L'ESPOSIZIONE DI TORINO statua della Patria (alta sette metri e mezzo all'incirca), che fara parte della fontana monumentale e che sara eseguita dallo scultore Galliano; mentre per la stessa fontana il Cellini clara due statue, 11 fregio della cupola nel Palazzo delle Industrie ,Ar`tistiche. quattro il Chiariglione e due busti ilvergnano. Lo scultore Sassi esegui i tre modelli per le Vittorie del ponte monumentale e dei padiglioni delta Citta di Torino e delle industrie artistiche ; il Buzzi-Reschini le drie statue sulla facciata del padi91ioiie della citta di Torino ; il Melchiorre e il Vergnano varie statue per il Salolle dei concerti e per il padi91ione delta Francia; 1'A11oati le cariatidi dell'iiigresso principale; il Bisca,rra e il Bianchini le quadrighe delsalonedeic`oncerti; il Rava,nelli le figure sui frontoni della sala priiicipa]e delle industrie ,artistiche; il Ccllini il Nettuiio della foiltana nella sala della musica, che avra pure un gruppo di tre figure; opera del Moll.ti. 11 gfande piazzale delle industrie artistiche si decorera colt lavori dello Stagliano,` del Capra, del Bonino, del Forchino, del Cattaneo ; del Fantoni sari il gruppo di` tre figure sul Padi8lione della musica ; 91i scultori Boni e Fantino daranno altre statue di grari.di dimeiisioni; e al Del Santo sono affidate le figure decorative sulle basi delle colonne del ponte principale. 11 Buzzi-Reschiiii ebbe inoltre 1'incarico di eseguire il grande fregio interno del Salone dei concerti. A tl tl Per la parte riguardante le decorazioni in pittura il compito era anche pith difficile. La via, a,mpia in apparenza, era invece in realta piuttosto ristretta, ed in molte parti la si sarebbe potuta considerare come un sot]etto a rime obb]i,gate. L'architettura s'era sbizzarrita nello sfoggio di cupole, di piiinacoli, di loggiati, di balaustre, di porticati, di verande ed aveva I timpani della Sezione Francese. preso naturalmente la parte migliore; 1a scoltura aveva avuto una certa liberta di atteggiamenti ed anche qua e la aveva potuto lanciars.i -verso 1_a grande arte col plasmare, ad esempio,1e quadrighe del p~ala`zzQ ~d.e|1e feste; 1a pittura qoyevq ir!ve.ce reStri.ngersi nel breve campo di una decorazione a fogliami, a stemmi, a ghirlaiide, a rosoni, ed appena eccezionalmente poteva approfittare di una certa ]arghezza di andamenti in qualche fregio, in qualche fascia di assoluta importanza. Nor]dimeno, affidato al prof. Domenico Ernesto Smeriglio, titolare della scuola d'ornato alla nostra Accademia Albertina di Belle Arti, 1'incarico di ideare la decoraziol].e, si poterono avere da lui, per i principali edifir_i, numerosi schizzi perlaparte pittorica, in una con 91i spolveri e coi campioni delle tinte (cosa anche questa delicata e di grande importarJ.za). Senza esorbitare dal campo che gli era assegnato, accontentandosi di fare della decorazior).e, in cui la leggerezza si uli`isse all'eleganza ir]. ul].o stile ricco di ir].sidie per la faLcilita di cacl.ere ri.el pesaiite per far ricco, il prof . Smeriglio seppe esser vario nell'ur].ita, e i visitatori del]e sale 1 non potraitii.O a memo di rilevare il niodo con cui egli seppe trarre partito da ogni elemento, tenuto conto anche delle ma5re risorse pecuniarie, non Certo at`te a Coliselltire voli audaci di fantasia o lavori veramente _._„_. _ ::-9f gr rp rf f i. iysf f F-Sr¥~:X X, `r£ Nella Sezioiie Belga grand,iosi. 11 Sindacato L= dei pittori decoratori di,\Torino esegui sotto la direzion€ del prof. Smeriglio i fregi pittorici del Saloiie clei concerti`, ~da`11a sala della musica, della galleria della Francia, del padi91ione delle industrie artistiche, del Palazzo stabile, della galleria 11 soffitto della Sala dell'Industria Teatrale. al Pilonetto. AI Gaudina poi sono dovute le figure del soffitto iiel Salome delle feste. E cosi, anche sotto ]'aspetto decorativo,1a nostra Esposizioiie riescira degna di quell'attenzione, che giustamente gia richiamano su di se 1'audacia dell'impresa e le vaste proporzioni assu`nte dalla be.n. apgurata Mostra. jJ`, -- 244 .-
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