L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I,'ESPOSIZIONE DI TORINO miamo osservando le belle riproduzioni che arrjcchiscono questo articolo. E specialmente la, dove 1'arte di tre egregi pittori pot6, con una liberta pii`i grande comporre in mirabile armonia le figure con gli effet{i panoramici, degli sfondi dipinti - un vero Zp'o77'2¢c /'ct3}.Z - maggiormente si nasconde e si veste di naturalezza la scena rappresentata dai figurini. 11 campo di pa,ttinaggio, 1a caccia, alla Fo!. C7bcr!oZ# c d4orso/G.7}. I,a tt caccia a||a vo|pe „ C'J€cA6 i1/os.gc® c FZoro.s. Marte, Diana ed Atteone del secolo ventesimo. volpe, i bagni di mare, sono veramente scene di vita elegante e movimentate. Fd ora dovrei dire del fulgore delle sete, della delicata armonia dei veli, dello splendore dei pizzi, dell'eleganza nel taglio di quei vestiti nostri (poveri noi !) che specialmente nell'ahito cosidetto di societa sembrano dover essere invece la negazione d'ogni criterio estetico; dovrei ricordare la be]1ezza di ogni particolare, dalle argenterie dei Broggi di Milano, dalla ]avorazione finissima ed artistica; a fiorj, c`he sembrano distaccati allora dalle piante, della Casa della I,,onga di Voghera, dei Fratelli Torta di Torino; dai bronzi, donde spira una vera nota d'arte, del Pandiani di Milano; alle vetrerie sc`intillanti dei Griffon di Venezia; al candore delle tovaglierie ricamate delicatamente delle Case Jesurum di Venezia, e del Ga,rda e Bounous di Torino; dai lussuosi tappeti, ricchi e i`ontenuti per lo pil`1 in una nobile gamma di colore, forniti dalla Fat` Ul]eTmll(i e Morsalin. Chofi6 llossa e Flriris. I,a « caccia. al]a volpe >j - I ritardatari. Casa Couriel e C`. cl.i Torino; alle preziose pelliccie; ai cappellj, sotto cui gli occhi scuri s'adombrano di vellutati riflessi ; 1e carni acquistan tonalita delicate come per rna velatura, ed ogni viso mediocre sembra ahbellirsi per magica virtd. Ma, poveretto me ! debbo 1-impiangere, per una volta tanto, di non essere una scrlttrice, una di quelle scrittrici dal senso delicato e sottile, che alle cose della Zo?.Zc'#c danno un'anima; che ne sa,nno 1)enetrare tutta 1'intima, e squisita bellezza; che comprendono e sanno fare comprendere tante e tante cose, che a noi, pigri e inabili curiosi, sfuggono. 11 k pattinaggio \j - I,a gioia delle tiepide pellicce... - 383 -

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