!,'ES P OS IZIONE D I TORINO Le Corse dei Cavalli in Torino E primc no1i1.ie certe ,mll<: Cordcro di l'am1 ►arnto, offri ai torinc:;i tre ;,;:iornatc di ,,:orse (17. 1.S. corS<: dti cavalli che si 19 mai;gio) ~cmprc uclla piai1.a d'Ara1i di S. Sct.-ondo. e da allora facc\'ano circa un ~olo in !Kli ogni anno es.;;..'I pubblicò il suo Rcgol,1 111cuto-pro.,;:rau1ma, fa a ' l'orino lc dcsumi,uno che subi continue iuod il:caiionì cd ampliamenti, tanto eh,:, nd 18.17 parte da docmncnti csi- esso disciplina anehc lo:: scommes:,C, ~iano ,:,~~e fatte da membr i stenti pres><o la Societi1 e <klla Società o (la persone e:;trancc. parte (la ckx.:umenti cor- Il Regolnmcnto-progr::unma rtlatÌ\"O a!l',rnno 18.1; <: 1"11lti1110 t(•semenlc (lou:il i alla So- dic abbiamo pot11lo al'cre sott'occhio, e bcnch\; la Socie>. :\ [os:;c ci ct i1 dnlla 111an:h<:sa co:;t ituita nel 18.10 e per dicci ;umi,\; <la ,- upporsi, e con fondala .\]aria l.ui saFcrrcroDdh1 r:1;;:ionc. che nei successivi anni 18.1.S <: 1.S.19 a Toriuo :, i pensa,~~" ~larmora. Eccone, a titol o a tull'allro die alle cor,;c dei c;l\"alli. di cmiosiLà, :i'cuni. rik~ \·ati d:i un Prog.:amma • uflìdak• - dell":umo 18.Hl.c cor,;c ,;ono solamc111e tre, cd in C:,:,C f:- ;;:nrnno iscritti ca\"nlli di ogui cti1 e di ~~ni paese : dal ca\·a ll o GJGIK di proprietà Ruclla e clic an,:\·a 4 rnrni al ca\·,,llo GIOBATE di proprietà PelHui c che cra • fuori ma rca ~. tuttc l"cl:Ì \'i erauo rappresentate. Cosi pure \Ut\c le rn1.1.c: 11 osfrtdi, .wmfi, ,1ra/;i, in - glesi. ungltatsi, ccc. \'aria, co:11c qt1c!lndci(·avalli, crn l'cti1 ilei fantini (che allora era pnbblicata sui programmi) : Mnrcia11i hn 1::; anni, Ct1111«/cri ne ha 35. Anche allora i fnnlini indossavano 1111a divisa fissa per ogni singola scudcri:i, ma nessun accenno(: fatto su l peso che i Cn\·alli debbono 1>0rtnrc,sull:i dista111.a d:i percorrere, s11ll'im1>0rto dei premi. o o o Nc!l'anuo 1835 si costituisce, a Tor ino, ima SQcidtì p,:r h: corse d,·i rn;:111/i, i membri sono 40 cd il Rcgolamcnto, in data 4 maggio 1835, incomincia cou queste parole: • Essendosi con approvaiionc superiore formata mm Società nd O"'~etto di fare cor:;c di ca\·nlli in Torino per anni cinque..... •· Questo Regolamento. ah1t1anto :;cmplicc e primitivo, contiene brevi norme sullo svo\- gilnento dcllc corse, che in quell'anno dove• vano aver luO',;o • agli otlo g iu~no nella Uu'nltra Società per le corse dei c-a,•;,lli fil L-OStituita i11 Torino nd 18,B e prese- il 11omc1li So<ict,i .\'11zio1111/c palr. Corse d.-i C1mdli. '.'<e fu presidente il Principe di l'i cmou1e. Umbert o di S:11·oia. c \'ÌL-c-prcsidente il cav. GiO\'anni :-.iigrn. Tra i primi Soci (li 11uL~;ta Socictù fi '.= 1uano, oltre il p:edctto Principe Umberto. S. A. R. l'c rdiu:ir.do di Savoia, Duea di Gcnorn e S. A. !{_ il Princip~· Eu;;:--:uio (li Savoia-Carii;: nano. All'atto della costituiioue clclln Socicti1 i soci furono 229. I.o seopo di essa (comceclodice\"Art. 1<> dello Statuto appro\·ato ncll"adun:in1.a g:cncrnlc del 18 maggio 1853) crn quello di • migliorare le rane c:i\·alline dei Regi St:iti •- I.