I,'ESPOSIZIONE DI TORINO L'elettricita nelle grandi Esposizioni A elettricita, 8ia curioso oggetto di mostra, nelle prime Esposizioni, misteriosa sorgente di luce e di forza motrice, che ai pih non lasciava prevedere 1'universalita e la praticita delle sue future applicazioni, ha fatto di [questi convegni della scienza e dell'industria, i capisaldi della propria ascensione, ed oggi si afferma come 1'elemento necessario e primo di ogni grande Esposizione. Le successive grandi Esposizioni, vere pietre miliari di tale ascensione, coll'associare il loro nome alle conquiste graduali della nuova forma di energia, hanno confermato di quale importanza siano coteste periodiche raccolte di invenzioni e di trovati, che nel loro confronto e nel loro contatto col pubblico tecnico e profano si affinano perfezionandosi e traggono motivo di nuove applicazioni. Noi vediamo nella, storia delle Esposizioni tracciata quella della meravigliosa fioritura delle applicazioni elettriche, mate dalla scienza, feconda madre di nuovi trovati, per opera di tecnici i quali vennero fissandone man mano le deduzioni in risultati pratici, non arrestandosi dinanzi alle naturali dubbiezze deilo scienziato nella spiegazione di fenomeni, che invece di illuminare il grande mistero della, natura ne fanno solo comprendere 1'immensita. Quelle piccole lampade ad incandescenza di Tommaso Edison, che all'Esposizione di Parigi nel 1878 erano cosi pei tecnici come per il pubblico una delle novita pith interessaiiti e discusse, oggi diffuse a migliaia sugli edifici della nostra iiuova Esposizione rithiameranno nelle ore notturne la bianca citta riflettentesi nelle lente acque del Po ad una pith brillante e fantastica apparenza,, ricca di effetti meravigliosi. A11'Esposizione di Vienna del 1879, Gramme - a leggenda pit che storia - completava 1'invenzione del nostro grande Pacinotti, traendo dalle prime dinamo a corrente continua, esempio nuovo della trasformazione dell'energia meccanica in energia elettrica, il motore, che ne rinchiudeva il ciclo, rinnovando quell'energia meccanica di cui 1'elettricita si era fatta guida. Galileo Ferraris trae dall'Esposizione di Torino del 1884 argomento di dettare la' teoria del trasformatore e renderne note quelle proprieta che hanno resa possibile la trasmissione pratica della energia a distanza, vale a dire uno dei pill grandi fatti economici della modernita. Ed ancora, da questi studi il grande elettricista veniva subito condotto alla concezione del motore a campo rotante, con che l'elettricita compiva una vera rivoluzione nei rapporti industriali della forza motrice, contrapponendo al combustibile l'energia idraulica. L'Esposizione di Franco forte nel 1891 col primo importante esperimento di tra§missione di energia elettrica a grande distanza ne sanzionava la possibilita e la praticita, costituendo il trionfo delle deduzioni del Ferraris, il quale in quel convegno intemazionale aveva il plauso dei tecnici, prima che dal pubblico fosse intuita la importanza di cosi grande trasformazione industriale. Le applicazioni minori dell'elettricita seguehtisi in ogni campo, nel 1aboratorio come nell'officina, erano venute intanto mostrando in queste Esposizioni i loro successivi progressi, e cominciavano a lasciar prevedere quale vastita di orizzonti potesse avere la scienza di questa misteriosa forma di energia, sintesi di ogni forza in natura, dai raggi del sole che con violenza fecondatrice investono la terra, alla vigoria delle acque impazienti, aiuto possente di ogni opera umana, guida dell'idea come della forza, artefice di ricchezze e di elevazione sociale fra gli uomini di ogni paese, per essa avvinti in una comunione nuova di vita e di pensiero. L'Esposizione di Chicago nel 1893 rappresent6 gia una stupefacente rappresentazione delle numerosissime applicazioni del1'elettricita, e tale Esposizione va famosa per il Congresso elettrotecnico che 1'accompagn6, dove gli elettricisti, consci che oramai la loro scienza, sorpassato il periodo iniziale, si era associata alla tecnica, fissarono le basi unificatrici degli elementi su cui il progresso delle applica,zioni potesse procedere sicur{anente e con esattezza. Torino nel 1898 e Parigi nel I9oo diedero notizia dei risultati ottenuti mediante cotesti accordi, col mostrare le prime grandi costruzioni elettromeccaniche, nuove applicazioni alle industrie, i perfezionamenti di quelle gia note, tra cui importantissime ,la trazione elettrica, il telefono, i processi elettrochimici, quelli medicali bio1ogici, e segnalarono nuove invenzioni, che oggi hanno largo sviluppo. In queste Esposizioni 1'elettricita, non pid solamente oggetto di esposizione, era divenuto elemento di luce e di forza per i primi servizi dell'Esposizione stessa, fornendo la pith evidente e pratica dimostrazione del suo perfezionamento : oramai 1'elettricita rappresentava per le grandi Esposizioni, in conseguenza della sua universalita e per le sue peculiari qualita, il mezzo da cui dipendono la forza, 1a bellezza e la sicurezza dei moderni convegni artistici ed industriali. All'Esposizione di St-I,ouis 1'elettricita diede da sola vita alla graride citta industriale, a quell'iperbolica manifestazione del1'eccentricita americana, prowedendo tutta la forza, tutta la luce, tutto il calore necessario per alimentare, muovere ed illuminare ogni seziQne, ogni congegno, ogni mezzo di trasporto e di trasmissiope, ogni spettacolo. - 228 -
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