L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

L'ESPOSIZIONE DI 'l`ORINO tocclii alla sua Zoo./c!#c. Cia dalla piccola stazioiie di arrivo ill corso Massimo d'Azeglio si dipartono i binari prowisori che dalla stazione centrale per corso Dante recheraniio i vagoni delle merci. Cia il piccolo spiazzo che forma la base del monumento al principe Vittorio Amedeo a tagliato in due dal piccolo tronco ferroviario che, passando sotto 1'ingresso secondario viene a morire presso il palazzo delle Feste, attraversando una fuga di chioschi e di padiglioni. I,'Esposizione ora a come la grande casa vuota che attende suppellettili e creature. E quali creature ! Ecco gia enorme, mostruoso il ca,nnone da Ioo toiinellate iiitorno a cui si affaticaiio i marinai e gemoiio le gru. tl t> t> Ma llon ha bisogiio di esporre il cartello sul quale 1'avveduta sagacia di un proprietario abbia tracciato a lettere di scato]a: REiiiii-ii-iiiiiiiiiLiiiiiii-iiiiiiiiiiiiiiiiiiii-RE superficie diveiitera cubica e gli gravera sul cuore per tutta la durata dell'Esposizione. Quel metro quadrato vuol dire tutto : se potesse lo coprirebbe con biglietti di grosso taglio pur di averlo. I,otta di spazio i 1otta di tempo, dunque. I,o spazio a tiraiino ed il tempo incalza. Tutti gli espositori comprendoiio queste cose. Haiino accompagnata la loro merce con una costanza indicibile: 1'hanno seguita e custodita sui velocissimi c#¢/css e sui grandi transatlantici. Entrando iielle |unghe tettoie che incomiiicialio prowisoriamente a irreggimentrare le casse in lunghe file, si prova quel senso nQstalgico di terre lontane, quas]. si respira 1'aria di ogni paese, si sognano citta, tumultuose dalle quali a sera, iiei crepuscoli, il fumo delle officiiie si alza al cielo come il sudore fumante di uiia, I bestia generosa dopo una 'corsa selvaggia. I,a citta subalpina acquista cosi, per riflesso cl.ella effiniera citta Uno spettacolo insolito: la marina da guerra sulle rive del Po. t( Appigionasi >). Essa i tale dimora da non doversi forse posporre ad una reggia. I,e pigioni vi sono care. Pid si approssima il termine e pii`i aumentano prezzi, ricerche, offerte, contratti. I+a febbre del 1avoro ha ceduto il campo alla febbre di esporre. Basterebbe consultare la statistica dei prezzi per metro quadrato, per comprendere dal 1oro crescendo meraviglioso come 1'attesa per la Grande Mostra sia intensissima. Gli espositori di fronte alla Esposizione che attende sono come pervasi da quella febbrile eccitazione che informa i b24s¢."Gss owcz7}s americani. A colpi di banconote essi stanno ora conquistando gli ultimi sfcz"ds, c6`'mbattendo una vera battaglia finanziaria. Combatteranno fra non molto un'altra battaglia: que].1a invisibile e & diuturna col pubblico ..... Chj visiti in questi giorni 1'Esposizione non sente e non vede altro che espositori con grandi tracciati in mano i quali discutono animosamente sul progetto della Mostra individuale. Poiche ogni ffi espositore, s'intende di Mos'tre un poco imponenti, ha il suo ing.egnere e il suo progettino di disposizione. Se per un nero caso o per neces[sita a stato dal suo sJ¢"¢ tolto un metro quadrato, questa DE 1 E= T®lofono 35:77 ui±Ezi3]Hi LITi5tJiBi±3ITL±±+l±_rpt¥]i| I i Tel®fono 20-28 I)itta PIETRO PRBSBITBRO e Fi8li ViaRoma,18 t? TOR|NO ® ViaMazzini, O Assortimento cornici d'ogni genere; sagome di legno pressate a fuoco per guarnizione mobili, vetrine, " stand „ tat S'incarica de]Ia messa a posto q£ Campioni a, richiesta. r[L.-js+_Kq_t=|fli-L}-I.=r+iH=.Ill I ' iiEir.2pE±I±±+L±±iTiir pza±±Ii I FI1£=4±3]±E! che le sorge d'accanJto, una vita internazionale. I,a sua stazioiie a come un porto terrestre nel quale convengano tutte le meraviglie industriali e artistiche del mondo. Questo a bene. Chiusi fra la cerchia a]pina ed il plaeido fiume, ci siamo temprati in un'attesa tenace di speranze e magnifica di lavoro a questa grande prova. I tempi sono maturi. Riuscendo in questo meraviglioso cimento, noi affermeremo vigorosamente il diritto di proclamal.ci Nazione per tutti gli ita,1iani. GIOVANNI CROCE. La tricromii del "Palazzo del Siam„ In questo fasci6olo diamo rna magnifica tavola in tricromia che riproduce un acquarell`c) del pittore\ Carlo Follint rappresentante il "Palazzo del Siam „ all'Esposizione. - 262 -

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