L'ESPOSIZIONE DI TOR I NO ~ E pri111:1 di tutti dovrebbero -.·(•nire i prccurs<>ri. Non risale <:d :lHknti di giovani che ~i :lSCrisi;cro alle prime S<-lt(• lilwrali for;,c subito il nostro 1><:nsiero ai maggiori giuristi del scc.·olo cll'c imo- m;cirono i \'Olontari di tutte k ;;ut-rre dcll'in<lip<.·mil:nza, u~cim110 otta\·o. che promos.,;<>ro le idee più liberali. o con gli scritti , o c.-on molti (!egl i eroi delle cin<1ue giomak 1li .\lilano, molti dei 1\if<·nsori l'ope r:1. o. più sa11 tame111c ancora, col martirio ? di Curt a tone e .\lontanar:1. molti dei M-guaci di G:1rih:lldi in tutti • I nomi del Fibngcri, del l \c<.><.-aria , di .\Iurio Pag::1no 11011 le sue mirabili impr<.,;;c,, molti <ki soldati e p:ir=hi :,nch(' (!egli 1\0\'l':llllHJ :1\Juc110 cl:1 noi im·0<.·:1rsi. mentre ci ac.-cingiamo a p:irbrc uflici:1li dell'esercito piem<m1cse. prii110 es<:utpio di es(•rcit o ilacli coloro ehc più direttamente pr<·scro parte :1i gloriosi fatti. !inno; uscirono dalle scuole ili diritto molti di c.-oloro che sal irono che oggi celebriamo ? l•: potrchhe t:1ccr;:i (li Gian Domcuico Ro- i pnlilwli. martiri nsscrtori d'lt:,lia, o che popolarono le t:1rc.-eri 1uai.:nosi, che fu 111a<'slro alle gcuer:1zio11i d11· lo scg:11irouo ? poli1icl1e elci tirannici Go \·cn1i. molti d1c <'011 la parub ,. <--<>11 gli « S<·nza <1ucllc dottri11c, senza qu(:gli es,·mpi, ditlidl111cute si scritti pred icarono il santo l'erlw (ldla lihert:,: 111olti d1e 11<·g:li s:1rd1he g:cnernto in lta~ia 1111 numero si grande di cultori cl(:! stlt(li gi11r idiei 1)d ('C<)nOmici dimos1rnro110 <1uanto \';de,:.,;ero and1c diritto.che coo1><:mromJ in tutti i modi al rinno,·:1mcnto dcllaPatri:i. in 1111csto l'ampo i rivoh11.ionari; molti che 1lir(',;,;cro nei l'arlanwnti • E d:11lc nostre scuole di diri110, infatti. m;drono schiere forti e nei GO\·crni la ;;rami(' ri~cneraz:onc politica.
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