I,'ESPOSIZIONE DI TORINO LA R, MARINA all'Esposizione Internazionale di Torino Una delle Mostre che il pubblico ha circondato di speciale inte- vali.11 gran tavolo di mezzo, indovinata simulazione di una grande resse fino dal primo momento a indubbiamente quella che la R. Ma- vasea, ci fa assistere al grandioso spettacolo di una rivista di tutta rina ha ordinato nel suo padiglione di fronte alla sala dei festeggia- la nostra flotta di combattimento. Le s}./¢o#c#es delle grandi navi, menti. Questa constatazione i per intanto il primo e pill apprezzato premio per gli organizzatori e la maggiore soddisfazione per S. E. il Ministro Ca,ttolica, che voile offrire ai visitatori una sintetica visione di tutti i servizi nei quali si esplica l'attivita del suo Dicastero. 11 concetto organico che ha, guidato la Mostra a infatti completamente raggiunto, e il padiglione della R. Marina, di oltre 23oo metri quadrati, riunisce in se - pur tenendoli nettamente divisi - i servizi delle costruzioni navali, quelli dell'artiglieria ed armi subacquee, di allestimento, di vettovagliamento, di sanita, vestiario, insegnamento, eec. 11 salome d'ingresso offre, oltre a comodi sedili dei quali a gran penuria in tutte le altre gallerie, una larga serie di pubblicazioni ufficiali ed officiose della (( Rivista Marittima )), della tt Direzione generale della Marina Mercantile )), della (( Lega Navale )>-, della tt Rivista Nautica t> e della tt Lista Navale >>; nonche una pregevole e completa raccolta degli atti che riguardano i servizi marittimi, cura, speciale del Comm. GlusEI'PE ROTA Co!oiinello del Genio Navale Presidente della Commissione ordinatrice. degli incrociatori, cacciatorpediniere, torpediniere, sommergibili, eec., tutte a scala I/Ioo, fanno degna corona allo yackt reale (( Trinacria, )), che le precede. i qui che il paese pud ammirare con legittima compiacenza il frutto dei suoi sacrifici ed e qui che il pensiero riconoscente.evoca 1'immagine dell'ammiraglio Mi- + rabello, qq.lla cui opera pertinace e dovuta la ideazione` ed il compimento di quel programma che i nostri occhi vedono oggi compiuto. A destra e sinistra del tavolo centrale, una serie di modelli, a scala maggiore e completamente finiti, off re una idea precisa nei pid minuti de.ttagli dei vari tipi delle nostre navi, dall'ultimo nato,1a ((Conte di Cavourj>, al Dante Alighieri >>, che sari presto in isquadra; al (( Vittorio Emanuele )), al (( Pisa )t, alla (( Roma)), al (( Garibaldi )t, alla (( Margherita )), fino alle caccia,torpediniere, torpediniere e sommergibili ; indovinate espressioni tutte del genio italico in quell'arte del costruttore navale che, in tutti i tempi, fu guida ai popoli economicamente relativo Ispetto- pith potenti di noi. Non sarebbe infatti piti giusto e pith vero, rato generale con sede al Ministero, il quale illustra la sua opera anche in questo ultimo periodo costruttivo, che alla voce inglese con una artistica serie di tavole geografiche e quadrj statistici con la, quale soglionsi comunemente indicare le moderne navi di i,-==-|| Cav. DANTE BuCCI Capitano di corvetta Membro della Comm. ordinatrice. Cav. MARlo CoMANDt`,i Capo-Sezione del Miiristero della Marina }1embro della Comm. ordina.trice. FTRiiiiii±-T5l C`av. I,ulGI BOGG}ANo Rappr. (lei Ministero delta Marina Presso la Comni. Esecuti\Ta. di ra,ffronto del progresso compiuto nel cinquantennio di vita, grandissimo tonnellaggio, si sostituisse quella di navi (( Post Duilio >>? nazionale. La galleria di sinistra del padiglione ospita una raccolta, presso La sala centrale del padiglione a riservata alle costruzioni na- che completa, dei vari calibri di artiglierie navali. - 458 -
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