qulltlllllllllllllll!llllJfln 11 27 marzo 1861 e data tra le piti memorande nella vita della Patria nostra. I,a Terza Italia, nella balda sicurezza dei suoi fati, nell'audacia d'ineluttabile volonta, di fronte al mondo intero, per bocca dei suoi rappresentanti solennemente afferrl}ava 1'essere suo, 1'unita sua, con a capo Roma, 1a citta Eterna, culla della sua civilta, centro e cuore dei suoi nuovi destini. Compironsi i fati, e il cinquantenario del memorabile giorno va degnamente celebrato, perche 1'Italia dell'oggi renda omaggio ai precursori e s'affermi quale essa a in cospetto della civilta. Ne doveva, ne poteva compiersi la solenne affermazione di italianita senza uiiire, nel pensiero e nell'azione, il passato ed il presente, la Capitale d'allora -Torino -quella d'oggi ~ Roma - insieme congiunte per commemorare i fasti consegnati alla storia, e trarne gli auspicii per 1'avvenire. E Roma e Torino, nell'intento affratellate, simbolo e affermazione della Patria unita, si accingono ad illustrare nel 1911 la fausta data, segnalando alle novelle generazioni il cammino che il Paese percorse dal giorno in cui il Parlamento subalpino lo proclam6 ricomposto ad unita di Nazione. Alla metropoli del forte ed industre Piemonte raccogliere in una Esposizione Internaziona,1e industriale le manifestazioni varie della attivita economica ; a Roma, faro del pensiero italiano, riassumere, con le Esposizioni patriottiche, storiche, artistiche, il concetto che a quelle attivita economiche presiedette armonizzandole con la prosperita e col progresso della Nazione. __+^4acfro Assicurazioni Infortuni e Responsabilita Civil Alla festa commemorativa e patriottica le due citta sorelle associeranno i popoli che si inoltrano sulla via della civilta umana, si che i concorrenti ed emuli nella gara pacifica e feconda delle scienze, delle arti e delle industrie, siano essi stessi partecipi e spettatori dei fastigi della Nazione risorta. In none dell'Italia, della sua risurrezione ad una terza civilta, sicuri dei destini nazionali, memori della via percorsa, invitiamo 91i Italiani, invitiamo il consorzio delle genti civili a commemorare nel 1911 a Roma ed a Torino il cinquantenario del 27 marzo 1861. Roma, Torino 15 gennaio I9o8. I SINDACI E. NATHAN - S. FROI,A. Cos`& raccoghendo le ini,%ia,itve che a Roma ed a Torino eyano soyte Per eel,ebrare dl Cinquantenario dad ndyabi,le ardinendo hialico e insi,eme il centenario del,la nasctta di C ami,I,I,o C avour , ricoryeute nat L91o , i si,ndaci di, Roma e di, Torino dehberavano di, associare nella sol,eune affermaztone le due ci,ttd ch: erano state cinquant: anni adds,etro associ,ate dalrim¢eto di i,talianit,d ¢yoclunante a Tordno come necessayda ca¢itale della nttova ltalia : Roma. Le bast del,l: accoydo furono fissate in una conferenza tenutast fya il Si,ndaco di Roma, Eynesto Nathan, il Si,ndaco di Torino, Secondo Fvola, e ron. Tommaso Vi,lla, e assegnavano a Roma rE`s¢osizione d'arte, a Torino la Mostya dnd%stnyiale. I Sindact ne davano alloya ¢ul)1)hca noit%ia col manif esto collettivo, che qui abbiamo vol,uto rdpyodurye, e i,n cut s¢ecialmente sd esaltd la data del 27 marzo I.86T„ quando Cunillo Cavour, con audacia svebhme, faceva ¢yoclunare Roma ca¢itale del nuovo Regno dtahco. grmrsH±E]E-mHS L' ASSICURATR,ICH ITAlilANA SOCIETA ANONIMA DI ASSICURAZIONI CONIRO GLI INFORTUNI E DI RIASSICURAZIONI CAPITAliE SOCIALE L. 5.000.000 - VIERSATO L. 1.5000.000 ____ Assicurazione collettiva impiegati ed operai contro gli infortuhi Tutte le forme di responsabilita civile - Imprese di costruzioni edili - Proprietari stabili in genere - Ingegneri - Architetti ed altre ± RAppRESENTANTE: Geom. CARLO ARNALDl, y¢.a XX Se#eowb/e, 7 E]EE-H:¥±EEacEEE]]B-I±i3EE=jj3± -10-
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