J;'ESPOS JZIONE DI TORINO LA VILLA DELLA REGINA e l'Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari Ad est di Tori110, nella ridente collina che per hcllc1.1.a di \·cgc• e forse sog11arono i futuri regni, essendo 1n prima andata g:io,·a11ista1.io11c, per a111c11itel di ,·allcltc, copia di pcr<,;:olnti, uou cede alle sima sposa al Duca cli Ilorgogna. l'altra a Filippo V re cli Spagna. più belle 1l'Italia. in 1111:1.1.0 a boschi ,·crdcggianti, sorge 1n Villa Av(:ndo ael 1713, dopo la pace ili Utrecht. Vittorio :\111cdeo li dd!a Regina. ottenuto il dominio clella Sicilia cd il titolo cli re, l'amica Vigua Bianca sig11orn, do111i11a la ,·nllc e l'operosn citt:l, che con lotta prc:sc, pcl soggiorno cli Annn d'Orl.Sans, divc1111tn regina. il nome prodigiosa, durnnte 1n gucrrn cli successione di Spngua, seppe eroi- di V1'fft1 della l?cgina. camente sostenere l'nssedio, caceinndo nel 17o6 l'esercito francese: Qnestn fil poi, con tale nome, tlon:ita nel 1865 d:1 Vittorio Em:1la cittel che fu più tardi culla del nostro risorgime11to. n11cle II all'Tstituto delle figlie dei militari , pcrchè ,·i rau:ogliessc Sopra un !nrgo piaz1.nlc, coutomato dn balaustre, interrotte da le orfane e !e no1t ,oi'fane dei prodi difensor i della patria. cancelli, si cle\'a elegante ccl armonica la Villa, n cui si accede per :f_,; noto che il cardi11al i\la11ri1,Ìo, sia d11ra11te il cardinalato, sia due nmpic scalee. d9po, ru principe m1mifieo, nmaì1'tc di tulio ciù che cli più eletto Fu questn:fatta costruire circ:1 il 1616 dal cardinale i\lnuri1.io potC\'ano produrre l'arte e la n:itura. Q di Savoia, figlio di Cnr!o Emanuele I e fratello d i Amedeo I: cd Egli nel suo soggiorno a Roma, ,·isitntore cd a1nmirntor< (lcllc ebbe, forse pei vigneti che la cin:ond:uono, il nome di v1·g,za : 110111c splendide Ville rom:mc, pensò di po;;;;eclc rne una in Piemonte, ehc che conSCTl'Ò flno :illa morte del Principe an·euutad il 3 ottobre (\cgnnmcntc potesse con c1uclle gareggiare: e, ;;ccltn la parte mc1657; d:1\ q11nle nnno, rimnsta gradito soggiorno della ,·edo,·a di diana della collin:l, che \'a da i\loncnlìerì fino sotto Bassig:nana. lui, prese dalla gentile abitatrice il nome cli Villa Ludovica. \'i fece, s11 disegni di Viuoz1.i d'Orvieto, ,.:ostrnire J'accc1111ata Villa. Dopo In guerra dell'Impero contro la Francia, Vitt. Amedeo li, omanclo11<:: l':impio parco con tre prospctti,·c bellissime. con molte caduto mnlato, ,,emic alln Vig11a o Villa Ludovica, a far la con,·n- e ,·arie fo11tane, ricche scalinate di gr:mito e mnrmo, tcrwn.c, lcsccuza, cercando nella quiete dei boschi ristoro :illc ansie turbo- cscclrc nascoste fra il verde, ,·asi e statue antiche ri111·c1111tc fra gli lenti clcl!e armi; cd Anna d'Orléans, che fu per lui dolce compag11:1 sca\'i di un anfite:itro ro111a110, che tro,·a,·rtsi fuori di Tor i110 alla e premurosa infermiera. prese d'allora predilezione a quel luogo, porta i\!nn11orca (ora porta Nuo,·a); perpetuando cosi la con~nctraltencndovisi di poi rrequentcmente colle figlinole Maria Ade- tudiuc rom,ma di ornare le ville colle stntue dissepolte clcl!'nnlilaide e i\fnri:1. Luisa; le qun!i ivi gioirono nei gi11ochi dcl\'i11fam,ia, cl1irà, le quali chi srt se u6n trov:1.v:1.110 più lictn dimora fra l'olcao
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