I+'ESPOSIZIONE DI TORINO La grande giornata GGI il Re d'Italia, che impersona le pith f orti speranze dell'avvenire nazionale, avendo al fianco la Regina, che a simbolo vivente di gentilezza e di bonta; attorniato dai principi Sabaudi, dalle rappresentanze dei pith alti poteri d31lo Stato, che sono emanazione elettiva del popolo, in cospetto del corpo diplomatico che esprime qui il consenso e 1'omaggio di tutte le Nazioni civili, sanziona nella inaugurazione dell'esposizione internazionale di Torino, il pjd mirabile sforzo di energia che mai l'Italia abbia espresso nelle rassegne mondiali delle industrie e del lavoro. Ed a bello, sommamente significativo nelle vicende dell'ita~ lianita, che questa apoteosi dell'Italia lavoratrice in cui tutti i popoli hanno magnificamente voluto concorrere, si compia qui in Torino, dove cinquant'anni addietro il voto del Parlamento proclamante Italia una con Roma capitale, era 1'apoteosi di una idealita politica, perseguita col coraggio pith vivido e con la pit`i efficace saggezza. Diranno oggi i visitatori, percorrendo la pittoresca e immeiisa zona in cui a sorta la citta internazionale - magnifica di linee architettoniche, sonante di tutte le manifestazioni del 1avoro - diranno: (( Noi lo affermiamo, senza tema di peccare d'orgoglio, che a sempre coraggiosa e salda questa tempra piemontese, che seguiva e sospingeva i suoi Re iiella guerra santa della nazionalita, come sospinge oggi tutte le classi sociali ad affermarsi nella gara del lavoro e quindi nel pith fulgido ideale di pace >). Noi registriamo con gioia e con schietta commozione, questo giorno che a giorno di festa; noi confidiamo che 1'opera a cui Torino si a da quattro anni consacrata e per cui oggi le a dato 1'onore di ospitare cosi insigne accolta di personalita, trovera quell'approvazione sincera che a il migliore ed il pith ambito dei premi agli uomini d'azione. E raccogliamo 1'espressione dei nostri sentimenti nella tt Caiitata della Patria, del I,avoro e dell'Umanita )) che, sulla trama dei versi, di E. Augusto Berta e nelle note musicali onde 1'ha rivestita il maestro Bolzoni, risuonera oggi trionfale net salome delle Feste, inno inaugurale della citta nova in cui per sei mesi si avvicenderanno milioni di visitatori di ogni nazione che, noi speriamo, ritroveranno nuova ragione a bene augurare all'Italia. La cantata delta Patria del Lavoro e dell'Umanita I. «0 venturoso c cayo e benedetto» /'euo g¢g/a.¢ydo cfec - converso in legge il grido d'entusiasmo ¢¢ og"4. ¢e#o italico yom¢ente - volle indoma ed Una Italta: -da Torino a Roma. - 306 - Volle -e det fati a s2 ¢iega,ndo il giro , tyadusse, o Dante, in ream il I)el sogno che di tua vi,ta fu m6ta e sos¢dro. Non foyse - o Padre - il sogno tuo si noma Itali,a ? -Itaha ! e cuor d:Italia Roma ! Sctnti,llarono i vertial doymend , lutto s'accese tl mar di fiamma vi,va al divino Prodigivo. - Data al venti l:onda regal de la corusca chioma, ih¢¢arve Italia I e -cuor d:Italia -Roma I Ld dove lo styawi,er ¢tantava i,l segno, yedimita di raggiv e di vittorda, domi,natnyice affeyma Italha : - Io regno I Umana foyza non wi tange o doma : Vigivia in me l'etetgivtd di Roma I f.''`` 11. Dilagarono fouwh di sangue, ogin zoua fu tomba d:eroi ; rna quel sang%e tem¢rava ¢idi salda la fa;itdica forza Gh:6 in not. Oggiv Itali,a - maestya e regivna di naalond Per seuno e val,oy - volge a 1: Arte, a la Scienza, al Lavoro della 'ynente e deb ¢olsi il vigor. D'di candide un rombo gentle scaride abtssi, di cielo e di mar : - Ave, o Pace I -un Passalo st frangc, un'auroya novissima at)Pay ! Tutt;o un Pot)olo , i Po¢oli tutti , Oho in |rateth il Lavoyo mud,b, cautan I,oudi nat temt]io ideale che si specchia - raggivando - nel., Po ! Pe' i lueenti seuti,eri de retra, t>er r azzuryo mi,stew sideyal, coryon fyeindti, anehti ttmani ne la gloyia de l'iuno che sal : Ill. Umanatd yedenta, ogvi di,scoiidia 6 spenta, tutlo che vine 6 Amoy ! Ai;nor I -frcns'icli sovyamo, Scenza, Lavoyo uinano, t>acifico I crv.oy I Amor -1%ce immoytalc, Poema trionf a,le che quando aleggiva e va, La sacra via di,vino - 0 Italia, ¢ia iieg.inn ! - sGande all' Umani,td.
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