L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

!,'ESPOS I ZI ONE D I TORI NO sold:ni coi carri dell'artiglieria e le mer=li d~.::!i O!X'rai 1)aga1i tutti i discendenti di Cm,.1 S:woia hanno il loro lix11fo, t11tti, ewno di trenta eentesimi al giorno' fuorehè dne salme ehe \·olle il Pantheon, a tributo e a :;loria Cosi son;~ sull:i cnspi<le dei colli torinesi la hella chies..1 \"Oth·a. di Uoma fatta capitale: Yittorio Emanue:le li e l·mberto I... ICD ICD Per tre ,scalee di diciassette i::radini ciascun:i. si ascende ,sul bas..1mento che è una larga terrazza donde \"oeçhio, come da un beh·edNc. può spaziare !X'r tre quart i e più sul circolo dcl\"orizzonte. Sullo zocrolo, allo tre metri, ;;'innalza l"edificio: J"architcttura è di puro stile corinzio e di egregio lavoro. Un attico, ;;forato d:i occhi ellittici per dar lm.. "<' all"intcrno. ,;orre:gge la cupola svelta e maestosa. a doppia \·olta. illu111iuata da due ordi11i di abbaini. !,a pianta della lfasilica è ottagonale. cd ogni lato corrisponde a coretti e cap1X'lle minori. !,'altezza de\l"edificio è di sctta11ta-- c-in<p1c metri. Sovra la porta si legge l"iscrizionc memoranda: \ . IRV!XI - QE:-:IT!{ICI \'u,.:TO!< - A)ll(l)l•;t;s - S.\Rl)J:,;l,\I, - R.1-:x HHI.I.O - GAl,I.ICO - VO\"IT Pl"I .SIS - IIOSTIHl.,"S - EXT!lt;XIT D1m1C,\ VITQVi•:. Gh altari sono ricchissimi di altorilied in marmo bi;inco, ritraenti ('pisodi gloriosi di fodc e di patria: nella sacr('Stia sono custoditi arredi sacri di gran pregio, quadri e sculture. benchè gran parte sia stata asport;ita dai Fran('('si sul finire del secolo scon;o. Gall('ric ('(\ appa rtamenti sono annessi alla sacrestia, riscr-- \'a t i al clero, alla Fami;;:lia reale, ai m<'lnhri dcll"Accadcmia. .\la la nota \"Cramcme c;irattcristica della Hasilica so110 le gal-- lcric sotterranee destinate ;i raccogliere i resti dei discendenti di Vittorio Amedeo Il. Un fascino 11011 tr;iducibile a parole emana da <]ucl silcmdo sepolcrale: una pace riposata, uua pacata scr<:11itl1 accompagna il visitatore frn i magnilici mausolei; e la mort<' appa re 11011 l"ab-- borrito spettro armato di fole<!. ma la buona dis1><:nsatrice di riposo e di silenzio. Quanta storia, 11ua11ta grnndcu:;i, 11uanto dolor<: ;idunato in cosi brC\"C spazio; quante anime regali tra\·oltc d;igli S. )Jich<:~ (;.cuhOTe l'in~lli). C\"('nti turbinosi, tormentate da l destino a\"\'Crso, do rmono nel candore marmoreo il sonno senza risn~glio !. .. Da Vittor io Amedeo n alla P ri ncipessa Clotilde t umulata ieri , r.,__ .,._ )l onmuc1110 a )/aria \ "ittorfa Oud1<css..-. d ".\ 0.-1 :1 (,,.;:uhor<: !'. lkll"- \"edo,·,i). l'a;;,;iamo dalla luce ripo;ata della ne<:ropoli a! ri1·crbcro abba-- gliante del ciclo csti\·o; dal Oallatoio di ferro che ricorre iutorno al cupolino cccclso della Basilica , il panorama è indc;;cri1·ibile. 1,'oc-ehio spazia su tutta la cerchia dcll"oriz1.onte e d;i <1ucl bel-- \·cdere eccelso co1111><:ndia in un solo s<,;:uardo tutte le l>e\le1.1.e della Valle Padan;i. 11 panorama l: completo, nitido, minuto, come in uua carta geografica a ril ic1·0: si ~corge la Cf('~ta non interrotta delle Alpi, \·ariamcntc fra,stagliata e con tutte le gradazioni di as1>etto. di lo11t;111au1.a. di depression('. rt partire d:1\ Colle di Tcuda e \'eucndo su per le Alpi marittitne, le Cozie, le Graje, le P('nninc, le l,cponti11c, le Retiche, fino al monte Presolana. nel gruppo dell"Aclamello, sopra il lago di Garda. 1\ i pied i di <111csta t:o!o,;salc barriera stendesi tutta la pianura picu1ontesc e parte della lom-- barda, bagnate dal Po e dagli allluenti: ad oriente e ;i mezzodì si s\"olgc la stcnniuat;i ondtilazione di colline \·erd~ianti che costituiscono !"alto e basso .\loufcrrato: infine nel lonlano orizzo"""iitc chc accenna ;11\a tcrra di Liguria. prolìlasi tenue. come form;i d"aria ncll"arirt. la crc;;t:1 degli Ap1><:nni11 i eia\ colle di Tenda sino oltre il monte Fenice. cioè lino :1i gioghi che sona,;tano il golfo di S1><:zia. t da questa sommità che Napoleone. l>OChi giorni prima che fosse incoronato Re d'Italia rt .\libno, usci,·a dalla sua consueta fredde1.1.a defiutndo il <.-olle di S111X'rga • più grande e più bello ddla sun fam;i • cd{: su questo bch·cdcre eccelso che J. J. Rou;;;;cau resta,·a rap ito, ~crivcudo a madamc dc Varennes di essere stato co11dotto • hor;; dc la ville dc Turin. -;ur l'haute colline dc SoJ>erga et j'ai ,·u le plus l>ea11 table:\U dont l'ccil humain pui;;;;c ctrc frappé •· l ncante\·ole \·eramcute. Il crepuscolo cede alla noltc; la catena delle Alpi titaniche s'incupisce d"nn \'iola fuh·o; nel ciclo s·accendono le prime stelle; è l'ora del ri torno, l'ora in cui ci si adagia st1i morbidi cuscini della funi cola re che in hrc \·e ci ritornerà alla città turbinosa, con nel cuore un rammarico senza nome, il rimpian to di lasciare una cos.1 bella prima di esserne sazi, prima di a\·crla abb:,;;tanza goduta... Guioo GozzAxo. Stabilimento Tipografico DotL Guido Momo -·Via Ribet~ 6 • Torino = 436= l'ROl'RmT,\ :\RTIST!(;A t; l,1sTTt:RARIA OGNI Rll'll.01:HJZIONE VIETATA Ca rta dell a Società Anonima Fabbrica Carte da P ara ti ------ :._!ati11atc già BARONE AMDR.OGlO & 1-·IGr.IO • 'l'ORIXO Inchiostri Bi-:R.GER & WtRTll - l•ÌRENZE

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