Guida ufficiale dell'esposizione internazionale - Torino 1911

- 139stampe xilografiche e la riproduzione, eseguita espressamente per l'occasione, della prima e dell'ultima pagina dei più preziosi incunaboli italiani. Il Castello Medioevale. .Èil signore dci luogo, come il Castello del Valentino lo era della prima parte del parco, ed anche a lui dobbiamo una visita prima di lasciare i padiglioni centrali dell'Esposizione. Ammirata la piazzetta del borgo, colla sua cortina di cinta merlata, saliamo la rampa che conduce all'ingresso del castello. I visit a tori della valle d 'Aosta riconoscono subito di primo acchito la sua fisonomia , che ricorda ad un tempo i castelli di Ivrea e di Montalto all'ingresso della valle, quello di Verrés, che vigila fiero la valle di Challaut, e il castello di Fénis , che si adagia invece giocondamen te lungo le rive fiorite della Dora. Sotto il porticato, a destra, a metà della salita, dormono inoperose per il momento, durante la gran festa del Lavoro che ha assopito tutte le ire e inimicizie castellane, le anni , dalla gran catapulta, destinata a lanciar pietre, al fascio di balestre a grand'arco per scoccar freccie . La saracinesca è alzata, il ponte levatoio abbassato e la massiccia porta di ferro, rinforzata d alle capocchie di enormi chiodi, sovras t a ta dallo stemma del Conte Rosso, dà libero il passo. Si penetra ' in un androne , guardato dalle bocche lunghe e sottili delle colubrine, pron te ad esser maneggiate in un batter d'occhio dagli armigeri del vicino corpo di guardia. Oggi però siamo in tempo di pace e il vecchio maniero accoglie co r t esemen t e i visitatori , che possono liberamente avanzarsi e scrut arn e l'intima struttura e gli ascosi misteri. L'androne dei solda t i comunica col cortile del castello, riproduzione meravigliosamen te esatta di quel gioiello d 'arte ingenua e pia che è il cortile del castello di F énis. S. Giorgio, che dall 'alto del suo cavallo bianco atterra il drago, ispira fiducia a salire sotto la sua protezione i due rami d i scal che mettono alle loggie superiori. Le loggie , di legn o, girano tutto ntorno al cortile. e raccontano. coi ,.loro santi, coi MI[HAEL HUBER. Monato (Baviera) fiEBRUOER UHOPfLOtHER Fabbrfea Iuehlustrt, Culurl e "ernici ],' U 1-t ',1' H (HuvieJ.'u) per Arti Grafi che Fbb ' d' B . . Pl SI'ECIUl'l'A' l'ASTA l'EU IWLLI a nea i ronZi III overe Deposltc t conso VINZAGUO, l) (Telefono 14-74) TORINO

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