L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

Dopo il momento solenne dell'Inaugurazione i-: divcr,;c fasi della giornata ina11 g 11ralc della Esposizione e dello Sl11diu111 furono fonl c di cronaca cosi copiosa da non rt\'er<:i con;;cntìto di ace<,1111:uc nello ,;cor;;o numero ad :1lcu11i altri avvenimenti. che di questi due prinl.'ipali fnrouo <.-Ome il co111ph:mento: t:ili la visita degli Angusti Sonani al padiglione ddJ' Unghcria; le i11:u1gurn1.io11i delle i\loslrc ddl'Argcnti1w, del Giappone, ddla Gcrmnnia, dcllaSvi1.icm: alcuni memorabili riccdmcuti, cvia \"ia. ;\[a ;;<., anche al comparire del present(: numero tali an·c11iu1cnti J)()!;S()nO - ndrinca\1.arc di 11110\"C foste ilwugnrali do\'utc al rapido c:1mmi110 d<'ll"Esposi1.io11c verso il s110 <.xuuplcto ;;\·il11ppo - s<:mhrarc lontani . 11011 è pN 11ucsto i11utilc. o meno dov<: ro,;o, d1c di c,>,.~i r<'sli una <111a\ch<: memoria i11 lii! giornale , che deve es,;c re una cronac:1 fccklc, per quanto so111marb, di giorni di esultanza C di intensa l"Ìta cittadi na, 1..'0me fu inH'nsa la fode. che ad essi c;omh1;;.;;e. Dc! p:1diglionc dd\'U11gherb di,;c_'Orriamo più innanzi. E 1)0ich\! esso ebbe la n~ntura di tro\·;ire non soltauto artisti di i-:raude gusto, che ad esso diedero 111ua la signorilità dd loro inl;t-gno, ma altresi operai magiari, i {[uali si kcero un esatto concetto delln rcsponsahilitù. che loro in<..'<.llllhe\·a, e al di sopra delle rivcndic;t~.ioni inconsulte e delk pretese inscusatc si::ppcro mettere l'amor proprio e la dignit'ù nazionale, così accadde che al padiglione Ungherese toccò l'ono re di 11na vi~ita d<'i Sovrnui il giorno sc-guent e a 1111ello. in <:1.1i si i11:;n1gur(} la gramle :\(os tra. Q11csta visita, che illustrammo 11c! 1111mcro scorso. fu la prim:1 st rofa <k,1 1..'0ro cli lodi, che sale ogni giorno da mi gliaia di bocthe i11 conspetto <k-ll'opcra d'arte meraviglio,;.'\. Pronti per l'inaug11ra1.io11 c furono pure sino dai primi g_iorni i padiglioni dcu ·Ari;entina e della Germania. c la :\los1ra dcl Giappone. E il primo, solcuncmente apcrto alla presenza d i invitati cospicui. quali il ministro Sncchi, l'ex ministro on. Ra\'a, il sindnco di Roma, il sig. Portela, mini stro plcnipoten1.iario ddla Repubbli ca Argentina pcr l'Italia ; il console della Repubblica Argentina a 'l'orino, cav. Bottero; il 1..-011sole g:euerak dell·Ar~entina a GeUO\':l. sii;. Escalada; i consoli di Francia, di Grecia. di Russia. dell'Uruguay e buon numero di senato ri . deputati e notabilitù cittaclinc bcne \':lise ad indicare, per i molti segni di itali:wit:ì, come ogni uomo porti con si:. 0\'1111<1uc c,-gli sia, {1ualche 1..'0s:1 della pntria lontana, di {[Utlla patria che I! • l'anima \'Ìvente dei cittadini e <1uella p:utc pn·1.ios:1 del loro cuore. chees;;i ereditano dal cuore degli antenati •. Da 1111:1 11a1.io11c agricol:1 pcr ecccllcnrn 11011 potevamo riprou1et - tcrci se 11011 un imlicc pre1.ioso e magnifico cli prospcrit,ì dd suolo: ed infatti la :\[ostra è occupata pcr la massima partc da campioni di 1..-crcali; e mcnlrc num('fOSC fotografi,:, ci d:111110 un'idea della riechczza dei prodotti nell'allc\· amento del bestiame , e pclli e lane e manufalli d'ogni spccic, dovuti a tali mat erie prime, ci ri\·clano ln ricchcz1.a del paese, il gr:1do di cd11ca1.ionc i11tcll,:,tt11alc, dovuta ai 11u111erosi istituti e scuole industriali, ci appare iu una siutcsi bellissima ccl istrutth·a. Non risuonò di discorsi inaugurali la i\fostra dcl Giap1>011e : ma non pe rciò pan-e meno (kgna di atteu1.iouc rinau;;ura1.ione av\'e• nuta alla prescn1.a dcll'ambasciatorc nipponi co iu llalia. barone Haya;;h i : del Comrniss.'lrio gcnernlc delln :\lostra , J,ava1schi Uchida: di alcune altr,:, notabilità dell 'impcro del Sol J,cv:mt c , e di buona parte di coloro, che poc.'O priUta er,1110 iutervcnuti alla immgura1.ioue del pala1.w ckl!'Argcnti11a. Vtramentc il Giappone uon figura :1l1a nostra Espo,ùionc con 1111 padiglione proprio. Esso si annidò invccc nel palau;o delle Industrie artistiche, e giust ,un~mc. Poichè 11011 volle esso mostr:usi tra i lam1>i della nnO\':I ch·i llù possente che fccc meravigliare la \'C'«hia Europa. bensì nei prodotti di quella \·ccchia artc e gloriosa . = 3.11 =

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