L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I.'ESPOSIZIOXE DI TORINO per l'« Em:muc!e Filiberto n, e 1111 boaetto accad<::mieo~del Bogliani, vanno aacora ricordati in <1uesta sala, interessante più perla storia dell'arte, che non per valore intimo di bellezza. Nou così possiamo dire della sala seguente. I.a ti:rza sala csalt:i infatti due nomi, che sono vanto della piltura piemontese, cd hanno qui una brga rappresentanza: qnelli di Audrca G:1.staldi, e di Enrico Gamb:i. E ad essi fanno corona artisti minori. q11:1!i il Bcccari:i, Guido Gonin, Gaetano Ferri, Costantino Sereno, Francesco G:unba, Edoardo l'crotti. E cioè: tutto 1111 periodo luminoso della pittura nostrana, che lascia una superba traccia di sè tra il 185,1 e il 1Si5, delineando tendenze, iu atto di baciare !"amato principe. Nè: mai la castità del bacio accennando a nuove audacie, riaffermando la fusione tra il passato ebbe forse 1111a più gentile e raccolta espressione. e il scntimcuto moderno, di cui questa sala può ben dirsi il Orhcue: il G.1staldi. die guardò veramente a1\"nrte con il trepido festoso " colorito rispetto, con cui il preludio. neofitn guarda il Anzitutto Amlrcn Dio; che m.1i 11011 si Castaldi. Il culto ismarrì per tortuosi perla sua memoria sent!cri;thC'mninon perdura tra quanti chiese !'artificioso .11licvi cli lui per- conforto <li uu voivennero più tardi gare applauso : il al!afnin:i,comeper- Gastaldi, che forse dura q11c!b per En- 11on:1lforr6mmvoltn rico G:imb:i. ~: poi- la tavolozza scnz:i chè: costoro fecero sentirsiinvasodnun sangue del loro san- senso di commogue c\cgli insegna- zionc profondn e menti di tali mac- raccolta. come in stri, cosi perdura preda ad un turbaaccesa nclln cnligiue mento misterioso, del tempo In tiac- qui ci nppare in cola, che es.si tcn- nlcunc fra le sue nero vivn, e ad essi traggono le menti esitanti, co:ne ad operepiùattlamate. J•: quel senso di riverenza, die egli un f:1.ro sicuro di S.'lh·ezza. - Di Andrcn G.\s!al tl i :;0110 qui il provò per l'arte. egli qui comu11ica ;1 noi , a traverso 1111 linguaggio Prigiouiao di Chiflo11 (1S.~4) : il S<wouaro!a ( ;S56) : il l'ic!,o Mirca nobilmente fiero, sCn7.a !cnocinii , scnzn debolezze. (186o): /."/1111omiiwlo (1861 ) : Ala!a (1864) ; U11 dramma all"cpoca Romantko (e come avrebbe potuto questo magnifico idealista preistorica; oltre :id un :mto rit ratto. d"una ma;:;nifica nohiltii di essere nltro, che un romantico? ), dignitoso, aristocratico nel pencscc117. ionc, cd mio ~tndio di_fnnciulla per l:;i Savitry, protcsn siero e nella formn, assct'nto di drtù, e ben degno di esaltarla; = 3i 1 =

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