Guida ufficiale dell'esposizione internazionale - Torino 1911

- 75 - solo fatto, anche astraendo da l suo valo re artistico, per attirare sop ra di esso l' attenzione. Cost r utto in seguito ad un conco rso tra i migliori architetti dcI paese, riu scirà una novi t à pcr gli un - gheres i stessi, che vi t roveranno elemen ti archite ttonici dell 'Ungheria d i mille anni fa , esumati pazien temente da lle Storie e dai Musei per foggia rnc un nu ovissimo stile moderno. Di fronte alle aguzze torri piramidali, si direbbe, a prima vista, di trovarsi piuttosto dinanzi ad un gra n accampamento, che non ad un pal azzo . L'impressione è giusta, pe rché gli archite t t i, signori Emilio Tòry e Maur izio Pogany , hanno realmente voluto r iprodurre nel loro edi fizio un quadro dell 'an t ica vita nomad e ungherese . I suo i contorni , a grandi linee fortemente inc urvate, richiamano alla men te r icordi d 'Oriente. Son reminiscenze de lle Ind ie , della Persia ; è come l'eco d i secoli lon t ani in un quadro mol to origi nale e prettamente ungherese. I monti leggendarii del Tatra, r iprodotti nelle t re colline dello stemma ungherese , sono simboleggiati qui nelle tre t ende, dal tetto acuminato, di cui la più a lta ra ffigura la t enda reale. È la tenda di At t ila , re degli Unni ; difatti , nell'ingresso un bassorilievo su grandi piastre di grès verde, ra ffigura Le nozze d'Attila, mentre l 'alt ro , che gli fa riscontro a destra , ha per sogge tto l' I ncoronazione di Santo Stefano re. L'entrata, cope rta da una cupola a forma di gran casco in rame, custodita a destra e a sinistra dagli antichi Dei guerrieri barbarici, è di uno strano e potente effet to e rende a mera viglia il carattere misti co dei gra ndi portali d 'Or ien te conse rvatis i in Ungheria. L'in gresso mette al sa lone central e o ga ller ia delle fes te, cost ru tto a foggia di nava t a di cattedrale , dove una luc e velata pi ove dagli alti vetri color ati , opera de l pittore Ma» Roth , di ben 60 piccole finestre. Nel centro, il bel gruppo allegorico raffigurante le Arti e le I ndust rie, del iVlaroti , già ammirate a Venezia : di fronte i due busti di Francesco Giuseppe , re d 'Ungheria , e di Vittorio Emanuele I II , opera dello scultore Edoardo Telos. Gli archi che si aprono in giro hanno svariate , in t ense decora zioni turchine, fa tte d i element i un gheresi primiti vi : ornamen ti~di guerrieri, tessut i, ' GIO. mATTEO nEGRI O:7~~~~~~e:~re LA NI FIC IO TESSUT I LANA PETTINATA NOVITÀ PER UOMO E PER SIGNORA FILATURA PETTI NATA E CARDATA

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