TOURING CLUB IT.1L|A`TO clva,1li; 1a, Societa per il Tiro a segno e la, Societa Ginnastica, cinque Societa di canottierj,` qua,ttro societa per il /OO;~z7¢Jz, uns Societa P¢¢ey Hc4„£s, una Societi Areonautica, Ita|iana, una Societa d'Avia,zione, lo Ski-Club, il Rowing Club, e numerose Societa podistiche e ciclistiche. In fine: ottimi ci.rcoli di ritrovo Ira cui sempre primo in ogni inlziativa artistica e bcnefica, il glorioso Circolo degli Artisti. Usi e costumi tol.incsi. 11 torinese non e forse molto espa,nsivo, rna e tenace iiellc sue affezioni e sopratutto e di una gentilezza proverbiale che si esplica in tutti i modi, anche i piri impensati.11 primo cittadino che incontrate perdera, un quarto d'ora di tempo per insegnarvi una via o un <^,1bergo; se anche comprate Torino ha specialifa gastronomiche veramente sue: il Z)G.ce/€.7¢ ` (caffe latte e cicccolato, prezzo centesimi 15!) cclebrato gia da Dumas-¢3/e nei suoi ricordi d'Italia; i gyz.ss@.7¢?., specie di pr.ne a bastoncelli con cui un medico curd... If. sa,lute di Vittorio Amedeo 11; i cicccolatini Giandu]-a, 1e cara- ]IORTu}Ii`]+yTO A CARLO +lLBri+TO. melle, e il suo vino z/eyowo?/Z/3 (T.i lama mondiale. E come spccialita gastronomiche non assolutamentc torinesi, rna piemontesi, vanno ancora. ricordatc: la /o7Gdc¢¢c! con tartufi, i cz,rt`.i Con la Z)¢g?4cl ca,lda„ e cio6 mangiati crudi in un saporosissimo intingolo, i zGsj&. (frutta candita) di Carl:- gnano, il ratafii d'Andorno, i %occ8.oJa.%¢. di Chivasso, i biscotti di Mondovi, i b:_- `scottini di Novara e i tot-- roni d'Alba! per un sol(lo (li roba,, il buon negozia,nte torinese vi accompagnera fill sulla Edifizi storici, Chiese., Musei e Monusoglia del suo negozio e vi aprira la Porta. menti scoltur^li. 11 torinese e abitudinario. Ama il tt suo » cz`.fie dov-` ogni giomo si rechcra a leggere i t{suoi>j Mi sono studiato di traccial.e, sil Pure in g.oril~:.1i o a fa.rvi la consueta partita. La mai modo molto sommario, un qua,dro storico di gi.``jnde affluenza di gente per le vie dipende Torino, da.i giorni lontani delle sue origini, t-,llZitutto dal fatto che pith vie pa,rallele con(]u- fino.all'epoca o(liern=. ~ Dovrei ora a,Ccennare cono a.d una stessa meta e la folla resta quindi molto ripartita ; rna dipende pure dall' abitudine del torinese di trascorrere nei molti e bellis- `simi e comodi caffe le sue ore di ricre2,zione. Per6 egli non manca mai alle sue due classiche tt passegg'ate ,,: sotto i Portici, d, invcrno; sotto i viali dei corsi PIAZZA S. CARLO E MONUMENTO .i EMANUELE FILIBERTO. Vittorio Emanuele, Umberto I, Duca di Genova e del Valentino, d'esta,te. Una ricorrenza. torinese ca,ratteristica a quella, del lunedi successivo alla, domenica, di Pasqua: l'intiera citta sciama allegramente a far merenda sull'erba! alle bellezz(I na,turali sue e dei suoi dintorni e allc sue bellczze artistiche. }Ia,}'indole specialissima, di questa pubblicazi o n e non me lo consente. Io rimando qujndi i soci dci roc¢- .'„g allaJ Monografia illustre.ta. Ptemon- ¢e che vcrra lol.o distribuita, da,lla nostra A s s o c i a z ,. o n e , ed in cui sari ampiamente descritta tutta, la, citta di Torino e degna,- mente illustrati tutti i suoi pittoreschi dintorni. A maggior delucidazione degli itinera,ri che sono pith oltre, e nei quali mi sono studiato di far loro visita,re Torino in due ed in cinque
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