Torino Esposizione 1911 (Touring Club Italiano)

„,TOURING CLUB .Il`.\LIANO E¥¥:-i:FF a-==i±±g=¥:-:_¥i=fE CASTEI,I.o E B0RGO MEDIOEVAI,I. Nell'interno del villaggio si ha la perfetta,illusione di rivivere in pieno medioevo. La piazzetta irregola,re, la, fontana, la bottega del manisca,loo, le umili casette, le pitture a, fresco sui muri e riproducenti i costumi e i gusti popola,ri dell'epoca,tutto spira, una suggestiva, aura, di medio evo in contrasto colla modernita, che violentemente si afferma, a pochi passi, fuorj di quei vjottoli e di quegli angusti porticati. 11 Ca.stello, che clomina il piccolo Borio, e macstoso e severo. E' una, vera dimora, feudale dallc poderose mura. Par di sentlre risonare gli speroni del Barone o pa,ssare l'ombradi una dolce Iolanda, per quelle sale jn cui tutto sa. di guerresco e di poetico ass:eme'. Strette feritoie, robuste inferria,te, alte saracinesche e vetri istoriati e motti e versi scritti su le pareti tra figure di soldati, di filosofi e di poeti -e gra,ndi messali e libri (( galeotti » aperti sugli alti leggii in legno scolpito. Al piano terreno del Castello vi e il refettorio, le cucine, 1o sta,nzone degli uomini d'arme e dei servi. La cucina, e copiata da quella, del Ca,stello di Issogne. La sala da pra,nzo dei ca,stella,ni hd un magnifico soffitto a ca,ssettoni con belle dipinture riproducenti stemmi, piante, anima,li e teste di uomini e di donne. E tutto, dai dipinti, ai mob;.Ii, alle stoviglie e una, riproduzione fedele fatta su modelli esistenti nei diversi castelli della, Valle d'Aosta o de]l'Alto Cana,vese. Al primo piano vi sono la, loggetta, del guardiano, l'antisala del b&rone, 1a sa,la, di giustizia, col ricchissimo trono protetto dal baldacchino in broccato d'oro,1a camera, da letto,1'oratorio, la ca,ppella, ecc. In fine nei sotterranei vi sono le terribili e buje prigioni. Nel borgo, e precisamente nelle case dette di Alba e di Bussoleno, si svolge quest'a,nno la Mostra retrospettiva dell'Arte della Stamps, con l'esatta riproduzione di una officina tipografic& del '4oo, animata da operai in costume del.1'epoca inteiiti al lavoro della, stampa cosi come allora veniva eseguito e a, tutti quegli altri lavori che a q`iest'arte sotio attjnenti: a cominciare dalla labbricazione della carta coi mastelli e col seta,cci, alla stampa coi torchi, fino alla messa in vendita del libro nella bottega, del ttbibliopola ». Ne si deve credere che il lavoro tipografico che questi operai compiono sotto gli occhi dei visitatori sia op:ra, futile e fa,tta, quasi pir gioco. Essi - sc?lti Ira i pit bravi cultori de:l'artc in cui `si immorta.1arono Ma.nuzio e Bodoni - attendono a,lla, riproduzion? - oltre che di pa.recchi rari incunabuli - anche dgl|a p_-ima ellzione dglla D4.c/G.7¢¢ Coow74¢eda.c} fa,ttasi a Foligno nel 1472, a,rricchend`la con le mi91iori tav.1e illustrative presce]te da altr3 e(lizioni di quei tempi. E' quest:`, i.isomma., ui`| mostra, curiosissima per la folla, e interl`ssintissima per gli intellettuali. Ir 11 I.alazzo delta Russia. Poco oltre il Borgo Me(1ioevale sorge il P`.- lazzo de]la Russia. E' una costruzione massiccia. nella grandiosa, imponenza delle severe colonne in stile dorico antico reggenti il portale a cupola. L'ampia facciata, nel mezzo della qua,le in alto campeggia l'aquila, imperiale,maschera le gal]er:e retrostinti di cui la principale e disposta, a sc`miovali. L'ingresso al palazzo e verso il Po ed e fornato da grandi sc.alee con gli scamilli forma,ti da, due leoni. Ai lati dell'ingresso vi sono dei bej gruppi statuari.

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