L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I,'ESPOSIZIONE DI T()RINO E il mio occhio di profano accarezza le macchine potenti, di cui i neri lucori hanno qualche cosa di terribilmente severo e di formidabile ad un tempo; indaga curioso le lunghe teorie di carrozzoni, spaziosi, comodi,1uccica,nti di bionde vernici; si adagia pensoso sui piccoli modelli di seafi, che sembrano giocattoli messi insieme dalla, pazienza di un convento di certosini e che rappresentano invece la gloria dei nostri traffici; e parmi che questa superba affermazione di progresso non abbia ad invidiare i colossi che Germania, Francia, Belgio, Svizzera e via via espongono nelle corsie attigue. Fuori la collina sorride in un'apoteosi di luce al tra,monto. E all'uscita la mente sembra sc`uotersi alla semplice e nobile bellezza ©,-..--.---..© tt Ebbene, questa a pure una delle parti interessanti della mostra Poiche il tratto di linea a armato con rotaie del tipo modernissimo da 46.3oo kg. per ml., e comprende uno scambio ingleseeduno semplice, entrambi forniti delle segnalazioni di tipo moderno e di apparecchio elettrico secondo il sistema a corrente trifase adottato dal1'amministrazione ferroviaria per le linee valtellinesi, de' Giovi e del Cenisio. E che dice di quest'altro tratto di linea a scartamento ridotto, quale a in uso sulle linee complementari sicule con armamento a cremagliera ? >j. tt Che dico ? Ma io non dico niente ! )). 11 fascino del tramonto dolce, autunnale m'ha gia avvinto ! E il rombo degli industriosi e potenti congegni s'e illa,nguidito, come tuono sperdentesi lontano 11 tipo pih recente di locomotiva (gruppo 69o) delle Ferrovie Gel.1o Stato. del paesaggio, come da un sogno. Non pii`i la visione di fornaci ardenti ; e il grave martellare di sonaiiti magli ; e bracc`ia abbronzate, che le fiamme di forni illuminano di guizzi infocati; e lo stridore delle lime e l'impetuoso irrompere di brevi martelli sulle incudini, sotto la luce scialba e diffusa de' 1ucernari. Non pit 1'evocazione di ubertosi campi adombrati dal fumo delle squassanti locomotive, svolgentisi in pennacchi maestosi, come una bandiera di civilta spiegata al vento del progresso; non pith i punti neri degli scafi, povere cose ed audaci sperdute nell'immensita deimari, rna feconde di civilta e di traffici, non pith... (( Vede questo tratto di linea armato ? >>. i 1'amico, che interrompe il mio vano sproloquio mentale. all'acquetarsl dell'ura3ano, Nondimeno, ripensandoc`i ora, 1nentre sci-ivo, un des:derio malamente represso mi riconduce alle ample, spaziose gallerie, quasi come per un seliso di nostalgia. E ritorner6, come son certo che -avendone il teinpo - sari ritornato pid d'una, volta il 1ettore. Perche 1'Esposizione nostra a cosi fatta. Ci conquista a poco a poco, con una forza suasiva tutta penetrata di non so quale fascino sereno. E questa a la ragione per cui probabilmente niun'altra grande mostra ei avra cagionato un cosi profondo senso di melanconia e ei avra indotti ad un cosi sottile desiderio di se come questa, allorquando essa non sari pit se non un grande ricordo di giusto orgoglio. E. FERRETTINI. DETTAGI,IO DEI, FRECIO DECORATIVO NEI, SALONE DEI,I,E FESTB - ,,56 -

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