. del suo sviluppo. Come siano riusciti i due artisti ricordern1mo ccrtam<:nte c1 ua11ti visitarono il cosi detto • padiglione degli zuccheri • all'Esposir.iouc. 11 prof. <..-omm. Belli nell'energia e nell 'armonia del ritmo ccr<.."Ò 1111a fonte principale di bellezza. La lignra della \m·oratrice, e quella dell"O\>Craio. che siamo lieti di potere riprodurre in queste pagine, furono da tutti ammirate p<:r la sobrietà e per la fermezza di una csccur.i onelargae\·igorosa: 1>erla bcll<:zza delle linee. 1>erl"e11ergica impronta di \"triti1, sonatutto nella figura dclla donna. E ancora uua ,·ol\"a il \"alore dcll"autore del monumento a Raffaello e di <111cllo Trasporto <klk ùictolc dai campi. Ed <.."i....._'O dapprima. nella trn11<1uillit:l degli ampi la \:,orntorì. la sclc1.ione dd seme della bietola da zu<..-chero. Onusta di cesti con• tcm:11\ i il \"Ì0l:u:<..1> tuhc,ro 1111a <..-011tadi11<:lla sorridente fonn:1 11110 strauo contrasto <..-011 la ;;radtà dc11"ambi(•ntc. o,·e due studiosi appaiono intenti all"opera di selezione. Sclczioll(, rico11osciut;1 I.a l:"·or"trke (di l.11igl /Jr/li) . ue<..-essaria sino dai tempi, i11 cu i - specialmente per opera del )largr:1fl di Cobknza c dcll'Admrd di Br<:sla\'ia - 1"1.11ilir.za1.ione delle barbabietole per la fabbricazio11c dello zu<..-chcro creò una 11110\"a importante industria in sullo scorcio del 1700. li seme fmtlù. Eccoci al raccolto. l,"Onetti, che, fra i giO\'ani pittori della scuola piemontese, appart iene al grnppo dei \·cristi per la s1x·dizionc di Crimea si rh·c\ò, se anche ro1>era <..-Ompiut·a più <..-oscienziosi. l'Onetti, che sdc-,;:nò ;;c,mprc - n<:ll"umilc ricerca do\"cssc a\·crc p11r trop1>0 1111a. \·ita cflìmera e a\·essc a scn· irc come dclla rcalt:\ - tutto ciò. che pote\"a. S.'IJ>Cr<: di spoh·ero, o d i \'ano puro c\cmcnlo dccornth·o. rumo re, \·olle anche <1ui farsi ricercatore frauccsca.110 della \·erità. =522=
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