<: corsc dO\'C\·ano a\'er luogo tanto nella capitale quanto n,:,llc Provineic del Piemonte. li programma \'Cniva pubblic:ito nel Giornale U(jìcù1lc del Hcg110: nel mese di gennaio per qt1cllc da farsi in ])rimavcra e nel mese di maggio per <1ucll<: da farsi in autunno. I.a Dire1.iou<: era composta di dicci membri, oltre il presidente e vice-presidente sopra ricordati. Essa stabili\'a quali e 11uante c0TS(: dovc,·ano farsi ogni anno cd in 1111ali localitit, non chc fissa,·:i il \·alore dei premi,:, le comlizioni di corsa. I.e corse erano distinte in 11t1attro categorie, : 1<> Corse ad una solu prova: 2" Partita ohbligata (p11rfic liéc) a due prove cd un prc111io; Co,<TH (alJSEl'l'E 1)1 GllOJ'El.1.0 pia1.za d'Armi (d<:tta di S. Secondo) •· I premi erano: l,. 3000 uuove del l'icmoutc per il 1<>, I.. 1000 per i! 2<> e I.. 500 1>Cr il 3<> arrivato. 3<> Partita obbligata (f,1tr!ic(iéc) a due prove e due premi: l'r«•i,l,•,ue della Sodctù per k Corse ,l~i <.:a,·:,lli 40 Partit:i obbligata (f,ar!ic !Uc) a tre J,n distrm1.a da percorrersi era cli metri :q66 e per '"incerc la corsa occorre,·a su1>Cr:irc <..'-011 esito fa\"orc,·olc due 1,ro,·e. Questa stessa Socielà. nel 1840, si ricostituisc<: su l!UO\"C b:isi e 1>Cr dicci :umi, • S . .\I. essendosi degnata di rimw,·arc la Sua appro\·:iiione •· I soci sono s:iliti a 55 e fra essi figurano: S. A. R. il Duca di Savoia, S. A. R. il Duca cli Genova, S. A. R. il l'riucipc di Savoia·Carignnno. noudtl: molte delle più illustri pcrsoualiL;\ del Piemonte, delle 11uali bnsti ricordare il conte Camillo Benso di Cavo111 che, :1111.i, iusieme al marehcsc Alfonso La .\larmora, f;1cc,·a parte della Dirci.ione. Per la prim:i l'Olla n .'<:liamo stabiliti i pesi che ogni ca\·allo de1·e J>Ort:ire e che sono: Kg. 52 per i c:in1lli interi di -I anni <.'<:l oltre: Kg. 50 p<:r le ca\·alle cd i cnstroui di dctk cti, e 1){;r i ca\·alli iuteri al disotto di 4 anni, mentre le cavalle cd i castroni nl disotto di questa età 11011 port:ino che 48 kg. Il peso C \·erificnto prima e do1>0 la corsa e sono stabiliti sopraccarichi per premi dnti. S. }I. il Re accorda1·a premi alle corse per soli ca\'alli indigeni: la Società ne assegnava altri che variano da • una sella all'inglese cd 1111:i brig:lia del l'a]ore di I.. 120 circa " date al secondo nrrh·ato. a I.. 1700 ass(•gnatc al 10 arrh-ato uclla corsa dci cavnlli di ogni pro\·e cd uu premio. Erano :iltrcsi rip,1rtitc in tre, sp<.-cic: Corsc di o-.;ni rniia; CorS<: di c:i,·alli indigeni; Corse di cal'alli nostrani. .·\Ile corse di ca\·alli ill(\igeni cr.mo am111cs.,;i i ca\'nlli 11:iti nei Rc-,.:i Stati e nelle :iltre parti della l'cuisol;i: a quelle di L<1\·;1\li nost rani erano :immcs.~i solo i ca\"alli nati cd alle\·ati uci Rc-.,;i Stati. /,a Socictii 11011 a\-e\·a • arcn<.· • o ippodromi st:i bili. Il terreno era designalo volta per \"Olla, dclin~•ato con pali e cerde, li\·ell:1to all"oc1.:orrcll7.a. Nou pare che 11ucsta pr;ma Socict:\ Na1.io11alc abbia avuto lunga \'ila dato J'inc;1l1.are degli a1·\·cuimcuti politici in qnci tcntpi. che in bcu altro c:impo a,;.-;orhi\·ano !e ;11tivit:\ del picLvlo Piemoutc. o o o Pas,;nrono molti anni p rim:i che una sc.:,.:omla Socictù per k Corse d<·i ca\·alli a\·L-ssc dta in Torino. Fu solo nel 1878, e precisamente il 2-1 no\·cmbrc, che 11<.-lla ,;;,la dctt:1 • delle Co11grcga1.ioni • al Palan.o .\hmicipnlc, si adunò, ad invito dì 1111 Comitato Promotore, 1111 r:iggu:irdc\·olc numero di sot toscr itt ori e vcnu<, costituita la Socid1i 'f'oriu.-s,· prr I,: Corst ,fri C111'11l/i, che tuttora esiste. raiza . In 1111csta :iduuam.a fu appron1to lo Statuto sociale: e acdaXcl primo :inno la Socicti1, che era presieduta d:il marchese mato a pat10110 della Soci,:,tii S. )I. il Re, a presidente c!Tctti\'O
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