L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I,'ESPOSIZIONE DI TORINO Ed i grandi stabilimenti ilidustriali, le grandi case commerciali e bancarie sa,ranno pure rappresentate, perche, se a vero che il capitale nostrano, timido e sospettoso, difficilmente itarca 1'Oceano, a pure un fatto ormai fortunatamente assodato, c`he capitali jtaliani si sono formati nei I)aesi d'oltre mare e sorreggono grandi industrie ed importanti imprese di colonizzazione e di commercio. Qllesta importante evoluzione della vita coloniale all'estero - ancora cosi mal nota al pubblico italiano - apparir{i convenientemente illustrata dalla Mostra di Torino. F, chi ha solo I)resente la visione dello zotico contadino, smarrito e confuso nelle vie del]e nostre superbe citta, che s'accalca sulle banchine dei porti, trascinandosi dietro la moglie ed i figli sconsolati, sari lietamente sorpreso di osservare accanto ai mercanti abili e fortunati, agli industriali ingegnosi, ai colonizzatori arditi una pleiade di italiani, che onorano coll'ingegno il nome nostro. medici, cliii-urgi, igienisti, direttori di case di salute, maestri, professori universitari, 1inguisti, matematici, astronomj, archeologi', agronomi, geografi e naturalisti, ingegneri, architetti, pit,tori e sc`ultori, giornalisti, schermitori, eec., i qua]i tutti attestano luminosamente, che 1'Italia, non solo esporta picc`oni e vanghe, che rompono la terra„ una mano d'opera brut,a ed incosciente, rna anche menti che dirigono, il genio che crea, un senso profondo d'arte, invidiata caratteristica di nostra razza, che plasma monumenti ed edifici, il pensiero elevato ed ardito, che insegna, che imprime una impronta indelebile alla vita intellettuale e civile d'un popolo. Una scelta mostra, che raec`ogliera i documenti dclle nostre esplorazioni geografichc in questi ultimi tempi, dirci al pubblico che non indegno fu il contributo rec`ato dai geografi italiaiii alla conoscenza del mom(1o - il Duca Poiche, se a vero, che, per ata,vica attitudine alla colonizzazione ed al commercio, i nostri hanno saputo cosi mirabilmente affermarsi all'estero, e pur anc`he vero, che a questa potente afferma7,ione, per la nostra patria tanto benefica, si arriv6 attraverso a lutti e a tragedie cosi fosche, quali forse non ebbe mai alcuna altra migra7.ione di popoli. F, non poteva essere diversamente: poiche la nostra fu migrazione povera, acefala, analfabeta, non guidata, non protetta, fu ignobilmente sfruttata da veri negrieri, appiattati al di qua e al di la dell'Oceano. Per questo nella Mostra di Torino saranno prospettate anche alcune delle ombre pii`i oscure, che deturpano la vita italiana all'estero. Per esempio, un rilievo Un primo aereoplano che volteggia intorno ad un minareto del Palazzo degli Italiani all'Estero. degli Abruzzi insegni I - Ed una gustosa mostra teatrale portera la nota gaia e brillante di quegli arditi pellegrini della scena lirica e drammatica, che rendono in tutto il mondo popolari i nostri costumi ed il nostro idioma, e tanta simpatia inducono negli stranieri per questa nostra bella terra, ridente col sole, con 1'az7,urro de' suoi cieli e delle sue marine, con la primavera, con l'anima gioconda e caiiora del suo popolo, eterna ispiratrice di canti e di arte. ooo ooo ooo Questo il quadro che, pure in linee generali, ricostruira la vita italiana all'estero, quale si a venuta formando lentamente, silenziosamente al di la dei monti e dei mari, senza che gli italiani - da altre cure distratti - potessero raccogliere le voci doloranti di tanti fratelli lontani, mentre molti degli studiosi e degli uomini di governo, in armonia collo spirito pubblico, vedevano negli emigranti, fuggenti una patria impotente a sf amarli, un esercito che passava con armi e bagagli nel campo nemico. speciale sari dato al fenomeno dell'urbanismo, quale si osserva specialmente nelle grandi metropoli nord-americane. E per rendere il quadro al vero saranno riprodotti ed esposti alcuni modelli di quei /c"c;7"c!7?¢-%o?4sc!s di Bovery e Mulberry-Street di New Jork, 1uride case, umide, senzaluce, puzzolenti, nelle quali si costipa quel- . 1'esercito di operai italiani, che si ` dannoai lavori pitifaticosicon una esasperazione di energia, con una intensita di lavoro smodata e folle, che rassomiglia pit`i ad una febbre consumatrice, anziche act uiia funzioiie normale della vita. ooo ooo ooo Ma, un'evoluzione radicale s'e compiuta in questi ultimi tempi : pii`i viva, pii`i attenta s'e rivolta 1'attenzione dello Stato, degli studiosi, anche dei semplici privati, verso questo grandioso fenomeiio dell'emigrazione e della vita ita1iana all'estero, che implime atteggiamenti nuovi ai problemi economici, politici, intellettuali, morali della nostra vita nazionale. I_,a Mostra di Torino dovra ritrarre e prospettare questi nuovi atteggiamenti. ed ec`co quindi che accanto ai Consolati, alle Scuole, alle Missioni religiose, alle Societa italiarie, al giornalismo, che costituivano gli unici presidii dei conna7.ionali nostri dispersi nel mondo, che pur si evolvono, migliorandosi, appariramo le forme pil`1 moderne di protezioiie e di aiuto, sia di Stato, che private, 1aiche e religiose. F,d ecco quindi 1'Opera Bonomelliana di assistenza agli operai emigranti in Europa e nel Levante, l'Ufficio di F,migrazione della Societa Umanitaria, i segretariati del popolo e dell'emigrazione, I.Jjcz/a.c¢ ge7¢s, 1e Societa di patronato, gli asili, i ricoveri, i `se#/c!owG"s, gli ospedali, eec. E sopra tutti larga. parte alla Mostra prendera il R. Commissariato dell'emigrazione, 1'organo anche finanziariamente pi``1 potente di protezione per gli emigranti italiani. Esso illustrera completamente il fenomeno migratorio con apposite inchieste, rivelazioni statistiche, monografie, cartogrammi, diagrammi, proiezioni luminose, cinematografie, eec., nelle sue principali cause d'ordine economico, demografico, morale. Dimostrera le variazioni subite dalla nostra emigrazione nell'ultimo quarantennio, 1e correnti da RIUHI0NE ADRIATICA I)I S|CURn ::i. 4^n::od,aa4Ssj€ufaanzfn°nnj Cap. sociale L. 3.600.000 RappresentE\nza ln Torino Agente principale: Cav. ARNALDl goom. CARLO Via Venti Settembre, Nun. 71 - Telefono 7 - 51 ± Assume d irettamente : Assicurazioni di trasporti marittimi e terrestri su merci e valori per qualsiasi destinazione - Assicurazioni sulla Vita dell'uomo e di Rendite vitanzie - Assicurazioni contro i danni dell'Incendio per tutti i rischi sia civili cbe industriali - Assicuraz. contro il furto con iscasso. - 146 -

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