L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

J,'ESl'OSIZIONE Dl 'i'ORINO Tuttavia. uo11 iudaruo lainpeg:giarouo nelle notti. fra le c:un- Non si pensavano tristi cose: non era ancor scesa sugl i spiriti pane a stormo. gli scadi, le alte cataste fiammanti sulle alture, la cinica oppre,,;;ionc del /llora!cs, uon sulle povere terre la solin segno di presa d'armi . E splendette sul ci<:lo la fiamma puri- datcsca ingordigia dc! Brissac. E, in verità, chi poi, dopo conchiusa ficatrice. la pace a Castel Camhresi, oserà presagire le devasta:doni delSeguirono acerbe prove. Caddero ~111 Piemonte. in gran tcm- l"anuo 16.p, de\l"anuo 1704 e i due as.scdii, i morhiferi contagi, pesta. l'orgoglio dominatore di Carlo V, l"insoffcreute intrnpreu- le carestie, il lugubre seguito di miserie , tutte lt nbominazioni dcnza di Fr:mcc,;co I, i11consapcvoli ar1dìci di una nuova Europa. di altri secoli di guerra? In tanta ira di eventi. Ivrea non si fo1ccò: i Carlo mandò a lvr<:a Antonio dc Leva, poi r----------~ cuori dei ciltndiui divamparono come fiamme un i\lorales: Franctsco, Cossé c!e Brissac. J,a di scarli. Docile ai comandi vaticinati dalla liberazione 11011 venne che dai campi di San Sibilla, Ivrea sta, baluardo d'Italia, rocca di Quintino il memorabile auno !55i· Savoia. Anche nel 18.tS, nel 1S59 fu pronta e, Nd vento di primavera <id 1523, sopra spontaueameutc offrendosi, invocò le ore il colle delle rosse torri sventolmulo pennoni irlcali della patria . Plima fra le citti, del Pie- <' cimieri si era rifranto il sole nell"armi monte nel marzo del 1821, a proclamare la principe Adriano, il <p1ale fece posto n<:lla storia ad Emanuele dell'Agogna. co11tro l'Austria. i Cacc iatori d"hlrct1. Ettore l'crroncche Filiberto. Erauo i tempi spkudic\i 1\'ivrca li comandava ripagò la coadanua iu enigie e \'iacso1abik e:,;iglio ri - Altcra e lieta del libero patto con Savoia. ave,·a innalzato sulle tornando dopo ventisette anni al memore confine per morirv i cominsegne la cro('e dei lihcri comuni: la robusta rnpc n,ggenl il fa- hattcndo. F id,,s papct11t,. Palpitano i generosi ricordi nella vag:her.za stigio cli dc<.:orose ar('hiteuure, l'imponenza di torri e dì porte, iu- iudicihik (lei monti entro il limpido azzurro: u(•lla pace dei circostanti tanto che presso gli orti della Badia di Santo Stefano. fuori le mura , laghi immoti ,11l'omhra grave del macigno. o tremuli in trnspareuzcs'innalzavano cospicue abita~.ioni: e si adorna,·a la cnttc<lralc. d'iride lungo le floride ri,·e erbose: nella irrompentccauora onda della il romano tempio già dedicato al Sole: sorridendo, néi dolci chi,1 - norn Baltea che recn. coll'alito dcl!e ncd immacolate, i segreti rori dell'arte, la speranrn di opere feconde. so:td delle alte ,;olitudini. E~lll.10 l'INCIIIA, La Cronaca Fotografica dei lavori dell' Esposizione PHOPIUETÀ ARTJSTIC,\ E J,i\TTIWAI\I ,\ ÙGNI R!PRODUZIOSH \IIET,\1"A ~!(I.I.,\ GAI. I.ERI.\ om.l. ,\ ) [OSTRA l'ERRO\'J,\ Rl ,\ Stabilimeuto Tipografico Dott. Guido Momo - Via Riberi, 6 - Torino Carta della Società Aitouima Fabbrica Carte da Parati e Patinate già B,\11.0NI•: AMIWOG IO & FIGI.IO - TORINO Inchiostri llERGER & \Vll.\'fll - FIRENZE

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