L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I.' ESPOSIZIONE DI TORINO quale dimoslrn\·a all'unmnitit attonit:i che il problema dcl!a trns• missiom: <lcll'encri:ia a grandi distmue era te<:nicameutc risolto. • Certo i: chc, se (1ucsta merndgliosa scopcrt:\ fo,;se stata prot<·tta con bren:tti di pri\'ath·a, incalcolabile sarebbe il pro\'clllo di utili materiali che ue sarebbe dcri\'ato all'i11\·cntore. Il primo , d..tector , m:i;,::nctko ~'QStmito da ~forconi. • ).[a Gali!~ Fcrrnris la\·orn\'a per !a scienza e non per fa Spè• c:111:w.ioue e nessun muc.-chio d'oro lo ,wrebbc potuto 111cglio appagare dell'intima l,()(]di;;fa1,ione che pro\·a\·a il s110 gran cuore )lCf a1·er\! c.Xlmpiuta. a fa1·ore dell'umanità. un'opera degna di lauro immortale. Tipo vero del genio generoso. egli non 1·ede\·a nelle ,;1:e scoperte che il bdlo. la grande ma11ifcsta1,ionc del pensiero umano e dd ~IIf>cn Nello sf1111d dedicato ;1 Galil<:o F<:rraris il pubblico può assistere alla dimostrnzio11<: sperimentale dell'i111·cuzione. Cu potenl<: campo magnetico rotante determinato da tre corrc11ti pcrcorreuti tre spirali a ( 200 a\·\'oltc sopra un auello di ferro, costrutto appositamente dalle Oflicinc di Sadgliano, determina la rotaiionc di numerosi cilindretti, sfere cd altri corpi conduttori disposti sopra una lastra di \'Ctro e S<Y.,:getti all'in!\11en1.a del campo. Anelli conduttori ass11memlo la posiiiouc \'erticale si mettono in rapida rota1.ione. Quc,stc cd altre hcllc esperieuic dànno ima chiarn c po1>0larc di111ostrn1.ione della scoperta del grande italiano. :\fa poco lontano da cssa uu altro cam1>0 elcurico rotante indica com<:Galileo Jlcrrnris lasciò allie\·i degni di seguire le luminose sue orme. E fu apJJUnto rilletten(IO s11 1111a csperic111.a del maestro eh<: il prof. Riccardo Arnò intni la possihi\it..'t di compiere lavori mcccauici ,;cnia corrente, sostituendo alle for i e magnetiche forie elettr iche e ai corpi magnetici c.Xlrpi dielettrici I.a J)ri,nr, matthiua din,uno•clcllric:t co:,trnit:i da Amonio P:idnotti. E fct."<! eo:.a d'alto interesse scientifico. Ed c«.'-0 gli apparecchi del sc11atorc Righi. atli a dimostrare spcrimc11tal111e11tc l'identità di natura tra le ond<: luminose e le onde elct1ro111ag11etiehe; c<X.-o, degno seguace del Righi, il :\larconi, l'ROl'Ril'>TA ART!ST!C.\ E LETTE!URI.1 ()G~l kll'ROl)t:7.IOXI•: 500 farsi a dominare lo spa iio etereo colla telegrafia sc111.a fili: ceco la dimostr:w.ione delle principali proprictil del radio, fatta dal dottor Tonta con una capsula del pre1.ioi;issi1110 metallo; :\la a che pro' coutiu11arc? Dal giorno, in cui. a Parigi, si tenne la prima C!ipo~hione di clcuricit;l. (e \·i figurarono allora. presentate dall'Edison. e fatte oggetto di meraviglia grandissima, (111cllc lampadine elettriche, che oramai sono vanto anche dei paeselli) sono trnscorsi appena tr('ntatrc anni. Echi può tratte11ere un grido di meraviglia pensando a ciò che i! oggi l'elcltricità? Cosi ancora una \'Olta mi SO\'\'ienc alla mente il nome di Galileo Fcrraris, che cObc anima di artista e di scic111.iato. Egli. scri\'c11do all'Amò - suo :1.llie\'o prediletto - dicc\'a di essa: • Es$l1 11011 i; solt1111/o /'agc11/c pauroso. c/1,:. rompc11tio falorn la compflgill,:. (fdf'flfmos/rra li sgomenta col fragore ddfa /olgor,:., 1m1 J Apparecchi i~r l'otti<:a delle oscilhdoni elettriche. czim1dio f'11gc11fc. t:it:if/c11forc e/te tramanda dal wlc 111111 fcrm colla luce c. col mlor,:. la 11111gia dei colori e f'fllito ddlt, viffl, 1111dlo che J>ttrftcipa al (110 rnor,:. il palpito dd 1110111/o csf,:.nI0. quc/fo che $11 frt1s111d- /.-r,:. nl/'1111:'11111 /un /'iim111fo di 11110 s;:unrdo 1· di 1111 sorr:'S-O ~. Queste parole d'un poeta e di uno scie111.iato (chi :i.ma \'era mente la scienia non può 11011 sc11tirne tutta la \'ibrnnte hclle1.1.a poetica) frc~iano \a prima pagina del cat:1.lo<.;o illnstrnto, che dcll:1. galleria delle espericmc elettriche alla noi;tra Esposi1-io11c compilò testl! con cura pari alla colllpctenza l'ing. Giulio Giulictti. del Polite<:nico di :\lilano. e che lo Stabilim("nto ).101110 stampò con la nitide1.1.a E meglio di cosi. francamente. 11011 ,;i 1>0tc\·a cominciare. E. F. l,.\TTFS Gll'S!él'!•ll. Gtre,,/e ,rsp,ms'1bilt Stabilimento Tipogr:'lflco Dolt. Guido Momo - Via Riberi. 6 • Torino. Carta d<:lla SocietJ. Auonim;t Fabbrica C:1.rte da Par:1.ti (: Patinate già B,\ROXE .'b!IJROl:JO & FIGI.IO • 'l'OR1:,.::o Inchiostri Birn,G1m & \\' !RTII - 1:110,::,.::1.1,

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