L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

l.'ESPOSIZIOXE DI TORIXO ri cca discgui di FranC<'S<:O e di Enrico Gamba Gilanli. del Cosola, del Beccaria, de l Quadrone, di Gaetano Ferri: cosm..-ee a matita: impressioni spesso di mm leggere 7.7. a di tocco e di 11 11a spontaneità spesso ammire\'oli: studi d i atteggiamenti d i figure, che tron:!remo più tardi nelle g randi opere finite. e che ci aiutano a rifarne la genes i ; pagine, che e:uanano un non so che di intimo e di saporoso ad un tempo. appunto per <1ucsto loro carattere di cose concepite cd es<.'<,;uite per essere tenute gelo• samentc nc-,;lì studi. lontano dall'ocd1io indiscreto del gran pubblieo. :\la è sonatutto in una serie tli disegni illustranti i! Crtdo e in due fignre di Centauri, clic si ri \·clano il vigore. la fantasia. la coltura , l'origi11aliti1 di un art ista, il quale csc<,;ui pitture 11ohiliss i11w (e due ne tr0\'eremo poi. anche <1ui: ('1,a n·.,if11 sdur11if11 e tl r1ialdo 1fo !Juscia): che, assai più del colore . senti la bcll<:1,7.a del disegno e del chiaroscuro. e il fa sc ino del ~c-,;110 incisi \'O, vel lutato e pieno di mistero dell'acquaforte: Alberto :'llaso Gilli. Tempra austera di artista pensoso. l'Ome pocl ii altri: strano con• nubio tra il foco italiano e la m<,<lita7.ione germanica, Centauro c-,; li stesso - come bene scrisse Gio\'au11i Camerana - in un'arte 111cti1 i111n1agina7.ione. metit esattC7.7.a. Un'altra parete d fa rivi\'ere in\·~c con i Palmi eri, coi Re\'iglio, coi Bogetti, coi De·G11bcrnatis in una serie di piccoli quadri - per lo più acquarell i e t<'mpt·re - finiti, un po' manierati. ma ahbastanrn raggnarde\·oli gli 1rni come documenti uti li per la storia <li certi luoghi , ora t rasformatisi; note\·oli gli altri per una certa tenden1.a a trarre dal \·ero anche umile, un qualche elemento di poesia. gra1.ie a cert i cieli mo\·imentati , cd a certe a:npie dish.-s<: di piani digradanti lontano. di cui ora non si n10Je più s.11:,crc. o che al:ncno sono sentit i e resi in modo dh·c rso, ma che, nel lo ro n1anierisino. ri\'c\ano pu r sc111pre un certo gusto del co;11porre. cd una abilità - che dird sccno<,:rafica - non isprege\'ole. li h07.7.etto in gesso per 1111 • monumento al Gah·a11i •• do\'uto a Gabriele /\ mhrosio, sc 11011 ha tutta la \·Ì\·acit ;\ espress i\' a e la gustosa for1.a dcll'imprcssionc,che tr0\'ercmo più tardi iu llll altro ho7.7.etto dello stesso scu ltore ralli gurante il :'llarocehctti. ad csso peraltro si a \·\·i cina : e 1>0ichè il 110,nc grande di dii di<,<\e all'"arte cd a Torino <1 uel capolavoro , che è il monumen to c(1ucstre ad Emanuele Filiber to. mi viene alla mente. ecco appunto di lui in questa sala un bimbo addormc11 /11f(): marmo di 111m grn7.ia s<1uis ita; saggio magnilico di ciò che pote&;c rane dello ~cultore andie a\lon111ando egli si indug iava in opere minori. Questo bimbo paffutello, caro, per e1.ii il marmo sc:nbra a\'f.'re rOSf.'a tra· sparem-.a carnicina, dorme \'ernmcutc. Pare di udirne il respiro ampio, regolare, 1111.'ntre il brc\·e J>etto s·alza e s'al>bassa con alt erno ritmo .... Di un g io\·ine. cui auguro piana la via e ricca di soddisf:17.ioni, co:ne già I! ricca di pro:nessc la sua arte. ì, il bronzo l.11 M m/re. Appena alle 1Himc a rmi . e forse ancora alliC:\'O della Scuola di ~coltura all"Accadcmia. Enrico Cattaneo ddc il suo gruppo ac<1uista to per il )lusco. E fu gi usta e meritata soddisfa7.ione anche pc.r il comm. Cc.sare Zocehi, che gli fu maest ro. c clic alla scuo la aflidatag li si dedica con tanto amore. dopo aver dato all'arte. buon numero di 1110m1menti. tra cui qt1ello a Dante Alighieri in Trento. Questa prima sala è tra quelle. che furono riordina te rcccnte1nentc. cou saggio [ Ing. MONNET & CARAMELLI , TORINO Telefono Inter. n. 4 - Via XX Settembre, 11 - T1:1 leg r. COSENOFl H!i'IANTI m , IITTRICI DI J.UCE - l'Ol{ZA )JOTKICI> E VHNTll,AZIONB - IMl'lANTl El.lsTTROTHKAPICI FOR!"-ITUKA DI ~IATEKIALE PER COSTRUZIONI\ AUTOMOBILI

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==