i ,' ESPOS I7.IONE DI TORINO p..1gna sempre al <k-siderio di 11011 :l.\"Cre più nulla a fare. ecc itano i visit:1.tori :1. s-,c:omhrare le galle rie. I resfmira11ts si i1\umiuano di cento fiammelle, lra il languido ritmo dei vab.er \"Ìeuuesi. La foll:1. \"i si riversa, s·a111111a;;;;a \·crso le sortit<:, ;1m111irata, ma sta11c:1. - sì v:1st:1 i: l"Esposizionc - cd :1.11elantc ;H\csso :11 riposo cklla c:1.s.1 con (Juella stc,;,;a int1:11si1à (.'OU cui :1I mattino sentì la febbre della curiosit:\ :1.ssill:1.rle le carni. Uua calma rcbti\·a si stende ovunque. :\la il movime111'0 ri • prc11dcri1 il suo corso nelle ore serali . Sola, in una fantasmagoria di zafiiri e d'op,1li, di ametiste e di l~I I I I I I l ~ rnbini, di diamanti e di to1>.1zi la fo111:lna dav:1.nti :1. I 1>.1 b1.zo del• 1"111ghiltcrra invi:1 monotona e conti 1111 :1, eppure dolce e lieta la s11:1 c:1111.one \·crso il cic:\o, cd C in essa come 1111 simOOlo della umana attività, cosi bene: riflessa iu q11cst:1 Esposi1.iouc: 1":1tti\·itil (.'011tin11a, tenace nel ritmo OJX:fOSO e tran<1uillo, e ri11110\·aute continuamente le sue cner,;ie pc-r isp:1.nderle per il mondo al modo stesso che (\:l.lla b:1sc dcll\·11ormc J>c-1111acchio ae<1uco si diffondono iutorno miriatli (li spmai. di rh·o!i e di brevi e sonore casc:1tclle. E . FERII.ETil:S-1 . l~I i I i I I ~ AB ITI e MANTE LLI = PER SIGNORA = ............. , ........ ,_, .. ,, .. ,_ . • Plono F'rlmo - TOAIN(). ... 474 =
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