L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

L'ESPOSIZIONE DI TORINO qualche altra parte della grande Esposizione lo sfarzo era un'ottima bandiera per coprire certi accenni all'artificio pomposo, rna un po' vuoto. Qui no. Qui tutto era moneta buona e sonante. E 1'ottima distribuzione dei prodotti, dovuta essenzialmente all'operosita ed al gusto del Commissario degli Stati Uniti, signor Michelson, Sala d'onoi.e console a Torino da ben cinque anni,iriesci a poco a poco a=conquistare quel pubblico, che non spinto dalla fretta, vuol vedere ed osservare seriamente. * ** Gli Stati Uniti avevaiio una, grande parola a clire: p`'iiche al concetto dell'unita che fa la forza essi seppero aggiungere quello del 1a,voro, che produce la, ricchezza. E questa parola non pud compiacersi della, raffinatezza, del gusto, della morbida e sensuale signorilita, onde fanno pompa di se altre mostre. C'e qua,1checosa di rude, di incisivo, come il colpo di ascia, che mina i giganti delle Sala d'onore foreste c`alifomiane, in questa espressione di forza e di praticita, di cui gli Stati Uiiiti dinno qui un esempio. I,a grande America anglo-sassone, di cui il none stesso sembra affacciarsi alla nostra mente acc`ompagnato da un rombare impetuoso di congegni, ed e sinonimo per noi di potenza di traffici, di industrie, di operosita, sembra concentrarsi in questa mostra in un raccoglimento grave, dignitoso, che ha qualchecosa della opulenza di certe vecchie e ric`che dimore, in cui si entra, in assenza de' padroni e guidati da qualche intimo, sulla punta dei piedi, parlando a bassa voce, respirando la ricchezza in ogni piccola cosa„ affascina,ti dal silenzio e qua,si dalla maesta delle cose circosta,nti. Sulle pal-eti d'un azzurro verdognolo palpitano, nel 1uccicore degli ori, i nomi delle grandi citti; rna noi non sentiamo qui un'eco della loro vita portentosamente pulsante. In quel bizzarro e meravi91ioso amalgama, che sorlo gli Stati Uniti, Pennsylvania ed Ohio, Colorado e California, Massachusetts e Virginia e tutti gli altri Stati e Staterelli appena ci appaiono qui in una serie di prodotti, che sono come un filo conduttore del pensiero verso iperbolic`he imagini di forza e di attivita, di selvagge bellezze del suolo e di incommensura,bili ricchezze. E certo in questo giuoco della fantasia che ritrova man niano, con gradevole meraviglia, nozioni apprese sui banchi della scuola e dormicchianti tra i pith riposti meandri del cervello; in questa rievocazione, di cui un grappolo d'uva, una spica di grano, un pezzo di carbone, una immagine fotografica po.ssono essere il nucleo, che si sviluppa, si colorisce, I, I,a festa di Pasqua alla Casa Bianca - 466 -

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