L' ESPOSI ZIONE D I T ORI NO ·La partecipazione della Turchia Ca,·. Uff. .\J.I\ERTO l'li\'KOT (vmm·~~ r'o Ouornr·o Ottournllo. Fra i 1rnmcro.;i padiglioni dcll'E,:;posizio11(•, spicdicril per gcnialit ii e per pregio artist ico il padig!iouc dell'Impero Otto:nano. colla facciata rivolt.i verso il Castello )lcdioc\·alc. e cli cui !a parte a·ntralc ì: costituitu da 2 ua\·at c tra loro pcrpcadicolari. Ne fu ic!c:1torc \'archi tetto ottomano signor Gurckian I.Con. che fece i suoi studi nrtistici anche a Roma dove ì: co11osci11ti,;.,;imo. I.o stile del magnifico padiglione uon & 11\· arabo nì: morcsco, l· puramente cl i stile or ien t ale. del <111alc riscontriamo i bei esempi rrncora 11<."l\c fontane e 11c!k moschee , cd iufinc nel bel pabzw di Ccrag:111. Splendido l'int<:rno del padiglione. a base di seta e di ccra:uica orientale, dest ina t o a raccoglier<: gl i i11t<:rcssauti prodotti <lell'lmpero, m1corn poco noti tra noi. !ug. 1.EO:--: CUlU•;r;:J,\ :,,'. l'r,:,f,s,;or" ,\rd,itello. Le tre (o togralìe qui unite rnpprescntano. il signor Ali J{iza Be)·, Co:11:uissario Generale Ottomano all'Esposi1,ionc internazionale di Torino, Consol<: dcll'lmpero Ottomano ad A11co11a; il siguor ca\'. 11fi . .\lbato Pcyrot, Con:;olc clcll'lmpcro a Torino e Commissario Ouornrio Ottomano all'Esposizione; cd il s ignor architetto r.<:011 Gurd:ian. Il Co;mnissario Gcueral<: ,\li Riza B<:)· <: JX:Ifctto çonoscitorc d<:llc regioni italinae, e dotato di una ram ntt i,·i tà e indis;:: utihilc competenza: il cav. uff. Alberto i'eyro\' , uotissimo ([llÌ a Torino, appnrticnc ad autichissima famiglia pi<:moutesc. I! loro la\·oro fu <:flìca<:issimo per 1n dclìni ziouc di tutto ciò che 0L"Corre per l:1 riuscita (\'1111 Esposizio11e Ottomnua destinata ;1(1 un completo e sicuro risnltnto
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