L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I+'F,SPOSIZIONE DI TORINO 11 Salome delle feste: mentre si stanno togliendo gli impalcati. rente da essere presa a modello in Italia ed altrove. Fu per essa che Torino pote vantarsi d'una lunga serie di concerti sinfonici, diretti a volta, a volta, dal`Mascagni, dal Sera fin, dal Ferrari Ira 91i italiani, e da un Hans Richter, da un Riccardo Strauss, da uno Chevillard, da un Colonne, da un Fiedler, da, un Weingartner, da un Nedbal fra i pii`i gra,ndi direttori stranieri. Ed ognuno di essi parve subire il fascino sprigionantesi dalle esecuzioni di un'orchestra oramai sicura ed affiatata nella stabilita,; onde le lodi si sparsero ai quattro venti. Ora, dato 1'aiuto potente che la Societa, dei concerti orchestrali avrebbe potutoporgereallacommissione esecutiva dell'Esposizione 1911 era naturale che su di essa questo facesse a£- fidamento. E contasse su chi ne era stata e dal Toscanini, da,1 Martucci, dal Mancinell]., sioni simili, coll'autorita del nome, con le estese relazioni, con una alacrita e con uno spirito pratico soltanto uguagliati dalla cultura e dal buon gusto musicale era riuscito non solo di grande aiuto, 11 fregio che corre attorno al cornicione della Sala delle I este. rna, era stato il Dc#s c.r %czct7?7,.7?a di ogni buon tentativo: il comm. Giuseppe Dcpanis. Cosi, quaiido questi accett6 il clelicato e difficile compito, 1a riuscita parve sicura. Egli sapeva come pii`L che mai aspra era lf. via a percorrere. Che sino dal primo passo un ostacolo gli sarebbe sorto innanzi a formidabile : 1a composizioiie dell'orchestra: cioe di un.oi'- chestra degna veramente, per valore e per numero, di presentarsi e di reggere ad ogni pit fiero cimento. Da lungo tempo infatti la nostra orchestra, era oramai ridotta a prendere parte a sole esecuzioni in grandi sZ¢- g¢.o7". di opera. F, ne fu sempre 1'anima,: su un uomo, che tra le molteplici cure di l'esodo dei migliori professori o di una grande parte di essi, per solerte ammistratore del Comune aveva pur sempre conservata gli stabilimenti balneari, con rimunerazioni vantaggiose, notevole viva in s.a una bellafiamma di amore per l'arte; che in altre occa- durante l'est;te, avrebbe pith che decimata la falange, mentre non - 226 -

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