L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

I+'ESPOSIZIONE DI TORINO 1oro canclida e definitiva bellezza. domiiiati da una, delle tatite cupole costituenti uno dei motivi architettonici pii`i caratteristici del I)rogctto generale dei lavori. Basta dare ancora llii.'oc`chiata al Palazzo 'Jiii? 11+ PAI,AZ7jo DEI,I,E FESTE delle Feste, che siamo lieti di riprodurre, come riproduciamo il Palazzo delle Industrie, da fotografie eseguite in questi giorni per noi da, Fornari, Neri, Dal Rio e dalla Ditta Ambrosio che cinematograf6 1a visita reale in una, splendida ¢/#Gs oggi applaudita a Parigi e Bruxelles. Qui oramai 1'opera a a tale punto da permetterci un giudizio discretamente sicuro su cid che sari la mostra torinese del 1911. Comicioni e statue, balaustre e colonne : tutto oramai e in ordine., quasi tutto i oramai a posto. E nella ricchezza degli ornamenti, non sovraccarica ; nel buon gusto, rivelantesi in cento particolari ; nel rincorrersi agile delle linee movimentate, eppure conservanti qualche cosa di nobilmente grave, a una conoscenza cosi sicura dell'effetto, immune da ogni esagerazione scenografica, a tanta grandiosita contemperata con 1'armonia dell'insieme, da conviiicerci come la Commissione esecutiva, affidandosi agli ing. Molli e Salvadori, gia provetti in tale campo, ecl all'ing. Fenoglio, sapeva di agire con sicura i`oscienza di riuscita. CAROSSO a ROVERE lg> SARTI Pro`tveditori delle I,L. AA. RR. i Duchi di Genova TORINO c£ Via Genova ang. Via Bertola -Telelono 37-5t ABITI PER UOMO -_-_____ __---= __ `--=-_-_ CONFEZIONI PER ( UNIFORMI MII+ITARI E DIPI,OMATICHE o Per questo la parola del Re lion pud essere s(. lion l'espressione cli un sentimento genera]e : rna tanto pii`i essa de\'e tornare cara a chi se lie rese degno, in quanto questa i]rima aft.ermazioiie.sintet].ca di ammirazione proruppe spoiltanea e convinta (1al lahbro del 1)rimo cittadillo (1'Italia. Del rcsto i tre architetti iioii \.eiiiiero mai meiio, sino (1al 1)rimo mrmento, alla bella sicurezza di poter (tare il laToro fill.ito anche I)rima del 1].mite lorc, c`oiicesso. Essi non ebl)ero titubaiize ; essi lion distolsero mai lo sgiia~r(1o dalla meta. I,i si ot)- blig.6 a mutare qualclie I)arte tlel progetto? E il mutamento av\'eniie come la i`osa pii`i i]alurale (1i questo moiido. I,'ac(iua del Po ill.t`ui.i(`) 1)er giorni e g-iomi, tra 1'imper\'ersare (lella 1)iog.gia, coiitro le argiiiature e le spotide (li ±`resco sistemate, e 1`eee inii)eto contro l'ossat^ura clel nuoro polite, c`he certo iioii si at,teiitle\'a tanta furia, di elementi cot.itrari ? I,e ar8iii.ature 1-(`sistettero, e resistette rnairiiificaLiente il 1)olite. E c`hi scri\'e rieorda in (iuei fieri gioriii tutta la ealina (leg-li inge- = gn€ri. clegli`impresari, d€ipii`i umili laToratori. Essi sapeTaiio di a\'ere c`ostrutto bene ! F, ndri |>aventa`.ano le ire del i`ielo e clelle acque !f`,,`. I+e parole del Re, 1-ii]ortat\` (1ai gioriiali, furoiio c`ome l'intuizioiie sicura tli tutto cid : tt Bra\'i, bravi I A l'an travajti an pressa e ben ! t> (hanno ]avorato in fretta e bene). I,a buoiia e cordiale parola nt)ii sari scritta sul padiglione, che Toriiio \'olle per se, per radunarvi i segni del suo rat)iclo e contiiiuo progresso : il pacliglione, che sari come il complemento del i>alazzo della citta moderna. Poiche se l'uno rappresentera la citta. ideale, la citta, verso cui conTergono tutte le pill grandi manifestazioni del progresso iiella costruzione, nella viabilita, nell'igiene, nei mezzi di comuiiiea7,ione e \.ia \'ia, l'altro ci segnera rna linea di progresso tenace e sicuro verso le idealita di questa nuo\'issima e superba concezione di modernita. Dissi che la buonae cordiale parola non sari scritta; rna sarebbe degna di esserlo, come pacifico e civile contrasto a tante altre, che esalta.no la virtti patriottica e 1'eroismo del sacrificio della gente subal|)ina. Ma la visita intanto continua. Oramai scno oltrepassati il palazzo delle feste e dei concerti ; 1e enormi campate cl€lle gallerie dell'elettricita e del lavoro risuonano nuovamente cli t]attiti di martelli, di stridori di seghe, di voci in dialetti di`-ersi, sospesi durante la visita sovrana : il palazzo stabile, che sar.i utia nuoTa vittoria per il cemento armato, ha procurato all'ing. Porcheddu, costruttore, un colloquio col Re, il quale si interessa \7ivamente a questo genere di costruzione, esirallegraconl'alacrelmpresa, che assunse la costruzione d'un nuovo grande ponte a Roma ; le ossature del palazzo della moda e le vestig.ia di quella ricca e originalecoiicezionearchitettonica chesarailpalazzodell'Uiigheria non sono pil`1 chi- uii ricordo ; il castello del \i'alentino gia rec6 uii soffio del passato fra tanto fervore di iiuovo coll'imponente storica mole, e dal terrazzo che sembra una scolta, vigile nel proteggerla contro le acque del Po,1'occhio del Re pote spaziare - 102 - 11 Re e il Sindai`o T. Rossi

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