I,' ESPOS I ZIONE DI TOR I NO far ;;entire intorno a ;;è il fascino della grandiosità e d(.>I dominio. tro\'Ò che nell'anima (\(>Ila folla dbra\·a orn uua nota mto\·a: quella ddl'amorc. Onde non più \'Oli<: abl><:\·crnre il proprio orgoglio alle fonti <k·l fasto, prorompente dalla solennità di quelle pompe ufliciali, che l'a\'cvr1no salutata al nascere: le b.1stù l'anima del popolo, ben più .. copiosa di linfe ristoratrici. E al modo stesso che ogni gocda d i pioggia alimenta il torrcute, si110 a che, rigonfio e terribile, CSliO abbatte gli argini e crea il \·asto mare delle sconfinate pianure allagate, ove naufrag:1110 le albcrcl!c e ampio si specchia il ciclo in un·csultanr.a nuova. cosi ogni giorno di dta dc1\"Esposi1.ione parve=a\'cre costrutto pa1.ie1Ltemc11te ml \'NSO, una parola, una sillaba di quel peana immenso, che do\'c\'a proromp<·rc finalmente dalle 250.000 \'OCÌ di \"isitatori. salutanti fervide e commosse l'ullimo giorno dcl!'l~'ì]M>Si1.ionc. Ultimo giorno? per b caducità del!e cose apparenti, ;;i. i\la la na\'e si curn forse 1lcl!'o11da. che r,tpida si 1·olgc a riempi re il solco inciso dalla tagliente prua? La scia si ricolm:1 e scompa re; la nave procede maestosa \'crso la meta. E per noi il solco, che ha la profondità trasparente dello smeraldo e dell'opale e si ingemma di 1~1 1.., F-01,1..\ )!HTTIC ,\ 01.fk.\ l'11.0\',\ I,.,\ SOl.llllT.\ Dm.1.v. • l'ASSl-:11:lll.n; • - 502 _.
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