I,'ESPOSIZIONE DI TORINO Citta e Montrmenti Gel Piemonte 11+ PANORAMA DI MONDOVI Mondovi e il paese delle grotte Mondovi presenta nel suo.insieme una fisionomia gaia e caratteristica. Su, in alto, 1a P¢.¢zz¢, dove le case stra,namente addossate d'ogni parte al cocuzzolo del monte -il Monte Regale alla Vergine diletto - convergono tutte a far corona a quel BeJuedeye (altezza sul 1ivello del rna,re, in. 571), dc;nde si ;copre 1'ampiapianurapiemontese, e 1'occhio riposa poi sulle colline delle •La,rlghe ¢opolate di case e di ..... vigneti per iLtobracciare lontanol'indefinita I antasmagoria delle Alpi bia,nche di neve che vagamente de1ineano 1'anfiteatro immenso. I,evasi sul Belvedere culminante e maestosa la royye che, non ostante le deturpazioni subite nella mo~ dernita, ricorda nella cupa architettura 1'eta medievale, quando il novo comune, sorto nel secolo xll come baluardo di liberta. di fronte ai castelli feudali _dovette sostenere frequenti guerrecontroisignorotti vicini, e assistere pur anche a fratricide lotte intestine per 1'egemonia disputata di parecchie famiglie. 11 Dwo7wo, dalle linee severe e quasi pesanti, pregevole per ricchezza di marmi, e il P¢/czzzo V'c!scou¢./e conducono il pensiero a eta pit`i vicine. Dopo un alternarsi di L'occhio, scendendo pel declivio ripido che divide la parte alta della citta da quella ch'e in basso lungo le rive del fiume Ellero, scorge un tagli.o, una insen,.atura scoscesa, e distingue facilmente varie dominazioni,Mon- I,o,. z>7,a. dovi, definitivamente 11+ SANTUARIO DI VICO PRESSO MONDOVI 1egata a Casa Savoia fin dal 1396, otteneva dalla pace la floridezza dei commerci e delle industrie e delle arti : prima fra le citta del Piemonte coltivava 1'arte tipografica. E la popolosa e ricca citta, comprendente un territorio grandissimo, veniva scelta nel 156o da Emanuele Filiberto a sede dell'Universita degli studi, presto invidiata dai Torinesi ; ancora lo stesso duca faeeva costruire nel 1574 1a cittadella. i vagoni della, /„7¢€.co/¢ye che s'incrociano sotto 1' arco d'unvecchio ponte a mezza via. Ci si ferma poi ad osservare la distesa della citta serrata tra le I alde del monte e la striscia dell'E11ero; e si tenta di segnalare i varii borghi che 1'attivita di nuove costruzioni va ogrii giorno pit congiungendo e fondendo assieme. Laggiti, a sinistra di chi guardi dalla stazione, a cc5y¢ss0%e, dove la quiete spirante dalla appartata gia,citura e dall'intreccio quasi claustrale di case a riscossa dal movimento industriale di due impQrtanti f abbriche di stoviglie; di fronte, il centro popoloso e commerciale, Byeo, 1a c¢.Z}J, coll'alto campanile di S. Pietro e col famosisi simo 77¢o7'o occupato da, secoli a batter le ore ; cL des;tra. Piandellavalle e Boyg¢#o, cui dinno anima i mercati e le officine. E sara forse impressione perdurante e incancellabile degli anni dell'infanzia-collegazza,rre gioconde sul Belvedere o nella piazza mentre a. gycz7¢d¢. non si stancavano di passeggiare attorno attorno, colle corse a perdifiato gil ai borghi per le scorciatoie pith ripide - sara il £ascino del primo possesso per cui i paesi nostri fissano nel cuore e nella mente affetti e concetti che nulla pit vale a modificare ..... rna certo a noi pare di scorgere in questa scomposizione della citta, inadatta sicuramente all'incalzare frettoloso dell'attivita odierna, una euritmia artistica : in alto la vita vasta del pensiero, e gli uffici, 1a Sotto- - 124 -
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