• • - 80 Al n. 18 di via Roma, prima di a-rrivate in piazza S . . Carlo, sbocca la Galler1:a Geisser, già _ Natta, che, svoltando ad.. angolo ; retto, riesce in via -Santa .Teresa al n. 4, quasi dirimpetto ai por- - ' . . ; tici di piazza Sàn Carlo. _E di modeste dimensioni, ma di buqrl~ )forma ; fu aperta nel 1858 dal marchese Natta. - " ~-_Piazza S~n Carlo, la più . regolare e la ~ più, elegante di Torino, . tl1islira . I 70 --·metri . di lunghezza ·-e :7 5 di .lar- -. ghezta. .··· · ·Lungo i dlle lati maggioi-i · è simmetrica~ mente costrutta :aportièi-, ~- i -: pi.ù _$paziosi dèl_la ·èittà; in - fon·do :el-evansi I·e~ch.z•eie di·s. Ca1;lo -e· di k5'ant; ·.Crz·st~~na. - ' ' ' ~ ·• Nèl'm·ezzo della piazZa ·~orge ìl Mon~me1ito equéstie al dztca Ema1zuéle Filz.berto. · ·· · . - .. Piazza .San Carlo fu costruita dal 1638 ·al 1648 ·su ' elegante,. uni- ·for:me: disegno··del:conte Carlo di Castellamonte. -I :. pal-azzi a .portici . . . poggiavano primitivamente su colonne binate; n1a poscia, per la · natura sfaldabile della ·pietra adoperata,_si dovettero riempire con muratura gli spazi tra le· colonne ~-binate che .appaiono tuttavia ancora per metà. Al n. 5, nel già palazzo dei marchesi Isnar.di, ha sede l'Accademia Filarmonica, uno dei più sontuosi circoli cittadìni. L' in- . . . terno fu decorato, verso la metà del secolo xv11r, dall'architetto conte Carlo Alfieri; il gran· salone· d'entrata, che misura • circa 200 metri quadrati, fu dipinto dai fratelli Galliari: la gran sala per concerti e balli fu costruita nel 1838 su disegno dell'in- •. , gegnere .Talucchi. Quest'Accademia, all'_inizio, ebbe diverso l'i11tento: sorse per opera di alcuni giovani che si11 dal 1815 si radunavano per esercitarsi nelle nobili arti del canto e del suo110; per · il favore incontrato e per gli i11coraggiamenti del Re pote1·ono istituire una • scuola gratt1ita di ca11to e coltivar di proposito l'arte n1usicale. Parecchie allieve ben riuscirono nella carriera teatrale e l'Accademia dava ,prove solen11i di valore i11 granc1i concerti. Il monumento equestre di Emanuele Filiberto rappresenta il . duca ·guerriero in atto di rinfoderare la spada vittoriosa. L' atteggiamento del duca, che arresta il -focoso destriero; la complessiva .movenza artistica del gruppo; la giusta proporzione delle parti; la correttezza estetica di tutto il monumento da qualunque punto lo si miri, formano di esso un capolavoro dell',arte moderna . .Ai due lati maggiori del _piedestallo, in granito lucido, ornato alla · base ed alla cin1asa da fregi di bronzo, stanno due ·stupendi basso-rilievi rappresentanti: quello a ponente 1~ battag~ia di .San Quintino (ro agosto 1557) vinta·da Emanuele Filib.erto contro · .le armi francesi ; quello .a levante Emanuele F"iliberto il quale sotto ·la sua tenda riceve il .trattato di Castel Cambresi che -restituì al duca gli aviti Stati occupati fin dal 1536 dalla Francia.- ', . r • I
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