L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I,'ESPOSIZIONE DI TORINO le guarentigie che il Regno avrebbe offerto al Papa a titolo della Pia, penetrava nella citta grida,ndo : S¢z/o7.cz ./ JZ¢/G.a ./ Alle dieci e liberta del suo ufficio spirituale. Fallito ancora ulia volta un ten- un quarto una bandiera, bianca veniva innalzata sulla cupola di tativo fatto verso il Pontefice per cabile decisione dell' Italia la Cul-ia romana non avrebbe preferito di cedere per risparmiare 1'effusione di sangue da cui deve pure rifuggire la Chiesa, il generale Cadorna muoveva con un Corpo d'armata su Roma; entrava il giorno 12 settembre 187o nel territorio romano, e tutte le citta italiane festeggiavano il gra,ndissimo fatto; 1a sera ulia calorosa dimostrazione acco91ieva nel tea,tro Umberto di Firenze il re Vittorio Emanuele al suo apparire nel palchetto. Otto gioriii dopo, alle move antimeridiane del 2o settembre, 1a breccia di Porta Pia era aperta ; vedere se dinanzi alla irrevo- S. Pietro, come segno di resa. Dopo undici secoli ruinava cosi I,E I,APIDI A PORTA PIA una colonna di assa,1itori fu 1anciata per essa e al primo impeto la, super6 ; nello stesso tempo un battaglione di bersaglieri e uno di fanteria, arra,mpicandosi sulle macerie di un bel tratto di muro caduto a destra di Porta 11 diorama del Palazzo del Belgio premiato all' Esposizione di Bruxelles I Pittori Giorgivo Ceragivoli e Oyeste Pi,zio hanno avuto la medaglia d:oyo all:Es¢osiztone di Bruxelles tier i,l di,orama che rapt)reseuta tl Palazzo del Belgivo all'Es¢osizione di Tort,no I_9Ti. La disitnzione athssima, mentve I a onoye al due egregiv artisit tovdnesi, dr,mostra ¢ur quanto nobble senso d'ayte al}bia ispivato anche net, me%zi di y6clune I,a Commissi,one Esecutiva c la Commi,ssione di Pubblialtd e Stam¢a ddiEs¢osizione di Toydno. 6ro i_¥n±E©I:3±=|jEIFiiilii. Isusc 1 IDH=iiT3st=©3:3±=H]±fEaccig La nostra Rivista premiata D'un'altra distinzione, che tocca davvicino il nostro giornale, dobbiamo pure fare cenno, perche essa onora chi di un periodico, come il nostro, a parte fra le pid importa,nti. Vogliamo alludere alla medaglia d'oro conferita al Dott. Guido Momo per i lavori tipogra,fici da lui presentati alla Esposizione di Bruxelles. Nella eccellente raccolta ca,mpeggia,va in prima linea la nostra rivista. E - ci si permetta il piccolo sfogo di orgoglio - non fu soltanto la severa Giuria a ritenere che essa,, per nitidezza di illustrazioni, per ricchezza, per gusto tipografico costituisse una delle pubblicazioni pii`i belle, comparse sin qui in questo genere. AI Dott. Guido Momo, che con tanto amore e con tanta perizia, attende alla parte tipografica del nostro giornale, ed a quanti concorrono con lui a raggiungere quell'ideale artistico, che ci proponemmo, vadano dunque i nostri pith vivi rallegramenti. serena e tranquilla, piena di la data in cui la Patria pote definitivamente un potere che da lungo tempo il mondo civile condannava. Secondo il vaticinio di Dante, secondo la analisi critica di Machiavelli, secondo la, conviiizione espressa di Cavour, 1a rovina di quel potere, che era la liberazione del pensiero umano dai ceppi teocratici, voleva dire la, consacrazione dell'Italia costituita ad unita. Ecco perche leviamo ogni ar].no la voce concorde a, salutare la festa del XX settembre ; il mondo intero deve guardarla come la fcsta della dignita restituita al libero pensiero ; 1'Italia con gioia speranze per 1'avvenire, commemoi-a affermarsi unita e redenta e prellder posto nel conses5o delle grandi Naziolii. `, €..',i DEI+FINo ORSI. EZHae I capolavori della Pinacoteca " I ftgli di Carlo I d'Inghilterra „ di Antonio Van Dyck E questa una delle gemme non solo della Pinacoteca di Torilio, rna dell'arte del mondo intero. E noi, ilicora,ggiati dal successo, conseguito dalle tavole, i`on cui illustrammo altre grandi opere della iiostra Galleria, siamo lieti di riprodurre aiiche questa eseguita dal Van Dyck llel 1635. I,a tela, ad olio, e alta in. I.51 e larga I.54, - e fu donata dalla madre dei tre fanciulli, 1a, regina Enrichetta Maria, a sua sorella Cristina, duchessa di Savoja. I aiizi curioso il 1eggere ill una lettera del Conte Cisa,, ambasciatore di Savoja a Londra, diretta al duca Vittorio Amedeo I che tt le Roy estoit fasch6 contre le peintre Vendec pour ne leur avoir mis leur tablie comme on accoustume aux petits enfans )). Ricuperato nel 1815 dal Piemonte, dopo essere stato iliviato da Napoleone I a Parigi, per ornare coil altre tele famose il museo del I,ouvre, questo capolavoro del gra,nde allievo di Rubens ritrae i tre figli di Carlo I, e cioe Carlo di Galles, che div`nne poi re col nome di Carlo 11, e di cui gli infiniti lettori del tt Visconte di Bi-agelonne » ricorderanno la figura ; Enrichetta Maria, diveiiuta poi principessa di Nassau-Orange, e Giacomo, c`he alla sua volta fu corona,to re col none di Giacomo 11. Antonio Van Dyck, il grandissimo ritrattista„ nacque ill Aliversa nel 1599 e mori Presso Londra nel 1614. L'opera potente, riprodotta nella grande Tavola unita a questo numero, appartiene dunque all'ultimo decennio di vita dell'artista. RIUHI0HE AI)RIATICA DI SICURn ::i. f^n:;^di4ssi:uArnanzinonnj Cap. sociale L. 3.600.000 Rappresentanza ln Torino Agente principale : Cav. AF}NALDI geom. CAFILO Via Venti Settembre, Nun. 71 - Telefono 7 - 51 ± Assume direttamente : Assicurazioni di trasporti marittimi e terrestri su merci e valori per qualsiasi destinazjone - Assicurazioni sulla Vita del1'uomo e di Rendite vitalizie -Assjcurazioni contro i danni dell'Incendio per tutti i rischi sia civili che industriali - Assicuraz. contro il furto con iscasso. - 132 -

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