L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I,'ESPOSIZIONE DI TORINO La visita dei Ministri all'Esposizione eat Tllllllllllllll-ii (Cronaca fotografica del nostro redattore NIN0 FORNARI). S. E. il Presidente del Consiglio volle onorare non solo di una visita i lavori della nostra Esposizione, rna raccogliendo tutti i Ministri intorno a se dimostr6 quanto stia a cuore di lui e debba stare a cuore di tutti la riuscita di un'impresa, cui sembl-ano tornare di buon augurio un grande nome ed una grande data storica : il nome di Camillo Cavour ; 1a data cinquantenaria dell'audace affermazione di Roma capitale d'Italia. a infatti nelle feste celebranti il centenario della nascita del nostro grande Statista; in queste feste, ollde i cuori e le menti di tutto il mondo civile parvero conceiitl-arsi per un giorno in Torino, ehe noi dobbiamo vedere come una specie di inizio di quelle altre giornate di esultanza, che saluteranno fl.a pochi mesi il 1ieto sventolare al sole delle bandiere di venti nazioni, concordi in una grande e pacifica ga,ra, sorrisa dalle acque del Po e dalla letizia primaverile della collina. Questo tutti intesero. E se noi, su queste colonne, continuiamo a ricollegare il none di Camillo Cavour ai giorni che 1'Esposizione del 1911 ci prepara, gli i che esiste, come ognuno sa, uno stretto nesso fra questo none e 1'ideale patrio, donde germin6 1'idea della Mostra. E c'e anche qualche cosa di pith. Perche i germi si svilupparono in seno del1'Associazione della Stampa subalpina ; e quale mai giornalista subalpino pill grande di Camillo Cavour ? Oggi ancora, a rileggere certi suoi articoli lucidi, vibranti di fede e di entusiasmo, anche se non ridondanti di belle frasi, e ribelli a quello stile declamatorio e sonoro, di cui purtroppo molti si accontentavano, paghi pill di esso, che non dell'ocu1ato e pronto agire, c'e a rimaneie storditi, mentre un senso di commozione' ci assale, pensando all'ambiente e al tempo che li videro nascere. Come ingigantisce allora la piccola, figura grassoccia, che il grande Dupre, per istrano capriccio di artista, voile raffigurare avvolta nel 1enzuolo funerario, nel monumento della cosi detta piazza Carlina in Torino ! Ed a giornalista, Luigi Luzzatti, ed ama 1-icordai-1o, poiche spesso 1'articolo di giornale fu per lui il mezzo pill efficace per fat. entrare a poco a poco nelle menti quei principii sociali ed cconomici, sovratutto relativi ai benefici della coopel-azione, c`he sono a ragionc-un suo titolo cli va,iito. Fu anche gioriialista 'l`ommaso Villa, cui 1'eta lion impigrisce 1'agilita dell' ingegno, ne la i]roiitezza di ricordi, ne 1'at{ivita vet-amente meravi91iosa nel compiere il suo uf- £ciodipresidentedella,Commissione esecutiva dell'esposizione. I,o fui.ono, pill o meno, quasi tutti gli uomini, che la politic`,1 elev6 ; od almeno essi fecero del giornale, indirettameiite o direttamente, un mezzo meraviglioso di propaganda delle loro idee. Ma ritorniamo alla visita graditissima; alla visita che assunse spesso tale carattere di cordialita, da mettere veramente a so7¢ ¢G.sc anche coloro che-non-con I,uigi I+uzzatti ne coi ministri avevano dimestichezza di sorta. E cid bene si vide nel primo banchetto inaugurale : una colazione offerta, dalla Associazione della Stampa subalpina al Collega. - 122 -

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==