I,' ESPOSIZIONE DI TORINO L'ESPOSIZIONE DELLA RUSSIA l.\:,;"CASTll.0, ma.ssic<:io. Yigorosamentes,:1uadrato, il padiglioné della Russia rie\"oca,·a facilmente a l pensiero il ~lanzoni:mo masso « ché dnl ,·ertice di luuga erta montana prec ipitando a ,·alle batte sul fomloé sta ». Eque-sto aspetto rude. ca r atte ri s ti co, contra• ,;tante singolarmente eon la riccl1czza ornamentale degli edifici intorno, cd affe rmante-si nella nudità austera come 1m S<.,gno di semplicità e di forza <."C<:ita,·a natural• meute il pubblico a quella \"11rietà di giudi zi , che non si scompagna mai dalle cose, o, ·e è uua impronta di origina li tà e di pcuetrante alarghipianisommarì, donde cm:um,·a il ;;o(. fio di un"arte più incline alla rudezza che non alla grm:ia, il pa· diglionc Russo pareva inspirarsi ad 1111 solo coacelto:qucllodiìm· porsi con \'armonia austera dell"insieme, e di rh·clare. come disse assai bene il Cominetti nella prefazione alla ri cca pubbl ic:tzione dc• dicat a da • La Foto• grafia Arti stica • alla Esposizione Russa: «la conscience dc sa forc,.c vigorc. !ibrc et jcum:, <111i ti"rc Dal sc,·ero colounato di sti le dorico antico al portale a cupola, d11 sol fécond et dc dalla gradiuata s«'"l\dcutc verso il Po alle statue cuonui, 111odellate l'énergic d"inlassablcs ;_ S. E. ,\lcssaudro l)Qbronitl.y C.-,i-,i,~,,_..,. oni..,._ I :\b!crto Bcnois Vl:idimiro l'cllmcr ,S,,,,,llUi.) ,,..,NI,, :\l.., ,<,.,;:1 11dro Dc !fort<.:n S. E. lfasilio dc '11mirbsdf An·. Gio\"anni Gorrini c....i, dlu.,,. i. .c-i,,.,1o. Vladimiro Saviti.l:y
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