I+'ESPOSIZIONE DI TORINO pith grandi attrattive per 1'occhio della folla. Dunque un insieme imponente, che, se non vi dispiace, percorreremo insieme alla meglio, ora tra una selva di impalcature, che fanno pensare a colossali scheletri di mostruosi animali de' primi periodi della terra, ora Ira vasti spazi di terreno, che sembrano deserti, rna che fra poco andra,nno anch'essi orI+E PRIME COI,ONNE (Padiglione dell'Inghilterra). :.,, tl gogliosi di una gloria di aiitenne e di cupole e di campanili, gia da lunga mano preparati nella ombra degli operosi cantieri. EE H RE I,'ingresso principale rispett6 1a #¢o"Zczg"o/cz .. quella 7¢?o7?/¢g"c/cz famosa, che parve ad alcuni sinonimo di finimondo il giorno in cui si tratt6 cli toccarla. Notisi che fra le cose pith commendevoli della futura Mostra i appunto quel senso qua,si di reverenzapertuttoquanto forma la bellezza naturale del parco ; onde si fecero dei miracoli di adattamento, si obbligarono gli edifici a curve, ad angoli inconsueti, s'i superarono difficolta non lievi per non avere a sacrificare qualc`he bel gruppo di piante, qualche zolla erbosa. E la owo74Zczg"o/cz avrebbe avuto anch'essa molto a guadagnare, a parte che nell'organismo del piano generale essa rappresentava 1'ingresso r>itl naturale e piti indicato. Ma 1'agitarsi di pochi ebbe il sopravvento, e cosi alla Mostra del Ioll maiichera una entrata monumentale, veramente degna, anche se sia ingegnoso e leggiadro il rincorrersi di balaustre, e 1'avvicendarsi di gradinate tra zampilli d'acqua ed aiuole, onde si arricchira questo tratto del parco. Converra dunque aceontentarsi dell'ingresso, relativamente modesto, che dal piazzale dinnanzi al ponte Umberto I immette in quella ridente oasi di verdura, che a il parco del Valentino. Ad altri ingressi seconclari si prowide di fianco al Castello del Valentino ; sul corso Dallte verso il Po ; sulla riva destra del fiume, poco lontano dal ponte Umberto I ; sul piazzale, ove sorge il monumento al Principe Amedeo ; verso la strada di Moncalieri, in prossimita del ponte Principessa Isabella. Ed ecco a destra apparire tosto il Palazzo della moda : certamente una delle pii`i geniali trovate della Mostra. Essa si riannoda a quell'agitazione, che va suscitando dall'Alpi all'Etna un'eco simpatica, poiche vorrebbe italiana la moda in Italia. Non sara fac.ile - per pii`i ragioni - sottrarsi all'egemonia parigina. D'accordo. Ma se non si incomincia non si verra mai a capo di nulla. Ora questo palazzo della moda - di cui la stessa denominazione mi dispensa da ulteriori spiegazioni - tendera appunto a favorire, entro certi limiti, tutte quelle iniziative atte al trionfo del sentimento e del gusto italiano. E vi figurate voi lo spettacolo nuovo, curioso ed allettante di centinaia di 7„cz"7¢egw¢.7¢s, vestiti nelle pith varie foggie e collocati nel 1oro ambiente ? Cosi ecco un grande salome da ballo : ed ecco una quantita di vagheggini dalle vesti impeccabili corteggiare le mamme per poter meglio far 1'occhio tenero alle figli-uole ; ed altri muovere nei turbini della danza, tra uno scintillio di sete ed uno spumeggiare di cze"Jc3//cs, senza alcun pericolo della morale, cosi nell'uno, come nell'altro caso. E altrove sari un lieto crocchio di amici a torno alla tavola d'una sala di pranzo ; e pit in la domineranno le maldicenze di salotto ; che 1'abito del dir male i tanto inveterato nell'uomo da rendere capaci di maldicenza anche i #¢¢"weg"a.7¢s, che 1'uomo raffigurano. Poi ancora gli abiti di campagna, e i piaceri della caccia, del giuoco all'aria aperta, dello s¢ogrz: ogni cosa nel suo ambiente... Naturalmente i 774#"7}eg%4.7Gs non avranno nulla... del medesimo. Eseguiti da veri artisti varranno anzi pid di noi, perche 1'ammirazione del pubblico non bastera a renderli tronfii, distraendoli dalle loro occupazioni. Si potra dire altrettanto dei signori e delle signore in carlie ed ossa, che probabilmente li sostituiranno nella prima e nell'ultima settimana dell'Esposizione ? Di fronte al palazzo della moda ecco quello dell'arte applicata all'industria ; edificio dalle linee arcliitettonicbe nobili e svelte ad un tempo, .,destinato a IIi.ostrarci in una magnifica sintesi quali passi giganteschi si siano fatti nel ravvivare di un sorriso d'arte i prodotti dell'industria. f:i,. E a questo edificio dovra riallacciai-si quello della citta moderna : svolgentesi su una superficie di oltre duemila metri quadrati. Veramente ho detto male. Gli edifici saranllo parecchi, e formeranno uiia specie di citta minuscola, ove tutto quanto rappresenta un progresso nei servizi igienici, ilei metodi di riscaldamento e di I,A QUIETE DEI, PARCO... illuminazione, iiell'arte del mobilio, nella scuola e via \'ia avra il suo segno significativo e completo. La Mostra dell'Ungheria a poco loiitana, ed occupera un'area d'un seimila metri. Alla forte terra, unita a noi per tanti passati vincoli di comuni sventure, va dunque il primo saluto del visitatore ad una iiazione straniera. E il saluto sia augurio di pace lunga e feconda. -50-
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