L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I,'ESposlzloNE DI 'i`oRlr\`o 1o]itano, i`orrendo meravigliato e forse commosso lungo la sponda destra del fiume maestoso, ove a tutto un protendersi di nuovi edifici, di cupole, di candidi minareti, occhieggianti tra selve di antenne, 11, PAT>IGI<Io``E DEI+I+A CI'rT.`\ DI TORINj. ridenti ]ic-I sole, profilantisi s\Telti sullo sfondo \Terde e \Tellutato de]1a i`(]1]ina, rispecchianti le loro forme, con tremolio leggero, nel Po, di quel Po i`he la costruzione gia potente nella solida armatura del polite ±`roiiteggjant(- il " castello d'acqua t> solca come uiia affermazione di dominio e di concordia tra le (1ue spoiide. Ed ecco affacciarsi uno degli edifizi pii`i aggraziati della mostra : jl padiglione dell'Inghilterra. Adagiato mollemeiite a semicerchio i]itorno alla fo]itana monumeiitale, che si volle conservare a ricordo (1ell'Esposizione del I 9o8 - e fu ottima idea -- 1'edificio cosi armonicameiite si ricollega c6l disegno movimelitato e vi\`o della fontaiia, da far eredere che ]'una cosa e 1'altra siano sorte spontaiieamente ecl organicamente da un solo concetto ideatore. Ed anche qui come sono a\'aiizati i la\'ori I ...qui, rloTe 1'industria iiiusi``ale a\'ra il suo tempi{]. Eppur€ \''tJ un c`antuc`cio, poco lontano, che sembra lasciato a ricordo delle prime lotte; un caiituccio sperdu`i-o e pittoresco, di cui si direbbe i`he il terreno non abb!a coiidsciuta ani`ora 1'opera faticosa delle zappe e delle \`anghe : uii 1oro volta uguale ro\Tina. Ma sole le cupole del padiglioiie palpito possente di vita, come piccolo quadl.ato di terreno arido e sconvolto, cost)arso di rt)ttami, melanconico nell'abbanclono a|)parente, chiuso da muri che paiono rovinati dalla furia di uii qualche uragano o rimasti in piedi clopo un qualche incendio immane ; e di froiite a questi muri una casetta sventrata ti.a altre piccole case che guardano, tutte timide e sileiiziose e raccolte, come se 1)aventassero alla al di ]a, a pochi passi, rifulgono al dell'Inghilterra ; rifulgono come uii un in(1izio che la distruzione e l'abenj]iffroiI,a " Berlitz School „ i]isegna rapidamente e co]1 Poca Spesa a e scrivere ]'Ita,iianb e le altre lingue. -Chiedere l'opuscolo, iiiatidato franco` alla Direzione delle The Beriitz Schools of Languages -Via Roma, 43 - TORINO bandono lion soiio se non il principio di uiia nuoTa esisteiiza. Sul terreiio deserto e sconvo]to muri e c.olonne e saloni sorgeranno in brc-\,'issimo tempo a testimoiiiare la potenza britannica : scompai-ira il can`Luccjo pittoresco, caro al sogno dell'artista; scomparira a]- 1'omljra della bandiera del Regno Unito, 1ietamente sTentolallte sotto il cielo d'Italia. ±) ± -i) Un'arcata scura (1i tunnel ; uii`ombra improvTisa ..... ed ill([uadrata nell'ombra una vjsione luminosa e lontana : un canclido miraggio orjentale ; un poetico succedersi di minareti soglianti al sole, mentre, al centro, sfavilla la mole maestosa (1i una cupola. Un largo tratto di terreiio, che sembra eiiorme per un singolare effetto 1)rospettico, ci si steiide innallzi e 1)are spiligere ]ontano lonlaiio la 1>iaiiea citta ..... Siamo alla enti-ata del /?,/,/?7?c?Jdelcorso Dante, sulla soglia cioe della fag;z772cssc. E gig la visioiie futura irrompe iiella ment(`, pazza, vertiginosa. Ecco, a set-a, la spiaiiata formicolaiite di folla, tra ±`asei di luce, che raggiano da cento baracconi, tra l'assordante suoiio degli orga-€``i.. ]ietti, e jl I,schio delle sirene, e il I-umoroso e ritmico aiielare dei congegni elettrici. Colonne di Ta- Sul terrazzo del \Talentino. pore clie si tiiigoii.o vagamente delle luci rosse, verdi, az2,urre, de' fasci lumiiiosi, che le attraversaiio, turbinaiio nell'aria scura, come in un colossale incendio ; e tra le spirali e le volute enormi e fiammeggianti occhieggia candido jl Piloiietto, lontanamente. E lungo ]a riva destra del Po, fino dove l'occliio pud giungere, a un allinearsi di edifici illuminati e un scintjllarc- di acque, mentre dall'alto, impoiieiite, avvolta in un graiide I ovuiique` lungo la sponda destra del fiume, a un protendersi di altri edifizi` di cupole, di armature. i asi`io di lui`e argentiiia, precipita, zampilla, si rom|)e in mille cascatelle, guizza, si iiasconde per ripigliai-e iiuovo impeto 1'acqua dal monumeiitale i`astello, arrampicaiitesi ai fianchi della collina. - 103 -

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