Torino Esposizione 1911 (Touring Club Italiano)

48 TOURING CLUB ITALIANO /o7.i; (pag. 26), quanto in queua,degrz,€ s!rt477.e7®!€ 7tt7ts.`caz}. Visitata questa, passoremo, a destra, ncj\ gra;A Salome de4 concerti e dckle feste e, Der esso, enti.oremo hella grande galleria ove sono I`iunite le interessantissime mosti`e dell' Eze#r¢c€!d, d®Tl' Insegnamento I)rofesskonale, dLeTle M ercbvigzke delZ'eze£!r€c¢!d e - in uno speciale I.eparto - ]a 114ost].ci, Svk232;era. Usoiamo sul gI.an piazzalc a colonnati, diamo l'omaggio della ni`stra ammil'azione all'opera d'arte con cui si immortal6 Davide Calandra: il monumento ad Amedeo di Savoja. Poi entriamo nella ±mrnonso, Galleri,a deb Louoi`o e deue Macchkne kn clatone® Quando 1'avremo tutta e attentamente visitata sara finita la seconda giornata. Mille impressioni divel.se si confonderanno nella nostl'a mente; rna una impl`essione sovranamente bella le dominera tutte, e cio6 quella della fobbrile e grande opcrosit€\ dell'eta nostl.a. 2Ter2;a gtor"a.. Entrando da]l'imponente ingresso chc a sul coi`so Massimo D'Azcglio, di fronte al corso Raffaello, rcchiamooi dil'ettamente al Pazc!272;o d€Z Gtornale owe e Dune \ei oo"D\esEsa, Mostra deLZ'Arte czezzcE S!co77tpo. Queste due sole mostre - per essere visitate bene e con profitto - prenderanno gia buona parte del nostro tem|)o. Da,11'interno dello stesso Palazzo del Giornalo potremo, per la sinistl.a, entrare nella grandiosissima Zlfos!rc! dezz'J"- ghtlterra. Poi sconderemo a visitare la jl4osfrcE de€ Tc!- bc!ccb{, quindi quella che non le sta molto lontana o cioe la 114os!7.ci dezzci T"7.cfo€c!, particolarmente interessante, data, la specia]e psicologia di questo popolo Oho oerca ora i contatti della civilta occidentale. Dalla sezione Turca, scendiamo verso il fiume: visitiamo il Castello mcdioevale (pag. 31), la 114ostra TetrosT>alt±ua delle stu.mT>a oho a in esso e I)oi entriamo nel Pdraz2;o dez!o A"ss{c!. Ritorniamo quindisui nostri passi. Attravel'sando il gran via]e ~ entriamo nella suggestiva jl4osJrcE de/Za C'®."d d¢ Pcir¢gr€ che tl.overemo quasi pl.esso il Ponte nronumentale. Coi barbagli mirifici ohe pud offrirci la 7'¢Zze Zt47ro®.ere, noi avl`emo degnamento chiu8a la terza nostra giornata. a"c2r!o o®.orno.. Entrando dall'ingresso destl.o del corso Dante, presso il Ponte Isabella, noi ci inoltreromo subito ne] gaio Porco dot d¢t7er!¢me"€€ de]la I.iva sinistra, unito a quello omonimo della riva destra a mezzo della ferrovia aerea. Gil.eremo a destra dove tutta una serie di imponenti edifizi ci chiama. Sono in ossi le Mostre della, .Prot)t7£c{c! d!¢ TorSiro, a.e± Lacork Pubbzkck, di Grossa metauurgka e d± Meccankca e \8. Mo8tT8i del Mater4ale ferroviarko. Dopo qucsto mostre ohe attireranno specialmente i tccnici dello diverse materic, noi attravel.seremo il Ponte che ci conduce al]e jl4os£7.e dcz P¢Zo7}e£!o. Sono moltee svai.iate e interessantissime e soiio raccolte in due grandi corpi d'edifizi. Nel primo sono: a destl.a,' del cortilc che for.Ina •ir\gresso a:onore, la Mostra degzk Ital¢ank all' Estero,. di fl.onte,in iina enorme galleria, la J14osJrcc dczze J7LcZ"s€).¢e Es!rc!€£{t'e a Cfu¢on€cfoe, della G%er7.ci con unito il Oo77tpo sper€7"e7.t¢Ze dezzcb g"erro e, in rondo, Ia Mo€tra dctl,'Agrkcoztura e dLofle Macchime agr¢cole. Vista queste mostre, procediamo, svoltando a sinistra; visiteremo cosi le Mostre della C'roce Ziosso, quella S!rod¢Ze, quella di tutti gli spor€s, oomprese la j714os€rcb dezz'cicro7Dc8w#cci e quella degli .4owfomoz)¢Z¢. Gil`ando gli edifizi da sinistra ,a destra noi ritol.neI.emo cosi, indietro, e potremo visitare le mostre di tutte le J7.dc4sfr®.a mcica#o£Zttr{ere e quella interessa,ntissima del Gt.c!2)po7be trovaDdoci in fine di nuovo nel col.tile d'onore. Da questo passiamo al Parco dei divertimenti con I 'annessa l[er77tesse. E cosi, anche la quart-a giornata ci lasciera liella mente le piti varie e durevoli impressioni. a"t7}fo gfor7Do.. Entrando dal secondo ingresso del]a strada di Moncalieri, oppuie anol]e dall'ingi.esso del corso Dante e (in questo caso) attl.avel`- sando il Po col pil.oscafo, visiteremo la jl4o8!ra dezzc! Se7'b®.cb, poi quella del S®.am e quolla degli Sfo!®. U7}¢!{ d'j477.ere.ccr. Dopo di queste mostl.e, cost varfe e cost inter.essanti per le oose belle e nuove che oi offriranno, una gI`ande mostl.a bastera, a riempire il I'esto della nostra, giornata, e oioe la jl4os£7.a c!ezzo Ger7rac!7b¢o, la, quale si stende meravigliosa su olti.e 10 000 metri quadrati di spazio coperto. ` Usoiamo. Conoediamoci come gaio 6 I)er finire . a tante ore cos] bene impiegate, 1'emozione di attraversare il Ponte Monumentale sul Jcbp{s ro"Zcr7t! che e nel suo fc47i7Dez centrale. Sesfo gt.or"o.. Entrando dal primo ingresso della strada di Monoaliel.i, oppure anche dall'ingresso principale ed attraversando (in questo caso) il Po con la ferrovia aerea, oppiire con una breve gita in pil.oscafo, entriamo nella Mostra della Rep"Z7OZ{co .4rgLe2.£¢7}¢, proseguiamo Per mezzo delle inin. torrotte gallerie interne nella Mostra dell'.477ter®.ca I,c{!{7.c®, poi in quella del Brc!s¢Ze ed in fine in quella del Bezgr{o. Ultima, a visitarsi restera la Mostra della Frci7tc{ci. Ed ho lasoiata ultima appositamento la Mostra della nazione sorella che fu la pl.ima a rispondere cordialmente a calorosamente all'invito I.ivolto dal Comitato allo Nazioni di tutto il mondo ed ogni visitatore italiano me ne sara ben grato, poiche oosi egli potra usoire dalla GI`ande EspoBizione associando nel suo cuore un alto sent,imento di orgoglio per la magnifica prova che l'Italia vi .da di se stessa, a un sincero sentimento di ammirazione per la potente tonalita con oui vi sa aft.I.- mare la varia operosita della sua vita nazionalela nostra sorella latina. •:i-:-.:::,----.-;:i;:-=.--I:-,.is--;:.:-:

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