l J,'ESPOSIZIONE D I TORINO !ll',n1or:uuC1ve-r,;ola!krrn. ComparVC' fra i contell(\enti Aml'deo i! grande e si qm:,t.irono. 11 castdlo furiosamC'nH· abbattuto. poi rfr,lztito. eadck al Iwea aflìdando al saggio prir.dp<: la dif<:sa della ,;11a lihert:ì, con- .-.:1v S<:Colo. d<::;;<,rto (' maled<: tto per sempre. Sén-Ò franchigia di gabclk e padronanza di statuti. Il Cont<: Verde, innalza n<:l 13_j8, coli:\ 11110\":\ sede s:1l>a11da, I<: Erano lie1i gli auspici al t"Ominci:l r<: del trecento. se J.:li odii torri che sar:\11110 cckbrate da Gio,mC Carducci e \'i si<.·de arhitro 1amigliar: degli arduinici. le ri\"alitit delle terre, i cupidi a,·,·ol- pacificatorc. Il l'alano ddl"antka Cr<:<kuza. J.:imentidi i\1011forrato. le irr<:qu ict udini di Acaia 11011 [os.,;cru S(."01)· piate in quella lunga g u<:rr:1 canapiciana del Xl\" ,;,;,culo. orrihil<: di stragi. di inc<:ndii. d i ruberie d<:i \·enturi<:ri. di ,·1M: rJ.:iuri, di tradimenti. Ivrea ne fu vill ima. :\fonfcrr:ltO la occupò e vi imperv<: r!W. Il popolo Mterrò il castello cd una popol:lna 11101.zò il capo :li ~!arche:,<,. Quest'osi n:irra . Il Canavese vuole \Hl Oloferne cd u na Giud itta. l'oichC al!a rh·olta della d1t ;"t era stato sa11gu i11oso preludio, [11 di essa sanguinoso strascico il T uchiuaggio. Parola \"C11uta di l'ro\·enza: cosa che C in tutt i i luoghi. in tutte l<: sturi{" delle oppressioni. F<:rvido fra i c<mtadini l'impClO della vcnde11a sui f<:mlatarii, al grido: fl(:rca11I 110/Jilcs. In og:ni ora le aggressioni, i s..1tthcgi;i, Chio;. !ro Capitolan.-. Ogni a11110, i11 cospetto della s iml>olica mugnaia, cad<: 11<:lla 1".-.ccidio. Nè mancò d1e la cau~a g: i11~t:1 si bruttas.'>c. al solito. di Dora una u<i;:ra pi<-tra delle rui1:<: c,;ccrandc: i11 sJ>rd1tm m11rchionis istin ti vili. I malandrini si f<:e<:ro com1>agni dei \"eudicatori. simu• Mo11lisfcrr11li <: la ci11:ì si adorna del berretto frigio. Forse è staio laudo oltraggi cd offes<: :1d i11i<1110 pr<:tcs to. Nella mostruo,;.1 con1m cont<: dei Biai\drat<:; ma la k,ggcuda sc<:lsc ~loufeirato. fusiun<:. ftt datti a tutti la caccia, come ai l111>i. = .w.1 =-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==