L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I.'ESPOSI% IONE D I TOR I NO inesauribile di chiacchiere come di studi, di indagi ne scientifica e di \"Olgare curi osità. Come d1m<1ue teuerne gelosamente ('('\ate le forme sotto un quasi impenetrabile \·clo d' l:iide? come uon approfittare di mm occasione eeec!lcnt'c, co1uc quella di una espo• sizionc mondiale, pe r din1l ga rnc la co110S(..-em...1, con una serie di applic..1zio11i rav\"i1·..1tc da una esposizione chiara , sobri a e semplice dc' principii, donde <1m..-slc applicazioni de ri\"..1110? Vcrnmcnlc !"i mpresa 11011 ern ag:e,·olc. E richicdc1·a 11011 solo una somma potente di sfor1. i per effettuarla, ma altresì per ma11te11crla i11 vita. Fort1111atame11tc quando si tratta di dettricità il prof. Riccardo Amò è mm specie di condensatore di idee e il suo ccn·ello un cam1>0 rotante, che nou lascia più ripo,10 a coloro, i quali si lasciano sorprendere nel suo i1 mbito. V'è egli 11010 persona!me111e? J,'irr<:<111ietezza personificata. Vero a1>0stolo della scienza, egli trascina co11 sì, il pnbblil..v, come l'ipnotizzatore i suoi soggetti. co11 il fascino della parola facile. abbondante. espressil·a . 0\"e la precisio11e scientifica si accoppia facilmcnt(' coll'arguzia fc\i«•: e deriva rnrie t à da ll'<'pisodio cont('- nnto ne\l'àmbito di uu ac«>nuo fugge,·olc, ma suflìccute per i11fondere 11110\"a dta nl'll a co111·ersazionc scient ifica . così com<' 1111:1 scintilla cle11rica. che scocdii nella penombra, ra\"\"Ì\·a l' ambie1111:. E l'idea della penombra sta bene. Guarda te il pubblico. E ,·oi \"i a1Tederete che, di cento persone, nol'anta almeno hanno una idea confusa, straua, di ciò eh<' siano i fe 11omeni elettrici, e su <1 ual i cardini posino le porte. che Volta spalancò :1l!a scienza cento e undici anni or sono. :\la con quanta al"idità questa folla si addossa ai cordoni, che la separano dalle ma(-chiu<' e da~li s1>erime11tatori ! Com<' bc,·e alle so~enti della p,1rola, proprio cr,me se campi rotanti , e condensatori. e flussi alternatil'i, e onde lumiuosc e l'ia vi.i , fossero per essa tanti plalsdu jo11r ! I).i pol"cro profano lx,uc pos~o iutendcre - appuuto pcrch<! tale - il godimento d i lutti costoro. Mi steri intrn1·eduti ap1x,11a ora appaiono <1 ui con chiarezza mcrnviglio:;a. 'rutto 11i .inima, tutto 1·ibra, tut to si illumina a tra,·crso la parola e le cs1x,rienzc. Vi trovale in plaghe dinìdli , per ove uon s..1preste orizzonta rvi; plagh<', in cui 11011 avre11tc osato inoltran·i colla sola scorta dei t rattati scient ifici. Ed ecco che una guida accorta, pronta, zelante, vi sorregge, l"i mostra passo a J>.'lSSO 01,c souo le orme al t rui: vi insegna a mettervi su alla meglio il ,·ostro pi('(\<:. Certo ad ogui trntto ,·oi vi sentite smarriti, confusi. Perdete la traccia perchè i p.issi altrui sono di gigante, e voi avete d'uopo di ST.IXD ,. bi, - Fi,._..,,,,.iom: ckll\,wto atmosferiro. camminare pianino, a pie-coli gradi. :\la ~ di(' ad 1111 1ra110 d riprendete; \'Ì pare d'essere di nuovo sulla buona via; di m·crc compr('so.. . E intanto il prof. AruO, tra la spiegazione dei principi i. su ·cui posa il ('am1>0 rotante del Fc rr:i.ris. o <1uella delle onde Hcrt1.i .111c; 1 rn !a dimostrazione dei fcnomcui don1ti a1\'imh11.io11e elettromagnetica, od a que\la dei rng.gi magnetici. ha tro,·ato modo di dare ordini, pcrchè si impedisse il tr0Pl>O grande addens.1rsi della ♦ folla; ha fissalo 1111 appu11tamento con un amico: Ila pregato qualche suo .iintantc di cura re 1111a esp,erieul.a in un allro s/11111/••. E tnuo ciò con I.I più g ran(\(' sell\plicità, s<'nz.1 perdere un momento il filo ST.1:--0 VI - C""'I'" elcttrko rotm1te (l' rof. ltitt:irdo ,\mò). dc-Ile idee, come se ordini , app1mtameuto, cs1>ericnze, faCCSSC' ro p:1 rtc integrante del suo discorso dimo,;trativo. E tutto ciò, notisi l>cnc, a<..-e.idc ogni giorno dalle 15 all e 18. Ed ogni giorno è lo stesso rinnovarsi ed addeusarsi della folla in-

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