L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I.']'`.SI`OSIZIO^T\T]`., I)I '|.OR|\TO i,n segulto al gran chiasso che se ne fece, ed all'intowvento, Paye, di una bella dama fyequentatyice delle tythune. Figura di cos¢dratoye egh Pure, 'dall'-occhio intelhgente, magnedco, ¢enetrante ! Del Mordiri yimase Gel,ebre un d%ello oyatoyio a,vuto tJer l' ammi,- nistrazione del suo ¢yodittatoyato in Siciha, con Frlxppo CordovcL, deputato si,cih,ano, che ¢ochi givornd dot>o le memorande sedate del mavzo, Cavo%y nominava segretario generate alle Finanze, e, moyto Cavour, Ricasoh chiamava seco nel suo gabdnetto, affidandogh il Portafogho della grazia e givtlsitzia, E dull,' ardente terra di Sict,ha eccoci tyas¢ovted d: un tratto a questo GlovAr\'NI I,ANZA ANTONIO GAI,I,ENGA nostro feweo Pi,emonte, del cut austero carattere 6 mi,vabile esempio G.rovtlrLrji Tjtlr[za., avima catoinana, uno deb ¢id virtuosi dllthati ministyd che abbia avuto rltaha in questo cinquantemvio. Casale, dove nacque, I,o ha onoyato con un monunento, rna maggivor onoran%a vewebbe al suo s¢dvito, se, oggiv sPccialmente, fosse maggivore i,l numero dad fiLdenit, come egh fu, nel trionfo del,la veritd e del!la givanstiala ! E , se non di nascdta , Piemontese d' ovigivne fu ¢uy ALritoriro G8.I]enga., la cut fandgiva vent,va dad nostvo Canavese, ben diverso itt>o, ant,rna di cospiratore, esi,stenza fya le ¢ide avventurose ; yimasto funoso i)er ri,ncarico che ebbe o sd ¢rese da s6 di uccidere Carl,o Albevto. Non si macchi,b dell'esecyando dehtto, rna, temendo il ¢ugnale dad mazzdviavi, od il casitgo dad yegiv, fuggb e sotto mendto none viaggivb a lungo fuord d'Italia. REm¢atriato e dedicatosi al gioynahismo, nel quale si distinse s¢ecialmente ¢ey le sue corris¢ondenze al « Times », yat]t>yesentava nel '6T. il collegivo di Langhirano (Parma). Lo seguono Griisappe La. Fa.tina, che allopra rappresendava il 20 collegio dedla naitva Messina e che doveva dmmaturameute findre la s%a v;.ta, dedicata al riscatto d' Itaha, qui a Torino, dove 6 vi,coydato dal,la statua` erettaghi in Piazza Solferino ; l'insigne givureconsulto G.Lusappe PL:tmelli, antoye deb Codict Civile e di Pyoceduva Civile, che CARI,O - MATTE LTCCI vennero ¢yomulgati Poco dopo dal suo successore nat mindstero di gyazia e givttstizta, Gt%se¢¢e Vacca ; i,l senatoye Ca,ILO Nla.ttouccti, un ill%stre matema;ti,co che la ¢ohtica a;veva tvatto nel,I,e sue s¢iye;Lwi+g:1 Feder±co NIen:atorca, Puy senatore, a cut do¢o la morte di Cavour il Ri,casoh affiderd i,l ¢ovtafogho del,la marl,na ; dl modenese Tit.icoha Fchor.+I:i, degno di stare accauto (come lo fu da As¢romonte a Montana) a GiusetJ¢e Garibaldi, e un'altra austera figura ancora, quella di +ELratoriio Sc±Eho±a, Per quahtd d'a'wi,mo ed ingegno, Per Purezza di ¢atyiottismo degno di foytuna ben maggivoye di qvialla che gh si,a toccata ; il torinese I)es;icdrerato ChiAves, ovatoye forense e Pohtico fva i ¢bd GIUSEPPE I,A FARINA GIUSEPPE PISANEI,I,I ¢otend, geviale artista, scrdtt,ore e conferenziere acalamato, Pocta e commediogvafo argwh,ssimo, che in quella legivslatuya rat>¢resentava i,l collegivo di Bra e che surd Pot vice-Presidente de[la Camera e mini,stro degh inderin con La M armora ; il ¢atriota veneziano Sebasriia.ro:o Tecchio, che succederd ad Urbano Rattazzi nella ¢residenza dclla Cuneva e surd dopo I a,vvento del:la siri,stra al ¢otere, ¢resideute dad Senato del Regno,. a.NIsappe Ricc:ia.Icfii conte di Camaldoh, ya¢¢resentante del collegivo di Foggiva, ottimo d'indol,e e cuor di t>atriota si,ncero, rna che ebbe del,le curdose idee, come quella dd ¢atyocinaye i,l concctto che Nat)old dovesse essere I,a capitale d'Italia ; il i)ugliese ftra.rLcesco Culz:io, cost>iratoye, soldato, Pro¢ugnatore d' ogri rifoyma ltherale, de¢utato del collegivo di Acquaviva delle Fonit ; Giorg:ro Griido Pallavic:IrLo, cost>iyatove si,n dal givovain anna, Pioniere del i)vimo moto rivoluzionario del 2T. nella stta Mil,uno ; da un auno senatoye del Regno ; un altro Pallavicino, cio6 Lodov.leo Pallav±ctno Nlossi, dad march,esi di Zibello, che era nato a Parma, rna venuto i,n Piemonte, dove era imt]arentato con la doviziosa fandgiva Mossi di Casalmonferrato, fink col yimanervi. Faceva ¢arte, fin dal '48, del Senato, dove trattb con compctenza di non tjoche quesitovi; Nlflxllo TNlacchii, avvocato e scri,ttore in quad tun¢o l]en noto, coavinto e soave otitmi,sta in ogin cosa, deputato del I.o collegio di Cyemona ; LL`IGI FEDERICO MENAI3REA - 284 -- NICOI,A FABRIZI ANTONIO SCIAI,OIA

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