L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

l,' .ESPOSIZIONE DI TORINO ("U<I,~ • •,~~-,,.. . , handc. che qncstc società corali strappass,.:ro alle sorelle maggiori i premi più ambiti, epperò 'più fieramente contesi. E quali programmi ! Auspid corpi musicali. come: {!uello, che è: onore del :>.runicipio di 'l'orino. o l'altro, vanto della nostra :\farina non più dovemmo mandtH giù, tra nua polkctta cd una marcia,..-crle indigeste fantasie su motivi d"opere: ma con i centoni sn spartiti teatrali, inevitabili in una cJnana7.ionc ;;cl1icttamcntc popolare qna!"è la banda. e oramai courlotti con critcri d"arte assai rispettabili. ,·c(kmmo alternarsi pagiac sinfoniche. che \\11 g iorno sarebbe sembrata grottesca ironia<.'i.msigliare. o o o li Cm,eon;o ln;erna,.iouale dd !'omp;eri I.a c ·ur· ,·a,a· al cslello ,r 1: .rn nel'-~ ?,.,.,·,,,·,. Nè: ru da meno il coacorso che l"idc riuniti uella nostra citti\ numerosissimi corpi di pompieri , inviatid dall"Inghil - terra, dall"Au,;tria. dallaCcr111ania, dalla Frauèia, dalla Sviz7.era a prendere parte d"Italia) , il turpe gioco. pure eccitando 1111 senso di panico in cou gli italbni ~,d nua garà' giudicata dai competenti tra le molti adcsiouisti. i r111ali al1'11ltimo mom.::111'0 Si astennero dal più riuscite e tra le più feconde di i11scg11amcnti. partecipare alla nohili,;.,;ima gara, non ricscì se 11011 in piccolissima Infine - degno coroaamento - c<.-co dal lontano« impero del parte a s111inuirc la grandiositù e la importall 7.a di 1111 coucorso. di cui Torino può essere giustamente altera. :sion mai in Italia - e forse neppure all'estero - si vide così grande 111m1cro cli soci<'t:Ì corali. di bande, di cstudiantinc rad11uatc in una unica g:ara. Calcolare in settemila il numero dc" concorrcllti (: forse essere al disotto del ,·ero. r-: dii può d ire d1c cosa divennero f!ucsti settemila uclla grande Ollda di foresticri. che li accompaguò? Cli statisli impron·bati parlarono d"u11 trentamila pcrsom:. N(: tale cifra appar(• esagerata ove si pcnsi all"auimaziouc, di cui Torino diede magnifico spettacolo di sè in quei giorni di giubilo memorando. Quali poi siano stat i i risultati artistid ,!cl concorso, non è: qui il caso di indagare. Certo fu notevole cosa e per noi italiani cag:iouc di lieta· sorpresa, il constatare il rapido e gcucralc difl'ondcrsi della coltura musicale ucl nostro paese. Bande e socicti1 corali di c-ittù di sc,:.-.:.mclo e di ter7.0 ordine gi u11 scro fra noi a disputare ai graadi J'(Jf . >•.,..,;. Oi,1../ ,.1"?"""'· :-.dl0Stndiu111 (lnrnmeilConror,o<lei 1'q111p;,.,i :--011 c·~perico!o,1 ·;11,·c"<lioi ... <.:Clltri la dttoria: e non fn temcriti1 vana. poichè aou solo in tale g1lisa apparve a noi evidente una insospettata bravura, ma spesso la costanza dei propositi e la nobilt:\dcg:!iintcnti rcccroslchcquestc r«. ,..,..,,;, t.:u,~ • .,...,.,,~ .. 11 Con~orso Ju1ern:izion:ite ,l~i 1'011,pieri J.'amomobil~ del colon11clln i11glts,'. Sol 1,:!,·:mtc » gi ungere a uoi 1111 ammiraglio illustrc cou lunga scorta di uniciali di marina , e - caso nuovo per !"Italia - risuon:irc festosamente il Valen tino delle: armo11ic di 11ua banda militare gi:1pponcsc ! Cosi risponde Torino, dalle rive dcll':mgu,;to padre Erid:mo, a coloro che subdolamente. o con imp11cl cntc audacia vanno macchinando a suo danno. Ri ~pondc con il magnifico linguaggio, che si addice a chi, conscicntc, non tcmc: risponde con l'elo([ucnza dei fatti. Ciii l'op11\cuto auttrnao s·avvicina, recando ncl cielo 1111 mite sorriso di sole, e sulla terra i fulgori dorati ds_llc piante, su c11i avrà profusi i tesori della sua calda tavolo?.za: l'aut1111110. il buou Nume tutelare di o<,;ni esposi zione. E clii può dire <i ua\c nuovo ed csuilantc riversarsi della foll;1, s::ilutcri1 allora 1(: bandiere S\"Cntolauti al sole, come auimatc da 1m nuovo palpito di vita? l,'Esposi ziouc, oramai nella sua piena e rigogliosa bellezza, comincia la sua seconda fase. E del fervore. clic nc scgncrù i div...,r;;i momenti, non è: lecito dubitare. Quanto pr,:,1nen1 era di superare nel modo migliore il periodo critico estivo. E lo si ~upcrò bravamente, tra ostacoli previsti cd imprevisti. I~. F.

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